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L'orto di mio padre

Un orto magico, lo vedevano tutti
dove l’erba selvaggia non cresceva mai.
Poco piú grande d’un palmo di mano
ma c'era proprio tutto il bene di Dio.


Era pieno di odori, di ogni tipo e natura
molte specie di fiori e tanta fresca verdura
ad occhio cresceva e quando pioveva
là c’era il sole, si, pure quando pioveva.


In quell’orto mio padre passava il suo tempo
piantando di tutto e cogliendo ogni cosa.
Poi quando per lui il caldo era troppo
all’ombra sedeva del pioppo argentino.


Con i vimini schelti, raccolti nel fiume
intrecciava panieri d’ogni forma e misura
e da un legno trovato, con gran maestria
creava un arnese che poi regalava.


Ancora oggi la gente, del mio umile padre
conserva i ricordi per bontà ch’egli aveva.
Non ho la sua lena e quel magico orto
diventato una selva, m’imprigiona la vita.




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Poesia scritta il 30/08/2014 - 18:34
Da Mario Bruno Ciancia
Letta n.1190 volte.
Voto:
su 6 votanti


Commenti


Mi hai riportato, con questa Tua, indietro nel tempo...
Poesia emozionante. I contadini di una volta, erano diversi da quelli di oggi...
Complimenti!

Paola Collura 05/09/2014 - 16:04

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Un bel ricordo del passato e un esaltare la figura paterna encomiabile... Ci fai rivivere i tuoi adorabili versi...

Rocco Michele LETTINI 31/08/2014 - 10:02

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Mario, con questa tua poesia hai fatto rivivere tuo padre nella tua mente e nel tuo cuore. L'orto, sì, è ciò a cui tuo padre ci teneva tanto, ma il tuo ricordo è per lui che ora non può più coltivarlo. Molto bella e nostalgica. Complimenti! Un saluto!

Giuseppe Vita 31/08/2014 - 07:31

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Ricordi che provocano in me nostalgia per simili esperienze passate. Momenti comunque passati che difficilmente potranno tornare. Ricordi non compresi dai giovani perché manca loro qualsiasi termine di confronto. Bella e piaciuta.

Salvatore Linguanti 31/08/2014 - 00:24

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Ricordi che provocano in me nostalgia per simili esperienze passate. Momenti comunque passati che difficilmente potranno tornare. Ricordi non compresi dai giovani perché manca loro qualsiasi termine di confronto. Bella e piaciuta.

Salvatore Linguanti 31/08/2014 - 00:24

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ONORE al tuo papà che è stato così accorto da trasmetterti questa bella e salutare passione,coltivare i frutti della terra è cosa buona,la terra se la ami non ti tradisce qualcosa sempre ti dona.piaciuta,bravo

genoveffa 2 frau 31/08/2014 - 00:07

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