Il chiaro delle nuvole mi quieta
Insieme al fumo di una paglia.
In questa era di disillusione
In questo clima di tepore
Che preannuncia la tempesta
Il clima che io amo.
L'estasi incommensurabile che la natura,
Al suo massimo, richiama.
Il grigio rivelatore dell'essenza del mondo.
La ragionevole vacuità della serena calma di un cielo glabro di nuvole
È tutto ciò che aborro.
La vemenza di un fulmine
Il grido di un tuono
Il pianto delle nuvole
È tutto ciò che apprezzo.
L'assenza di crepature è l'illusione di cui tutti fanno abuso,
Estraniandosi dalla realtà, tentano di godersela senza incapparci mai veramente.
Poveri.
Illusi.
Ingenui.
Insieme al fumo di una paglia.
In questa era di disillusione
In questo clima di tepore
Che preannuncia la tempesta
Il clima che io amo.
L'estasi incommensurabile che la natura,
Al suo massimo, richiama.
Il grigio rivelatore dell'essenza del mondo.
La ragionevole vacuità della serena calma di un cielo glabro di nuvole
È tutto ciò che aborro.
La vemenza di un fulmine
Il grido di un tuono
Il pianto delle nuvole
È tutto ciò che apprezzo.
L'assenza di crepature è l'illusione di cui tutti fanno abuso,
Estraniandosi dalla realtà, tentano di godersela senza incapparci mai veramente.
Poveri.
Illusi.
Ingenui.
Poesia scritta il 14/08/2018 - 01:42
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