RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
Picula ad caval Il freddo intenso della pianura Padana era l'ambientazione ideale di questa pietanza a base di carne di cavallo. Sapori intensi nell'anno tra le brume nel servire la Patria nel lontano 1989.
“La patria è la dove si muore con la spada in pugno! Non qui dove le uccidi i suoi poeti.” Non eravamo nell'Andrea Chenier, non avevamo la spada in pugno, ma il Garand era pericoloso anche dalla parte del calcio. A Piacenza ho imparato a degustare questa pietanza, il secondo ideale, abbinato al barbera, per il clima invernale dell’alta pianura padana, specie a cena, con fuori la nebbia che ti lasciava gli indumenti inzuppati di acqua, e ti rendeva difficile ogni attraversamento di strada ridotti come gatti mézzi ad attraversare alla svelta, perché le auto proprio non le potevi vedere che all’ultimo momento. La “Pireina”, dal “Gnassu” era la la cattedrale nascosta dove si officiava il rito; un locale sempre pieno di gente perchè era proprio uno specialista. ![]() ![]() ![]()
Pietra Rosa - Storia vera di una piccola emigrante (prima parte) Cinque sassi nella memoria
Tamburellare con le dita sul tavolo a ritmo di tango, con la mano destra e con la sinistra sgranocchiare (si può dire sgranocchiare?) nespole un po’ rattrappite dal sole mi aiuta a sopportare questo caldo malaticcio. La pigrizia ha ormai conquistato ogni mia cellula. I noccioli delle nespole sono grandi e hanno un bel colore non particolarmente definito. Non so dove metterli. Li poggio sul tavolo, ne faccio un bel mucchietto. Li guardo, ho mangiato troppe nespole. Un brano del vangelo degli Esseni dice di fare attenzione a quanto mangiamo, che bisogna mangiare sempre meno di un terzo solo così saremo graditi agli occhi di Dio. Diavolo tentatore. Smetto di mangiare mentre continuo a tamburellare guardando quei noccioli lisci, levigati, quasi tutti uguali. Quasi inconsciamente ma con maestria atavica inizio a giocare con cinque di essi facendoli girare e rigirare ora sul dorso ora sul palmo della mano. Questo gioco mi riporta inconsapevolmente indietro negli a... (continua) ![]() ![]() ![]()
Pietra Rosa - Storia vera di una piccola emigrante (seconda parte) Ti dico che non è venuta qui. Non preoccuparti starà sicuramente giocando con le amiche in qualche vicoletto.
Sarà così. Vado a cercarla. Domenico, non c’è, incomincio a preoccuparmi. Vieni anche tu, aiutami. Ai miei si accodarono man mano sempre più persone. Cominciarono a cercarmi per tutto il paese senza esito. Si recarono nei posti più impervi con il timore che fossi caduta in qualche burrone. Il vociare confuso man mano che il tempo passava assumeva un tono scorato e stridente quasi un pianto gridato la cui eco rimbombava nella sottostante vallata. Ignara di tutto io ero arrivata, intanto, a casa della nonna. Indossavo un bel vestitino che mi aveva cucito mia madre e sopra avevo un grembiule con le tasche dove mettevo il fazzoletto…. Saggezza contadina! Appena la nonna mi vide: - Aurora cosa fai qui da sola? - Nonna sono venuta perché sono molti giorni che non ti vedo e desideravo abbracciarti e visto che sono qui mi dai un po’ di pesche dal tuo giardino perché a casa non c... (continua) ![]() ![]() ![]()
Pietra Rosa - Storia vera di una piccola emigrante (terza parte) Finalmente capivo
Mio padre non parlava mai del tempo vissuto durante la guerra. Un giorno venne a farmi visita a Viedma dove abito ancora oggi. ![]() ![]() ![]()
Pietra Rosa - Storia vera di una piccola emigrante (ultima parte) Il ritorno
La forza, la caparbietà e la speranza di cui sono stata sempre detentrice oggi mi premiavano ancora una volta. Sento il dovere di elogiare me stessa perché ho imparato a crescere e a credere ogni giorno di più. So alimentarmi di tutto nella giusta misura con saggezza e modestia e mi sento una persona libera, forte e amorevole verso gli altri. Insomma mi considero un buon architetto della mia esistenza e non sento più la necessità di fuoriuscire dal mio corpo e rifugiarmi in un mondo di fantasia dove tutto è possibile. Ho raggiunto tutte le mie mete e realizzati i miei sogni. Ora vivo della realtà, la mia realtà e mi piace. ![]() ![]() ![]()
Pistoia 1970 Alle elementari la prima gita scolastica che ricordo fu allo zoo di Pistoia. Il pullmann ci aspettava fuori dalla scuola davanti al muro del Gymnasium. Quel viaggio per raggiungere Pistoia, il primo senza i genitori, aveva il sapore della prima emancipazione in linea con quegli anni.
