RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
IL MALE DEL 2020 Sul finire degli ultimi mesi di questo 2020, in una notte silenziosa dove le strade sono deserte e le anime delle persone affrontano una guerra, una piccola apocalisse che ha colpito i nostri cuori, i nostri occhi, le nostre menti ormai invase da pensieri che raccontano un futuro incerto. Dove l’aria è sporca e le malattie distruggono ogni armonia.
Sei solo mentre l’intero pianeta affonda, sei solo in queste albe e tramonti, in queste ore e in questi giorni dove nessuno può fidarsi dei propri simili. Nel silenzio del mondo che cerca di sopravvivere ti accorgi di quanto le persone abbiano perso il loro fascino, chi pensavi fosse ragionevole si è affiancato al nemico, con ignoranza si è lasciato trascinare dal male aiutandolo ad espandersi nel nostro piccolo pianeta. ![]() ![]() ![]()
Il manipolatore affettivo Riflessione 10
Il manipolatore affettivo Sono convinta che sia così....un manipolatore affettivo è come un lupo:cambia il pelo, ma non il vizio. ![]() ![]() ![]()
Il mare e il tulipano Il tulipano sbiadito che divenne faro dell'universo.
-Che fatica!- dovette pensare Lui, guardando il sole stanco; un intero giorno ad arrancare, come un mulo che pretende d’esser cavallo, solo per tentar di riscaldare il mare freddo e distratto, e non appena questo mare, così irrequieto, cede ad un lieve tepore, come d’intimità fugace, il Sole, invece, prima sbadiglia, e poi cullandosi tra nuvole di candide intenzioni, scivola alle dipendenze di sonnolenti coperte chiamate tramonto. Insomma, ci mette un intero giorno a conquistare il mare che finalmente, riuscendo nell’intento, si nasconde invece dietro l’universo senza più forze, pieno di vergogna dall’esser sfinito. I colori del crepuscolo sigillano questa amara punizione mentre il mare è pieno di caldo amore. Ma il Sole che lo ha fatto innamorare, non c’è più. C’è invece tanto sale nell’aria che stuzzica pensieri e rimpianti. Morali liquide e misticità aeriforme. Fluidi i principi, costanti le onde, incalzante la musica che porta... (continua) ![]() ![]() ![]()
Il mare verde Un ricordo in particolare è ancora vivo nella mia mente.
Ero seduto su un prato, era l’imbrunire e vedevo la luna piena pian piano apparire nel cielo sempre più scuro. Il sole stava calando e con lui ogni rumore pareva affievolirsi. Tirava un vento leggero che dondolava appena le foglie degli alberi e ondulava tutto il prato che davanti a me si estendeva a perdita d’occhio. Era un immenso e scuro mare verde. Deve essere così il regno di pace e silenzio. Un benessere tutto interno che trova espressione nella danza del vento. I miei pensieri furono interrotti da un gruppo lontano di tre cani che correvano, abbaiavano e scodinzolavano guardando il cielo, in un movimento così unitario e armonioso che parevano anch’essi danzare. Come era bello. Molto tempo fa anche io guardavo il cielo. Aspettavo impaziente tutta la giornata per poter tornare a casa e parlare con lui. Il cielo notturno era mio amico. Con tutte quelle luci, la luna, le stelle, i satelliti e i pianeti. Un regno lontano pi... (continua) ![]() ![]() ![]()
IL MERCANTE DI RICORDI Robert aveva molti amici in vinile , proprio una bella collezione.
