RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

Storia di un amore


Il 6 Maggio del 1923, in un piccolo paesino della Sicilia, Paola provò per la terza volta la sensazione ed il dolore di diventare mamma; ma per la prima volta, sentì l’emozione di stringere fra le braccia una femminuccia, con tanti capelli scuri e degli occhioni marroni. I due fratellini da mesi facevano a gara per scegliere il no me della sorellina, ma decisero soltanto quando la videro: Rosa – “ è bella proprio come il fiore”– disse uno dei due.
I genitori gestivano una piccola attività, simile ad una bottega…”
-“ Nonna, dai, arriva al punto! Io voglio sapere di Rosa e Marco!”
-“ Ma ci sto arrivando, piano piano.”
-“ Ora! Racconta quella parte, per favore!”
-“ Va bene, Chiara! Allora. Era il 1940, l’anno in cui l’Italia sarebbe entrata in guerra.. la seconda guerra mondiale, tesoro!”
-“ Lo so, anche se sono piccola! So tante cose io!”
La nonna ridacchia e ricomincia il racconto – “ Rosa era una brava sarta: cuciva per sé, per le amiche e per i signori del paesino, e guadagnava... (continua)

Jessica Cardullo 09/12/2016 - 17:25
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STORIE DI GUERRA


In una notte di guerra nel mio granaio trovai un giovane ragazzo, pallido come un uccello sperduto, non aveva ancora compiuto 18 anni. —  Ho fame disse. — Sei fortunato!...E’ rimasta un po di minestra e un po' di pane. Mangiava, trangugiava con avidità... il mio cuore gioiva nel dare soccorso non pensando al pericolo che correvo se fosse stato un disertore. Mingherlino svuotò le tasche del suo giaccone dalle poche melucce acerbe che aveva raccolto nei campi. Volle lustrarsi le scarpe e indossare una camicia fresca, rideva come un ragazzino che fa un gioco troppo grande per lui.Un velo di pianto attraversò il mio sguardo e ad un tratto il ragazzo mi gettò le braccia al collo dicendomi —- Grazie non sapevo dove andare (Pensai a sua madre.)—-Bevi ancora un bicchiere, del pane non ne ho più. Ristorato fumò la sua ultima cicca… poi gli misi in testa il suo berretto e i suoi occhi nell’ombra si accesero. La gioia dei vent’anni è corsa come un brivido a ricordarmi perché si deve morire... (continua)

mirella narducci 04/12/2022 - 13:01
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STUPIDA


Non posso fare a meno di pensare alla sincerità dei miei abbracci, alla purezza di ogni mio "Ti amo", alla passione che mettevo in ogni bacio.
Non posso fare a meno della convinzione che si, assieme eravamo magnifici, unici, rari.

Allo stesso modo non posso non essere convinta che sarei dovuta scappare da te quando me ne avevi dato l'occasione, quando a novembre ero tornata a te dopo averti portato la tua roba.

Eppure da donna lo sapevo, lo ho sempre saputo che ti avrei perso, cosí ti vivevo e respiravo ogni secondo con il timore che potesse essere l'ultimo istante insieme, ogni bacio te lo davo come se fossi dovuta morire tra le tue braccia da un'istante all'altro, donavo a te il mio corpo come se l'indomani non sarebbe mai piú potuto giungere.

Sapevo che ne sarei uscita distrutta perdendoti, ma io sono così. Stupida, illusa, Innamorata, ingenua, insomma, Donna.

Sono così, e ti ho dato una seconda chance, consapevole che stavo commettendo l'errore della mia vita... (continua)


Daniel Bertuolo 04/02/2016 - 11:11
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SU MENZUS MEDIU


Pac’ora bi cheret a su solenne azoviu
pro jumpare dae su etzu a su novu

a chie chin allegria arantzu illempiandhe
e a chie de zente e ammentos contandhe.

B’est chie est solu e chentze prus corazu
ca dae su garrigu etzu c’at pertu su forazu.

B’est chie est gherrandhe chin carchi male
e no at ganas de istare tottus impare.

B’est chie tenet disisperu mannu
e chircat luche e pache nessi ocannu.

Jeo l’ isco chi jà esistin sos meraculos
abratzos de Deus e de sos Anzelos

ma isco chi tocat puru de s’inzeniare
sichindhe su camminu pro mezorare

in custu mundhu guastu e prenu ‘e mescra
chin pitzinnos chi connoschen petzi gherra.

A tie, a mie e a tottus custas animas
s’auguriu chi annoas prenet donzi brama.

