RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

Il Simbolo del Nulla


Era assurdo, semplicemente senza senso.
Un tempo l’aveva fatta sentire così bene che per un po’ null’altro esistette. Solo lui. Solo loro, mischiati come il sacro e il profano, la notte e il sole, l’amore e l’odio.
Non aveva idea del perché ma se qualcuno glielo avesse chiesto lei avrebbe risposto che con quell’ammasso di muscoli che sembravano montati al contrario, come quando si mette insieme un armadio comprato da poco e a poco prezzo senza guardare il manuale, si sentiva come quella ragazza in un racconto da due soldi che pur di andare avanti a leggere un libro screanzato ed insulso, aveva smesso di dormire la notte, di pensare ai barboni ubriachi durante il viaggio in metropolitana che la portava tutte le mattine al suo monotono lavoro, e perfino di controllare se nella moca il caffè fosse stato bevuto tutto prima di riporlo nel mobile pensile vicino alle tovaglie per gli ospiti.
Le conseguenze erano state le stesse. Ogni cosa era stata macchiata.
La coscienza e la stoffa eran... (continua)

Sara Toffaldano 29/09/2015 - 00:30
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IL SOGNO DI UN AMORE


Il silenzio, che avvolgeva la casa, era quasi surreale. E ammantava tutti i suoi pensieri. Si lasciò sfuggire un sospiro dalle labbra socchiuse. Erano dure, piegate in una smorfia amara. Si passò una mano tra i capelli, neri, spruzzati di grigio. Non riusciva a dormire, la notte era fredda, eppure, sembrava invitante, ammiccante, come, la luna, che splendeva maestosa nel cielo. Ne vedeva il riflesso dietro i vetri della portafinestra. Si lasciò cadere sul divano. E si fermò a guardare la parete di fronte, il suo quadro, quel quadro che era diventato la sua dolce ossessione. Qualche mese prima aveva comprato quella casa, una casa antica, in campagna, e l'aveva trasformata. Si era sbarazzato della mobilia, degli oggetti, e l'aveva ristrutturata trasformandola, secondo il suo gusto, seguendo canoni moderni e funzionali. Solo di una cosa non si era disfatto, di quel quadro. Ne era stato ammaliato, sin dalla prima volta che l'aveva visto. E forse, era stato proprio quel quadro a convincerlo... (continua)

Marirosa Tomaselli 09/12/2017 - 19:41
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Il tempo perduto


Era stata una giornata molto calda, non vedevo l’ora di tornare a casa, farmi una doccia, sdraiarmi in poltrona e godermi qualche attimo di tranquillità, con il mio “virtual-sensation”.
Stavo sfrecciando a velocità sostenuta, quando i miei occhi si posarono sul navigatore satellitare, notando qualcosa di strano; il display segnalava la data, “28 ottobre 2025”, la temperatura esterna “28°”, ma non la presenza del segnale gps… poi un urto tremendo, l’auto si abbassò improvvisamente sull’asfalto, il display segnalava un’anomalia al sistema di lievitazione gravitazionale.
Scendo dall’auto, prendo il cellulare e provo a contattare il centro assistenza, ma non c’è segnale.
Provo a scrutare una colonnina di SOS, ma niente, decido di aspettare, la serata è bella, c’è la luna piena, prima o poi passerà qualcuno…
Dopo un’ora, senza aver visto nessuno, mi guardo in giro e in lontananza scorgo una luce da una finestra, una luce strana, di un colore rossiccio, come se provenisse da un vecchio ... (continua)

Masaniello _ 14/01/2015 - 10:27
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il titolo non conta


Ora. Qua. In piedi in questa stanza sola nuda.
Copro gli occhi con le mani. Chiuderli non basta.
Le mani schermo dalla melmosa realtà che filtra nelle palpebre.
Non vedo, parlo.
Parlo come se stessi scrivendo.
Penso attraverso parole che escono come voce dalle dita, e copio quel che si scrive dietro agli occhi.
Come suono che dall’orecchio arriva al resto del corpo e affiora sulla pelle, così parole si muovono dentro, simili a un liquido che si miscela al sangue, paralizza. Si muove con andamento circolare dallo stomaco fino ai margini del corpo.
E le mani, dagli occhi al volto, diventano aggressive, graffiano, fanno male con intenzione, attenuano il dolore. La voce s’assottiglia, diventa brusio che formicola nella gola secca.
È un prurito che cresce.
S’impone dentro ed emerge fuori solleticando i muscoli.
E perdo il controllo.
E non lo posso evitare.
Devo grattarmi. Devo eliminare quello che non sono in grado di vedere. Devo togliere la crosta di qualcosa che sta ... (continua)

ellis lio 21/12/2015 - 20:48
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Il triceratopo


