Comincia tutto sempre con il vuoto
che assomiglia al cerchio della luna,
una forma e basta.
Man mano nell’atto estremo di riempirsi
trascinare a sé quello che resta
qualche scarto di immagine o di idea,
s’avverte l'esigenza dolorosa:
il nascondiglio della mente non si svela
forse ho tracciato un confine troppo ampio
che raggiunge il mare e va ben oltre
ho truccato il gioco con l’inganno
Ho creato
ed in ginocchio
posso solo sperare nel ricordo.
che assomiglia al cerchio della luna,
una forma e basta.
Man mano nell’atto estremo di riempirsi
trascinare a sé quello che resta
qualche scarto di immagine o di idea,
s’avverte l'esigenza dolorosa:
il nascondiglio della mente non si svela
forse ho tracciato un confine troppo ampio
che raggiunge il mare e va ben oltre
ho truccato il gioco con l’inganno
Ho creato
ed in ginocchio
posso solo sperare nel ricordo.
Nota: è un po' che non pubblico, e ho quindi deciso di farvi leggere una poesia che racchiude l'atto di creazione della poesia stessa. Si può però davvero dare una risposta esaustiva alla domanda "Come nasce la poesia?" se non attraverso la poesia stessa? Io credo di no.
Buona lettura.
Poesia scritta il 08/09/2019 - 03:40
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