E' l'ultima notte:
apogeo di lungo tempo glorioso.
Riflesso di immensa luce
riveste il mio letto.
Non voglio pronunciar lai:
e' finito il periodo di guai.
Le fitte assassine sono pallido ricordo.
dinanzi a me grande porta
attende definitivo ritorno
Una grande tavolata,
tanti santi seduti li intorno
ridono e fanno festa;
Attendono con entusiasmo
l'ultimo fedele commensale.
Un posto spicca vicino a l desco,
vi e' un nome e' proprio Francesco!
Lo sguardo di ghiaccio
smarrito il respiro,
ritrova quiete
nel riposo di un ghiro.
apogeo di lungo tempo glorioso.
Riflesso di immensa luce
riveste il mio letto.
Non voglio pronunciar lai:
e' finito il periodo di guai.
Le fitte assassine sono pallido ricordo.
dinanzi a me grande porta
attende definitivo ritorno
Una grande tavolata,
tanti santi seduti li intorno
ridono e fanno festa;
Attendono con entusiasmo
l'ultimo fedele commensale.
Un posto spicca vicino a l desco,
vi e' un nome e' proprio Francesco!
Lo sguardo di ghiaccio
smarrito il respiro,
ritrova quiete
nel riposo di un ghiro.
Poesia scritta il 04/11/2013 - 18:50
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