Dove sei, anima malata
che vaghi per aridi deserti,
per oceani in burrasca,
per prati fioriti? Ti ho perso
in un giorno infinito,
dentro una fossa di nostalgia e rimpianti,.
Dove sei ,anima in pena,
che piangi ormai senza lacrime,
rubate da un atroce destino,
feroce assassino?
Soffio vitale senza volume e peso,
si agita costante in corpo sgangherato.
slancio verso il cosmo proteso,
svela un uomo
dalla sua stessa stirpe vilipeso.
che vaghi per aridi deserti,
per oceani in burrasca,
per prati fioriti? Ti ho perso
in un giorno infinito,
dentro una fossa di nostalgia e rimpianti,.
Dove sei ,anima in pena,
che piangi ormai senza lacrime,
rubate da un atroce destino,
feroce assassino?
Soffio vitale senza volume e peso,
si agita costante in corpo sgangherato.
slancio verso il cosmo proteso,
svela un uomo
dalla sua stessa stirpe vilipeso.
Poesia scritta il 13/10/2013 - 17:32
Letta n.1183 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
lirica di grande spessore,complimenti!
costanza lai 17/10/2013 - 17:35
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