De custa notte sas galanas illampizatas
sien luche in sos coros, sien bonas trassas

e comente unu sole perenne e caente
nos azuet a tendher fide de sa zente

chin amistade chin tottus trattare
e a sos males su menzus mediu tzapare

ca sa vita est sa... (continua)


Millina Spina 04/01/2017 - 13:24
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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tempo fa


"Davvero, vorrei incontrarti…vorrei capire se quello che provo è realmente così intenso…
È, come dire, una sorta di arrampicata, sulla vetta di una montagna, per lasciarsi avvolgere dalla nebbia…ecco, io ora mi trovo, confusa e distratta, nella nebbia, senz'orientamento, senza comprendere.
Ho bisogno di capire cosa c’è oltre, oltre le parole, oltre quest'emozione d’altri tempi…epistolare, senz’altro che una vaga idea l’uno dell’altro. E’ poi guardare giù ed osservare il paesaggio, un precipizio o una scala verso il cielo...
troppo smielata, lo so, ma vorrei...."

"Va bene, se lo vuoi davvero….
Ma ti avverto, sarà come la “bella” principessa che incontra la bestia"

"Immagino la Bella non sia tu...ah ah ah ah....beh, non mi interessa il tuo aspetto, desidero guardarti negli occhi"

"Ok, ok....quando?"

"Non so dimmi tu…"

"adesso!"

"Ora? Ma sono in ufficio e tu sei lontano…"

"sono a lavoro a... (continua)


laisa azzurra 09/04/2019 - 18:03
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Terra bastarda


Velia trancia una mela selvatica, tonda, dalla buccia bianco rosata. La strofina sulla gonna che ha già raccolto fango lungo il sentiero che costeggia le terre di Alfonso, succoso, un po’ acerbo, con il cuore croccante. Occhieggia la villa in fondo al viale coccolato da cipressi dal profumo intenso, per lei quasi dolciastro.
Con il frutto stretto in mano procede nella direzione opposta, lontana il più possibile. Due passi e un cespuglio di crespino le graffia le gambe, le lacera il cuore. Velia strappa le bacche, rosse di passione, le stritola e osserva il liquido colare fra dita sporche di terra. Si accascia sotto il cespuglio e con lo sguardo spazia sulle stoppie di quella terra infame che le ha promesso l’incanto e l’amore prima di straziarle l’anima.
Le parole di Alfonso durante l’amplesso avevano giurato ricchezze inaspettate in un futuro ammantato di dolcezza. Aveva vissuto in un miraggio con campanelli fioriti e gialli a sussurrarle una melodia per irretirle i sensi. Una pass... (continua)

Magia 66 02/04/2016 - 15:41
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Ti ameró come le stelle


Questa sono io. Sono quella che sbaglia, che non fa mai una cosa giusta, quella che non coglie l'attimo, che non ha forza né coraggio di affrontare il suo destino. Ma se continuo così, non riuscirò a fare nulla di buono nella vita. Vivo nella nostra finta amicizia. E, come la cogliona, ci credo. Credo sempre alle cose belle. Ed era bello stare con te. Con te, a fare cazzate, a fumarci una sigaretta, a parlare dei problemi, a piangere, a ridere, a guardare il cielo, il mare, le stelle. Semplicemente essere noi. Ma il mio posto non è qui. Forse non lo è mai stato, ed è per questo che continuo a farmi da parte. Io non appartengo a questo posto. Non c'è spazio per me. Il tuo cuore è già occupato ed io cerco di farmi piccola per entrarci, ma c'è sempre qualcosa che rende la nostra unione impossibile. Mi chiedo se in realtà siamo noi a non volerlo o è il destino che si prende gioco di noi. Che mi fa illudere e mi ferisce, che mi rende felice e triste. Anche se alla fine vorrei solo vederti ... (continua)

Green Eyes 02/10/2015 - 00:27
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Ti aspetto


Tutto torna , dice il karma
Torna l'estate, l'inverno e pure le mezze stagioni
Tornano le mode degli anni passati
Torna l'amore che si ha donato , ma che non è stato ricambiato
Torna al mittente pure l'odio
Tornano le onde ad infrangersi sempre sullo stesso scoglio
Tornano persino le tartarughe marine sulle medesima spiaggia ogni anno per deporre le uova.
Tornano gli uccelli negli stessi luoghi dopo le migrazioni.
Hai presente quando ascolti una vecchia canzone che ascoltavi da bambino? Di colpo riaffiorano un mare di ricordi e torna in mente pure tutto il testo a memoria. Ecco tu mi fai questo effetto torni sempre nella mia testa con mille ricordi ed emozioni.
(Tu)tto torna? Ti aspetto... (continua)

Giorgio Bolentini 23/11/2016 - 23:46
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