Aclelia
Aclelia si sposta
nelle ore notturne, deforme
nelle membra, agghiacciante
nel volto, pronta a
a placare il suo desiderio
di sangue.
Atterrita è la Luna che
segue il suo cammino
dall'alto, passo dopo passo,
nascosta nella fitta nebbia.
La creatura, senza rimorsi,
tra gli alberi attende
gli ignari passanti.
Una voce gracchiante li desta,
ma non c'è via di fuga
mentra spalanca le fauci
avvinghiandosi a loro.
Un solo spasmo percorre i loro corpi
e la Morte arriva.
Poesia scritta il 10/02/2011 - 19:32
Da Elya Baskin
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