Ora bevi.
Di buon mattino
Ho chiesto al mare
Un posto dove andare.
Dove essere qualcosa di più
di un semplice nome.
E trascinare via con me i demoni
le lettere e i santi
del piano di sopra.
Ora credi.
Come farai a capire chi sei
se non cadi, se non ti disperi
compiendo almeno una volta
un giro intero intorno alla tua stessa ombra.
Ora giurami.
Che non tornerai. Che sei già lontano.
Da tutta questa gente
che pretende amore e poi lo spreca
che si rivolge al cielo solo quando viene sera.
Dovunque andiamo non ci apparteniamo.
Figure allegoriche di ciò che deve essere fatto,
freneticamente inermi.
Intenti a maledire una corona di spine
Che nessuno ci ha messo sulla testa.
Ora chiedi.
Di buon mattino
Ho chiesto al mare
Un posto dove andare.
Dove essere qualcosa di più
di un semplice nome.
E trascinare via con me i demoni
le lettere e i santi
del piano di sopra.
Ora credi.
Come farai a capire chi sei
se non cadi, se non ti disperi
compiendo almeno una volta
un giro intero intorno alla tua stessa ombra.
Ora giurami.
Che non tornerai. Che sei già lontano.
Da tutta questa gente
che pretende amore e poi lo spreca
che si rivolge al cielo solo quando viene sera.
Dovunque andiamo non ci apparteniamo.
Figure allegoriche di ciò che deve essere fatto,
freneticamente inermi.
Intenti a maledire una corona di spine
Che nessuno ci ha messo sulla testa.
Ora chiedi.
Poesia scritta il 04/07/2024 - 10:17
Letta n.171 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.