RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
Libro di Natale Sta arrivando il Natale,
un periodo magico,per leggere dentro di noi, il libro della vita o meglio della storia umana, che per volontà di un Dio,senza trucchi e senza inganni, fa capire e riflettere, ogni anno, nel ricordare questo evento,il valore materiale della vita. Una vita,da vivere ogni giorno,con dolcezza e amarezza, con gioia e dolore che da il titolo e il contenuto al libro,riservando alla morte,solo il giudizio. Se si riesce,senza far male a nessuno,a donare verbalmente o per iscritto Amore,a chi senti e a chi non senti,a chi vedi e a chi non vedi,ma sai che ha bisogno di questo amore,di pensieri e parole per sentirsi bene, prestati e fallo bene. Il bene, per far bene, non ha bisogno di vedere chi sei, che fede hai,di che patria sei,ma ha bisogno di umanità. Donare a tutti, il calore umano con sincerità e lealtà, è il gesto da eseguire ogni giorno,perché si è felici di rivivere nella nascita di quel bambino chiamato Gesù, la propria esistenza, avendo un an... (continua) ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
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Lo spot per votare (e finanche volare!) Dopo siccità (acqua), virus (quarta dose) e guerra (armi), in vacanza estiva tra rincari (alimenti) e bollette (benzina, luce e gas) ecco puntuale pure la crisi di governo tra solite inutili chiacchiere.
Allora, tra ultimatum e veti, che voto sia con la Meloni che può far tacere tutti, leaders europei a parte! E, con il navigatore a Salvini e la guida alla Meloni, solo Berlusconi, se sopravvive alle donne, potrà frenare. Pertanto Conte mette la miccia, Salvini l'accende, il governo scoppia e l'Europa brucia ma la Meloni è già pronta a spegnere tutto! Intanto aspettando la caduta (o la malattia) di Putin, Jonhson e Draghi si son già dimessi, Macron trema, Scholz non brilla e Biden non connette, mentre con i colori delle sanzioni alla Russia siamo al verde con il grano, a rosso con la benzina e a nero con la borsa! Di governo in governo: per Berlusconi ci volle Monti e Fornero, Renzi si fece l'aereo, a Conte si è preferito Draghi, con Meloni e Salvini ci vorrà la preghiera!
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LO ZERO E IL COVID-19 Su molti giornali si legge che la Cina in questo periodo ha zero contagi, perché ha obbligato chi era infetto a stare in quarantena, poi ha un sistema sanitario super efficiente in grado di fare milioni di tamponi il giorno, mentre l’economia interna registra una crescita di oltre il 3%, un’isola felice, insomma.
Al contrario, ci risulta che in tutti gli altri Paesi del mondo, la pandemia ha prodotto una recessione economica anche a due cifre. Non vi pare che ci sia qualcosa che non quadra in tutta questa storia? La realtà potrebbe evidenziare che le cifre degli infettati da COVID-19 siano molto, ma molto diverse, ma ….. siccome lo “zero” è un valore che ….non conta nulla, probabilmente qualcuno ha pensato bene di eliminare tutti quegli zeri inutili, così il popolino non si spaventa e i numeri effettivi dei contagiati, senza quegli zeri, acquistano una valenza irrisoria di fronte a miliardi di persone in tutto il mondo. All’inizio del secolo scorso Lenin e Stalin dicevano... (continua) ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
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L’era dei social networks Si sta facendo sempre più sottile il confine che separa la realtà tangente dal mondo virtuale. Instagram, Facebook e Tik Tok, i social network al momento più gettonati al mondo, rappresentano per giovani e adulti uno svago, un’occasione per evadere, anche per cinque minuti, dalla routine. Secondo il più recente report di GlobalWebIndex in Italia trascorriamo sui social 1 ora e 46 minuti ogni giorno. Come ormai in molti pensano, stiamo vivendo la cosiddetta era dei social, un’era in cui nascono ogni anno piattaforme nuove e sempre diverse fra loro. In particolare nell’ultimo periodo sembra aver preso piede fra bambini, giovani e adulti Tik Tok, social network cinese lanciato nel settembre 2016, ma che si è diffuso in Italia su larga scala in particolare durante il periodo del lockdown. Un tratto sicuramente distintivo e molto significativo di questo nuovo social è dato dalla lunghezza dei video pubblicati, che nella maggior parte dei casi non supera i quindici secondi: si ha così la sen... (continua)
