RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 




Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Logorante attesa


Logorante attesa

Era lì, seduto al tavolino in un piccolo bar del centro mentre consumava brioche e cappuccino, non lontano dal posto del.primo appuntamento con Milena.
Era da un bel po che attendeva quella ragazza con gli occhi da cerbiatto che lo avevano irresistibilmente attratto già dai primi istanti e Guido, tormentato dell'incertezza che non.venisse più, cercava con lo sguardo quella creatura poco più alta di lui, con i riccioli che le incorniciavano delicatamente il viso rendendola ancora più giovane.
Cresceva l'impazienza nel vederla arrivare e già i rintocchi del campanile parevano dire:" Non aspettare più. È tardi".
Così si alzò per pagare il conto, insoddisfatto, deluso e forse anche un.po arrabbiato.
E pensò che era già finita ancor prima di cominciare...Nuovamente solo...
A passi lenti, si avvio' verso casa e all'improvviso sentì una mano sulle sue spalle.
Si voltò e la vide.
E la vita tornò a sorridergli...... (continua)


Lisa Luciano 29/11/2025 - 13:39
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Lollo e il materasso


C'era una volta un ragazzo di nome Lollo, famoso nel suo quartiere per la sua incredibile capacità di addormentarsi ovunque. Un giorno, dopo una lunga giornata di scuola e giochi, Lollo decise che era il momento di investire in un nuovo materasso. Quello vecchio, ormai consumato e sgonfio, sembrava più un pancake che un luogo dove riposare.

Lollo si recò al negozio di materassi con l'idea di trovare il materasso perfetto. Dopo aver provato diversi modelli, si imbatté in un materasso gigante che prometteva "il sonno dei sogni". Affascinato dall'idea di dormire come un re, Lollo non esitò a comprarlo.

Tornato a casa, Lollo non vedeva l'ora di testare il suo nuovo acquisto. Si gettò sul materasso con entusiasmo, ma subito dopo si accorse che qualcosa non andava. Il materasso iniziò a gonfiarsi come un pallone e lo risucchiò dentro! In pochi secondi, Lollo si ritrovò completamente inghiottito.

La madre di Lollo entrò nella stanza e vide solo il materasso che tremolava co... (continua)


Lisa Luciano 23/11/2025 - 07:27
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Loro continuavano


Aprivo gli occhi.
Erano le tre passate. Ero a letto da circa tre ore, ero stanco, volevo dormire. I miei pensieri non smettevano di tormentarmi. Mi perseguitavano, non mi mollavano. Li pregavo di andarsene, provavo a spiegare loro che al mio risveglio mi aspettava una giornata lunga e impegnativa, che avrei avuto tempo da dedicar loro la notte successiva, ma niente. Inarrestabili loro continuavano.
Scorrevano nella mia mente come un fiume in piena. Si materializzavano come ombre nel soffitto, allungandosi e contraendosi ad ogni mio respiro. Non c'era modo di arrestarli. Ero quasi sicuro che il mio corpo, la mia mente fossero cose completamente staccate dai miei pensieri. La mia testa implorava pietà. La giornata era stata lunga ed ero stanco. Niente. Loro continuavano.
Pensavo che mi odiassero, non farmi dormire, come volessero punirmi di qualcosa. Vagavano dal futuro incerto che mi aspettava, ai miei ricordi del passato che sinceramente pensavo di aver dimenticato, di ... (continua)

Giuseppe Lonatro 17/08/2024 - 11:28
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Luci di posizione


Arrivare in Provenza fu cedere alla bellezza
t’osservavo guidare con calma in autostrada
i tuoi occhi verdi riflettevano il tramonto
dai saliscendi delle colline su di me
ampie sensazioni di respiri trattenuti.
Serbavo in grembo colombaie e lucernari
correvano rapidamente piccole gioie
che mai ti dissi, grandeur da bambina.

Tornai che ero donna.... (continua)


Carla Vercelli 05/03/2024 - 12:14
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L\'idea


Era la pioggia a battere sui vetri,
illusoria e beffarda si gongolava
tra idee e pensieri,
convinta di poter raggiungere un fine.
Ma il sole nascosto si affacciò tra le nuvole, asciugando le gocce sui vetri e regalando nuove prospettive di sensi.
Idee e tormenti, lasciarono il posto al tepore nel cuore, e quel sole interiore prese spazio di nuovo, per sconfiggere l'illusione di una goccia di pioggia, portata dal vento!

La poesia inizia a vivere quando viene letta.

Margherita P.@... (continua)


Margherita Pisano 06/11/2024 - 19:27
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mila pezzi


È un buco dentro allo stomaco, quando i figli sono quel riflesso un po' sbiadito sulle lenti, l'amore di un padre.
Il suono sordo del vento tra gli echi che ha la mente, tra le fronde.
Sembrava dir così il puzzle sulle quadrelle del cucinotto.
Lui cercava di completare l'angolo al sole, tra la pipa e il fumo dei sogni andati, con i frammenti di vita rimasti.


(da Crestomazia)... (continua)


Mirko D. Mastro 21/02/2024 - 06:44
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Moto Zen (1)


La giustizia é una lancia scintillante,
ma non riporterà il fiore della
fiducia, dissolta

Le virtù vestono tessuti pregevoli, ma quando ti noto, non oso disturbare il tuo incantevole sguardo

La pace é l'ambizione suprema alla violenza, eppure il "tuo" odio nei miei confronti, non supera la "mia" reciproca indifferenza... (continua)


Luca Di Paolo 18/02/2024 - 22:29
commenti 0 - Numero letture:464

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Nel grano


C’erano i campi di grano dove vivevi tu. Quel grano del colore dell'armonica che papà tuo suonava per te e la mamma.
La tu' mamma chiudeva gli occhi e sorrideva, e i suoi pensieri e i sogni come note affollavano le ance. Babbo smetteva solo un attimo di suonare per guardarti e prender fiato.
Poi lo sguardo andava dove aspetta il grano, con la bocca al vetro appannato di respiri.
Lei sospirava, e richiudeva gli occhi… e lui tornava a suonare.
Oggi guarda ancora da quella finestra e vedici il grano, un’impronta nel fiato sul vetro di anima e vibrazioni da un'armonica.


-alle AnimeScrittrici di OS, e all'animo tuo Grazia G.... (continua)


Mirko D. Mastro 24/04/2024 - 05:29
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Nel paradiso delle piccole cose


Comunicare non è solo parlare
se parlare vuol dire non ascoltare il cuore dell'altro
Amare è capire, andare oltre le parole senza fermarsi
Un essere sensibile, con qualche problema
che sa e sente, si accorge se quello che si dice è per il suo bene
o inutile, che porta solo conflitti nel paradiso delle piccole cose semplici
create dal nulla ma profonde, che riempiono il cuore di felicità
Le differenze vanno condivise in modo equo e bisogna conoscersi veramente
prima di fare un passo falso, insieme o da soli, se l'altro è privo di comprensione... (continua)

MARIA ANGELA CAROSIA 05/01/2024 - 12:54
commenti 6 - Numero letture:444

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