CONSAPEVOLEZZA DI SE'
La coscienza
è una voce
che mi parla
essa è arcaica
menzognera
nel silenzio
si zittisce
in un lungo
sospiro.
Non le farò
più domande
non la udrò
più urlare...
non posso
fermarla
non posso
impedirle
di straziarmi
di scuotermi
di assediarmi.
La mia coscienza
non è l’ombra
imperfetta di me.
Mi è rimasta accanto
con la voce sempre
più debole lontana
come un mare morente.
Vive in me testimone
della mia tranquilla
armonia e pace profonda.
La sua voce tace
e mi lascia riposare.
è una voce
che mi parla
essa è arcaica
menzognera
nel silenzio
si zittisce
in un lungo
sospiro.
Non le farò
più domande
non la udrò
più urlare...
non posso
fermarla
non posso
impedirle
di straziarmi
di scuotermi
di assediarmi.
La mia coscienza
non è l’ombra
imperfetta di me.
Mi è rimasta accanto
con la voce sempre
più debole lontana
come un mare morente.
Vive in me testimone
della mia tranquilla
armonia e pace profonda.
La sua voce tace
e mi lascia riposare.
Mirella Narducci
Poesia scritta il 11/05/2024 - 23:31
Letta n.259 volte.
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Commenti
La sua voce tace, e mi lascia riposare. Nel silenzio, la pace, un momento per sognare.
Bellissima
Bellissima
Francesco Cau 12/05/2024 - 13:45
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