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L’ignobile mezz’ora In mezz’ora, di Lucia Annunziata. Una trasmissione su RAI 3 che credo in molti, come me, vedranno. Non è, in realtà, un programma che mi piace molto, ma è domenica, si indugia a tavola un po’ di più, e non si ha voglia di mettersi a cercare qualcosa di interessante altrove cui dedicare la propria attenzione. Si lascia lì, dopo il TG regionale e quello nazionale, mentre si continua a chiacchierare del più e del meno. L’Annunziata, poi, la detesto. Politicamente, mi pare sfacciatamente schierata dalla parte che ha distrutto la sinistra nell'ultimo ventennio, e come conduttrice fa schifo, fa domande ai suoi ospiti e poi non li lascia parlare, tant’è che qualche anno fa vi fu l’incidente di un tale Silvio Berlusconi che, per questo, lasciò a metà la trasmissione, dopo averla pregata più volte di farlo rispondere alle domande che lei stessa gli aveva rivolto. Purtroppo, tranne che per i suoi seguaci (categoria di cui non faccio assolutamente parte), il Berlusca era il “cattivo” della situaz... (continua)
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MALEDETTA PRIMAVERA Il tragico momento che sta vivendo l’umanità intera, impotente dinanzi all’immane genocidio perpetrato all’intero popolo ucraino, la cui unica colpa è di chiedere libertà di pensiero e autodeterminazione del proprio destino, dovrebbe farci riflettere sui corsi e ricorsi della storia, come ora che all’improvviso un tiranno pazzo sta cambiando il corso della vita a milioni di persone inermi.
Presto arriverà anche “il mercato nero” dei generi di prima necessità e vivremo una vita di stenti per mancanza di cibo ed energia, con l’atomica in agguato pronta a sterminarci tutti. E’ una vergogna per tutti i nostri governanti, incapaci di frenare queste atrocità. C’è da chiedersi: Dio, dov’è?... (continua) ![]() ![]() ![]()
Matador Anche oggi la missione è la stessa. Stanerò i nemici che si nascondono tra le montagne di questo impervio paese.
Il panorama è sempre lo stesso, terra, sassi e deserto. Questo è quello che vedo. Non sono belle immagini a colori, ma, anche se lo fossero, ci sarebbe poco colore da vedere in questa terra sempre grigia e uguale a se stessa. La cuffia mi da noia, anche se rispetto al caldo del posto dove devo andare a colpire, non è noia di molto. Due ore di missione a osservare il percorso stabilito, ben in alto, in modo da non essere colpito da questi guerriglieri che mi sparerebbero addosso anche con i mitra, o mi prenderebbero a sassate se solo li capitassi a tiro; ma non gli capito a tiro, sicuro! Sono a un’altezza che non possono raggiungere con quello che hanno in dotazione. Arrivato all’obiettivo, inquadrerò e sparerò il mio missile. Eccola, finalmente, quella deve essere la costruzione da colpire, da questa distanza non si vede neanche tanto bene, ma il target è sicuro. B... (continua) ![]() ![]() ![]()
Matteo E Lo Scemo Del Paese (1/3)(Ovvero: Serve Benzina!) Devo cominciare questo scritto con una storiella. Inventata. O forse no.
Diciamo… allegorizzata. Un tizio aveva una bella automobile. Un giorno, la splendida vettura rifiutò di avviarsi. Vennero chiamati diversi meccanici, per individuare il guasto e produrre un preventivo, ed ognuno di essi condusse le proprie analisi. Per uno era un problema di fasatura delle valvole. Per un altro bisognava intervenire sull’albero a camme, consumato. L’elettrauto sostenne che era necessario cambiare le candele e regolare le punterie. Il carburatorista, ovviamente, dette la colpa al carburatore, e perfino un carrozziere disse la sua, proponendo dei ritocchi per migliorare l’aerodinamicità. Uno dopo l’altro, si succedettero diversi esperti, ciascuno con la propria diagnosi, ciascuno con la propria proposta risolutiva. Incuriosito da questo via vai, arrivò lo scemo del paese, e mentre i vari luminari discutevano con il proprietario della macchina, lui sedette a bordo, girò la chiave lasciata inserit... (continua) ![]() ![]() ![]()
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