Inizio


Autori ed Opere


Ultime pubblicazioni

Bestia...
Alla stazione...
Erotismo e senti...
All'alba che si sfal...
Sorriderò domani...
Racconto di me stess...
Ammazzate!...
L'albero spoglio mos...
Pensiero ricorrente...
Gusci...
Senryusia nr. 4...
Sai Mamma (essenzial...
Il miracolo di una s...
C'è carestia di car...
Cookie...
I ricordi...
Tutte le ricchezze e...
Sole in Est...
Deludimi...
Sei felice?...
Speranza...
Non ero pronta...
Ogni oggetto ha la s...
Alla scoperta de...
Rispetto...
Formiche...
Voglio scrivere una ...
Lettera alla vita...
Orizzonti trascendon...
Dono...
I giorni della merla...
Capanna Presena...
E’ così che ce ne an...
Il cortile...
Mare che all’aurora...
vorrei...
La luce dei tuoi occ...
Quando si dubita...
Insidie...
Una giornata al ...
Aurora algida...
Il lento fluire del ...
Una voce conosciuta...
CAMAXTLE...
Copritavola...
Pietra d'inciampo...
La felicità...
Un Cielo Graffiante...
Sturm und Drang...
La notte è il solito...
Fondoschiena...
Viaggio della memori...
L'abito del temporal...
Vent’anni...
Eravamo noi...
Luna scarmigliata...
Anima Fragile...
Temo non temo...
IL GLOBO...
L'amore può anche es...
Ventisette Gennaio...
Pentagramma di bemol...
Le virtù del tempo ...
Riflessi...
Bianco gelo (poesia ...
Metamorfosi all'inco...
Dimensioni parallele...
Città di ghiaccio...
Vivere con legge...
La matita in ombra c...
D' un germoglio cres...
Dopo la virgola...
Intelligenza artific...
Le Onde...
Divenire...
Leggiadre emozioni...
La mia cattedrale...
Il tuo cane...
Sperso nell'altrove...
Da cielo a stilo...
Voglio dirvi come mi...
Vedere i sogni dei p...
Riportami i sogni...
Domenica, alle 7...
La mano del destino...
L’AMORE E’ IL FUOCO ...
L'operaio nella nebb...
Brividi...
Passi vuoti...
Vivere...
Vecchiaia...
Passando dall'asilo...
Racconto Alfa....
Lo chiamavano amore...
Agli occhi un sottil...
Libertà...
Acqua E Fuoco...
Venere...
Un freddo intenso...
Black out...

Legenda
= Poesia
= Racconto
= Aforisma
= Scrittura Creativa


Siti Amici


martiniadriano.xoom.it lecasedeipoeti.blogspot.com

Frutto Affondato

Il cielo non beve più
dalla fonte infinita
dei nostri pallidi occhi.
Chi si è arreso
ha mangiato il frutto
di un albero sepolto
tra le macerie
dei denti dei bambini.
Chi affonda nell'abisso
si è già affogato
quando, nella riva
ha osato navigare
oltre il proprio mare.



Share |


Poesia scritta il 08/09/2014 - 09:55
Da Lorenzo Arcaleni
Letta n.1508 volte.
Voto:
su 4 votanti


Commenti


Grazie Mario :)

Lorenzo Arcaleni 09/09/2014 - 18:56

--------------------------------------

Ho letto con piacere questa tua poesia
che mi ha fatto riflettere molto.
Grazie e ... ti rileggerò con piacere.
Mario

Mario Bruno Ciancia 09/09/2014 - 18:44

--------------------------------------

Ti ringrazio Aurelio! :)

Lorenzo Arcaleni 09/09/2014 - 00:11

--------------------------------------

Ti leggo sempre volentieri, ne vale la pena!
Ciao
Aurelio

Aurelio Zucchi 08/09/2014 - 22:14

--------------------------------------

Grazie anche a te Rocco

Lorenzo Arcaleni 08/09/2014 - 16:59

--------------------------------------

Un eccelsa strofa di chiusa che encomia quanto decantato diligentemente... FELICE SETTIMANA

Rocco Michele LETTINI 08/09/2014 - 16:47

--------------------------------------

Ti ringrazio Vera :)

Lorenzo Arcaleni 08/09/2014 - 16:03

--------------------------------------

Intensamente drammatica, nella sua essenziale brevità, come purtroppo molto, troppo dei tempi che stiamo vivendo suggerisce...Soprattutto quando, affranti, si pensa allo scempio che di bimbi e giovanissimi si sta facendo nel mondo. Vera

Vera Lezzi 08/09/2014 - 15:55

--------------------------------------

Grazie come sempre Genoveffa

Lorenzo Arcaleni 08/09/2014 - 15:20

--------------------------------------

TANTI stanno scomparendo chi nella propria terra martoriata e chi tenta di raggiungere altre rive non sempre ci riesce,INTENSA,porta a grande riflessione,GRANDE LORENZO

genoveffa 2 frau 08/09/2014 - 15:09

--------------------------------------


Inserisci il tuo commento

Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.



Area Privata
Nome :

Password :


Hai perso la password?