Avevamo tutti visto solo il nostro giardino zoologico del Parterre, dove pure qualche animale esotico c'era, ma confinato in gabbie anguste mentre lì gli spazi più ampi davano l'illusione di vedere gli animali liberi come in un documentario televisivo. Tornai con un senso di aria frizzantina, con una pelle di pitone, ed un pesciolino rosso che avrebbe dato l'avvio alla collezione di animali casalinghi.... (continua) ![]() ![]() ![]()
POLPETTE Eccoci qui oggi a sperimentare una semplice ma gustosa ricetta: polpette al tonno!
Dopo aver visto il video su YouTube, aver cercato l'occorrente, iniziamo a mettere gli ingredienti sul tavolo. Partiamo dal classico tonno rio mare o rio lago, ben sgocciolato dall' olio e successivamente schiacciato con una forchetta anti- stress pompea, poi sale, pepe e formaggio grana no rana, prezzemolo, che non c'è. Io ho optato per un pò di origano, perché da un pò di sapore su ogni pietanza e infine pangrattato per formare la polpettina carina. Facciamo le palline come piccoli biscottini e mettiamole su una teglia leggermente oliata. Accendiamo il forno a 200 gradi e per la cottura, boh dieci minuti mi sembrano crude ma non prosciutto crudo, venti mi sembrano medie da appoggiare sulle sedie, ops piatto e trenta, mi sa ho esagerato un pochino, come direbbe Nino. Naturalmente vicino a me, ho una piccola cavia che deve fare la prova assaggio Masterchef Friuli. Non ha peli da topolin... (continua) ![]() ![]() ![]()
POMERIGGIO DALLA PARRUCCHIERA Carissimi amici, questa settimana sono andata a darmi una spuntatina dalla parrucchiera.
Un po' per le doppie punte provocate dalla piastra, un po' perché sono "cappellona", entro un po' preoccupata perché so già che le sentirò, come sempre del resto! Inizia a lavarmi i capelli e a farmi uno doppio shampoo, mentre finisce di parlare con la signora prima di me, che ha finito da un po'. Mi preparo insomma psicologicamente a trovare una scusa. Si ti ho ascoltato, le doppie punte non so perché le ho, oppure non ti ho ascoltata, mi piastro sempre e ho i capelli bruciati. Meglio dire la verità, va. Allora come va? Ah qui c'è un tappo bruciato, ma le doppie punte non sei male, eri peggio di adesso! Io sorrido come topolino. Forse perché ho messo una crema chiudi punte una settimana prima di venire da te? Beh questo rimanga tra me, shhh. Che poi prendono la mia idea e devo cambiarla. Sai sto prendendo swiss, quell' integratore unghie, capelli e viso. Allora funziona n... (continua) ![]() ![]() ![]()
POMERIGGIO SPUMEGGIANTE Carissimi amici, in settimana sono stata a fare spese con il mio fidanzato e come sempre è stato un pomeriggio spumeggiante!
Dopo tutti quei km che fa per salire, mi faccio dare le chiavi e guido io. Stando attento alle mie retromarcie anti- muro, inizio a guidare sportivo ma anche da brava studentessa. Lascio passare i pedoni, anche se non ce il vigile e ci dirigiamo verso il primo negozio. Una profumeria, dove ci sono anche prodotti per la casa. Lui con il giacchino della felpa e io sbracciata in canottiera. Ah, sei vecchio, non hai caldo gli chiedo? Lui ridendo : ou, abbi rispetto che ho più anni di te. Se, se, entra vecchio mio. Plego, dopo di te cinesino. Devo acquistare degli shampoo e inizio a guardare i vari tipi. Liscianti, anti crespo, anti- ribelli e mi sento dire :questi anti -ribelli vanno bene per una ribelle. Ok, lo compro! ribelle forever. Compriamo altre cose tra baci abbracci e risate. Quelli non sono in vendita. Usciti da li, andiamo al Lidl. ... (continua) ![]() ![]() ![]()
POMERIGGIO DI PULIZIE Carissimi, oggi vi parlerò di un pomeriggio di pulizie anti/infestazioni cimici!
Sarà perché cè la soia nei campi, le "famose" sono ovunque e se non le catturi, puoi pensare di trasferirti! Armata d' aspirapolvere e d' aiutante, la mamma, ho iniziato ad aspirarle dalla finestra. Volavano come piccioni alla riscossa, senza cacca per fortuna e mi venivano addosso come una scimmia ribelle che salta giù veloce dall' albero, alla ricerca di banane. Inizio ad urlare a e i o u, come il canta tu karaoke, mentre mia mamma me le indica. Ogni tanto cado all' indietro sul letto, poi salgo sopra esso e con un salto riscendo! Lo faccio come anti stress. Ho le mie pantofole preferite rosa confetto baby, sembro una papera scivolosa sullo scivolo, a forza di correre veloce in ogni angolo, ma a me vedere cimici ovunque, mi fa urlare! preferirei cantare! Mia madre dice che bisogna farlo o fanno le uova, se no ne viene il doppio, che poi di doppio vorrei vincere solo al lotto! Io le... (continua) ![]() ![]() ![]()
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