L'ascesa piramidale di un triceratopo
preistorico si rapporta direttamente
con la larva embrionale della salamandra
della Patagonia con disturbi neurovegetativi
intersecantesi altresi' con la personalita' deviata
del pollo da batteria del basso cremonese.
Tutto questo genera una trasmissione patologica
della inseminazione omeopatica delle spore
graminacee della liquirizia calabrese.
Cio' conclude un ciclo di manifestazioni
psicosomatiche che sfociano poi in una
coagulazione gravitazionale relativa alle
triglie di scoglio preessiccate.E' chiaro,a questo punto,
che la congiunzione del tropico del Capricorno
col parallasse della mozzarella di bufala campana
della terra dei fuochi concretizza una simbiosi
latteocasearia con il patrimonio androgenetico
della tribu' congolese dei Wuacca-Putanga.... (continua)

Ferruccio Frontini 24/05/2017 - 07:58
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Il vegano


Se mi fossi avvalso di un versamento di un vescovo di Vieste, vivace avversario dei vestiti verdi di Versace e Valentino, avrei vissuto veramente da viceré come un vecchio varano di Varadero in una vasta villa di Ventotene in mezzo ad una verde valle tra una vivace vegetazione di viole e valeriana tra vestaglie di velo e di chiffon !
Vai a capire com'è la vita!
Fu una vera vittoria quando vinsi un viaggio a Varsavia col concorso "Vegani felici" col romanzo "Cinquanta sfumature di verza" ma ebbi un vivace diverbio con un verseggiatore di Voghera molto villano e vanaglorioso che si vanto'
di aver vinto a Vienna un vaso di vetro di Venini del valore di ventimila euro ed una vacanza in Versilia a Viareggio in un villaggio Valtur per venti giorni con un vulcanologo venezuelano con la varicella e il varicocele !
Ma vaff.....!... (continua)

Ferruccio Frontini 16/07/2016 - 10:25
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Il verbo informa


L' inferno è caldo, l' inverno è freddo...se una sola lettera crea una così vasta differenza, salta agli occhi che il Verbo ha un potere immenso, in certe congetture poi, devastante.
Ma solo se viene veicolato con correttezza, la virgola appena dietro, e davanti, ed ora.
La signorina virgola separa due parole, al limite dovrebbe creare pause che non cambino l' "accento" del discorso...la sua funzione fondamentalmente è questa.
Ma riesce tanto spesso, birichina, a deformare il concetto con la sua voluta ed equivoca chiarezza.
A volte gli accenti prendono in giro, esempio : i prìncipi sono portatori e divulgatori di princìpi...ma di solito...proprio le istituzioni principali lasciano al suddito solo belle parole principesche.
Parole infatti, solo parole e non fatti.
Quando si parla di " fatti e non parole " i primi hanno di solito un' accezione positiva rispetto alle seconde, poi ribaltata completamente dai tossici...ovviamente la colpa è dei tossici in quanto ... (continua)

Andrea Castellini 10/07/2011 - 15:00
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Il viaggio


Parto allora per un viaggio
che mi son già rotto il "Kansas"!
Fa un gran caldo , sono già tutto
"Sudan" e mi colan le "Seicelles";
mi faccio bene le "Barbados", mi lavo le "Gambia",
mi guardo allo specchio e con voce "Argentina" mi dico; che "Togo"!
mi sento proprio un "Sierra Leone"!
Esco e vado nel "Barhein" dell'aeroporto, mi sparo un"Alaska" ben ghiacciato e, "Indocina" chi ti vedo! Un bel gruppo di giovani pollastre.Che "Figi"!!
Una di queste s' avvicina e con le sue "Labrador" carnose mi dice;
ciao, lo sai che sei proprio"Belize"!
La vuoi la mia "Patagonia"? Si, rispondo, ma quanto ti "Pago Pago"? Dammi 500€ che poi facciamo "Tonga Tonga"!
Fossi matto, mi vuoi prender per l'Honolulu ! Pussa via brutta "Minnesota" della "Malesia prima che mi in"Kazakistan" davvero! ... (continua)

Ferruccio Frontini 21/04/2016 - 07:45
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