Intra 'shtu munnu, ti quann'hamu natu, li giurni pàssunu e no' nni ddunamu ca a picca a picca tutti nu' ni sciamu ddà, ti ddò' mai nisciunu cchiù è turnatu.
Rimanìmu cu cuidddi ca hamu shtatu 'na vita 'nziemi e, cu no' lli lassamu, cchiù forti 'ncora a loru ni 'ttaccamu, cá cu tuttu lu cori n'hannu amatu.
Iu, ca hagghiu fatt'ormà' 'nu picca cranni, shto cu mugghièrama e mi sentu bbuenu, percé mi faci 'lliggirì' l'affanni.
La voci mea e la sova so' 'nu suenu e ni vulimu bbeni ti tant'anni. Ccussì li ticu, cú no' veni menu:
"No' ti pigghià' vilenu! Vuè' ssà' cce t'è ci nu' murimu mu'? 'Nu giurnu com'a l'atri e nienti cchiù!".
Traduzione: Un giorno come gli altri
In questo mondo, da quando siam nati, i giorni passano e non ci accorgiamo che a poco a poco tutti ce ne andiamo là, da dove mai nessuno più è tornato.
Rimaniamo con quelli che siamo stati una vita insieme e, per non lasciarli, più forte ancora a loro ci leghiamo, ché con tutto il cuore ci hanno amato.
Io, che son diventato ormai un po' grande(d'età), sto con mia moglie e mi sento bene, perché mi fa alleggerir gli affanni.
La voce mia e la sua sono un suono e ci vogliamo bene da tanti anni. Così le dico, ché non venga meno:
"Non prenderti veleno!(non preoccuparti!) Vuoi saper cos'è se noi moriamo ora? Un giorno come gli altri e niente più!".
Sonetto caudato in vernacolo sanvitese con relativa traduzione. Schema: ABBA/ABBA, CDC/DCD, dEE.
E' vero, si vive solo il presente, senza accorgersi che il tempo passa...meraviglioso che la tua voce e quella di tua moglie sono diventate un suono solo!! Questo sì che è vero Amore!! Buona serata,
Chiara B. 03/09/2014 - 18:15
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Per me la lingua madre è il dialetto, perché è quella del mio paese nativo, della mia casa, della mia famiglia e del mio cuore. Quello che ho scritto è verità familiare che ho vissuto e vivo. Un 'grazie!' a tutti per i vostri commenti ed un cordiale saluto!
Giuseppe Vita 03/09/2014 - 12:01
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Bella: il dialetto spesso rende più della lingua madre.
Ugo Mastrogiovanni 03/09/2014 - 11:14
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La chiusa è davvero pessimistica! Continuate a volervi bene Giuseppe, fino alla fine, è importante... poi si vedrà!
Complimenti per la poesia scritta in dialetto.Bravo.
Paola Collura 02/09/2014 - 18:50
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Versi pessimistici che testimoniano una crisi interiore.... bellissimi versi complimenti piaciuta molto!!!
Maurizio Trapasso 02/09/2014 - 18:12
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Un giorno come un altro... perché il dopo è solamente è oblio per il cuore che si ritrovano in molti... Stupendo verseggio...
Rocco Michele LETTINI 02/09/2014 - 18:02
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Una verità espressa con serena pacatezza, ma che lascia intendere una profonda domanda esistenziale, a cui l'unica risposta, a parte la fede per chi crede, io credo sia rappresentata dalla speranza di ricongiungersi alle persone care già conosciute. Molto bella Giuseppe, complimenti!
Salvatore Linguanti 02/09/2014 - 17:23
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SE avrete seminato AMORE per quacuno sarà un giorno triste,come questa tua,buona serata GIUSEPPE
genoveffa 2 frau 02/09/2014 - 17:10
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Hmmm non essere così pessimista. Bella la poesia di cui condivido il contenuto e la forma ... ma la chiusa??!! Non essere così pessimista, Giuseppe, chi ha dato, e con Amore, non sarà dimenticato. Pensaci!! Ciao, buona serata, Marina
Marina Assanti 02/09/2014 - 16:49
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Ho l'impressione che tua moglie, per rimanere serena, abbia bisogno...di qualche meditazione in più. E, magari, anche tu! Vera
Vera Lezzi 02/09/2014 - 16:29
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