Mi addormentai sottocoperta
Poiché il capitano sbraitava alla luna
Con occhi d'abisso
Trasparenti e umidi
Come l'oceano a mezzanotte.
La vita era il nostro tempo
Avanzai d'un passo verso la luce
Ma la notte non si mosse.
Qualcosa ostruì il passaggio
E dopo un po'
Anch'io mi ritrovai a far da spezzatino
Ai leoni marini
Troppo affamati e tangibili
Per essere solo di quel mondo.
Da quella volta
L'abisso
Nelle sue dimensioni nuove
Mi perseguita
Spargendo salsedine sul dorso
Delle mie giornate soleggiate.
Poiché il capitano sbraitava alla luna
Con occhi d'abisso
Trasparenti e umidi
Come l'oceano a mezzanotte.
La vita era il nostro tempo
Avanzai d'un passo verso la luce
Ma la notte non si mosse.
Qualcosa ostruì il passaggio
E dopo un po'
Anch'io mi ritrovai a far da spezzatino
Ai leoni marini
Troppo affamati e tangibili
Per essere solo di quel mondo.
Da quella volta
L'abisso
Nelle sue dimensioni nuove
Mi perseguita
Spargendo salsedine sul dorso
Delle mie giornate soleggiate.
Poesia scritta il 11/01/2023 - 11:34
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