La crisi economica si fece più pesante e Robert non se la stava passando affatto bene. Fu costretto a rinunciare a qualcosa per sopravvivere. La scelta cadde proprio sulla sua collezione di dischi in vinile. Non era per niente facile per lui. Era affezionato a quei dischi più di ogni altra cosa. Ogni pezzo era speciale , rappresentava qualcosa per lui. La musica lo aiutava a vivere , la musica lo aiutava a ricordare. A malincuore Robert prese dei grossi scatoloni e , una mattina d'inverno , si mise in piazza insieme agli altri mercanti. Stava nevicando. Non cadeva fitta fitta , ma quella leggera e dolce che ti tiene compagnia. Robert era ben coperto; giaccone e cappello , che lo facevano sembrare più grosso di quanto fosse in realtà. Si avvicinò un cliente. Scrutava I ricordi di Robert , li toccava uno per uno. "Ha una bella collezione" disse. Afferrò un disco : "Freewheelin' Bob Dylan"... (continua) ![]() ![]() ![]()
Il merito Il merito
Gli uomini in genere amano essere apprezzati e godono dell'ammirazione e del consenso altrui. Quanto più forte e generalizzata è l'approvazione degli altri più il proprio io si esalta e cresce nella stima di sé. Accade così, molto spesso, che per suscitare o tenere viva o accrescere questa considerazione che appaga ed inorgoglisce si mettano in atto comportamenti in grado di assicurarla ,direi, automaticamente ma che nulla hanno a che vedere con l'abilità e il talento, che dovrebbero essere gli unici, fondamentali ingredienti per meritare successo e apprezzamento. ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
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Il migliore amico dell'uomo: l'albero (riflessione su l'uomo e la natura). L'albero è il migliore amico dell'uomo, già, non scherzo, sono serio.
Rimane dove l'hai piantato e lì fa crescere le sue radici. Non urla, non piange, non fa udire la sua voce. È un confessore silenzioso, attento, paziente, i tuoi segreti con lui sono al sicuro. Ti ascolta, non ti giudica, non si annoia mai di sentire la tua voce. Quando piove o fa troppo caldo puoi trovare rifugio e ristoro sotto i suoi rami. Quando hai voglia di giocare puoi attaccare una corda al suo ramo più forte e lui ti fa divertire con l'altalena. Ti accompagna lungo tutto il periodo della tua vita, cresce con te, invecchia con te, veglia su te quando sei arrivato alla fine del tuo viaggio terreno. Non ti chiede mai da mangiare, ma si procura il cibo da solo. Non è invadente, non sporca in casa, non ti sveglia, ma ti lascia riposare in pace. L'albero respira il tuo veleno e lui in cambio ti dà ossigeno per poter vivere. Colora e profuma l'ambiente dove abiti. Se hai fame lui ti sfama coi suoi meravi... (continua) ![]() ![]() ![]()
Il mio Alter ego A detta di tutti sono una persona carismatica e ho l’abilità di affascinare e sedurre le persone, con un linguaggio che confonde e convince. Sono un’accattivante narratore che usa la dialettica e la retorica per plagiare e distruggere la capacità critica dei miei interlocutori. Uso manipolazione e astuzia, non riconosco mai i diritti degli altri e considero i miei comportamenti come permessi e leciti; considero gli altri solo come uno strumento da usare e nei loro confronti nutro atteggiamenti di dominio ed umiliazione, pretendendo adulazione e servilismo. Non ho problemi a mentire freddamente e posso creare e rimanere coinvolto in una complessa diatriba e uscirne estremamente convincente. Fin da bambino l’ ho sempre fatta franca, riuscendo a ingannare genitori, insegnanti ed amici tutte le volte che lo volevo. Non provo nessuna ansia all’idea di essere scoperto, mi fido della mia capacità di ingannare il prossimo e non provo rimorso o vergogna, semplicemente sono incapace di amare. Ho... (continua)
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Il mio cuore fa i capricci. Tempo fa un aquilone, felice al soffio del vento, pareva dirmi d’afferrare l'estremità del suo pendente filo di lana e di annodarlo al dito per andare con lui libero e senza meta.
E volando insieme, ci fermammo un giorno a casa della Bellezza per un attimo che bastò ad innamorarmene. Da allora, alzando lo sguardo appena fuori dall’uscio di casa, mi sono sembrati tanti e tantissimi aquiloni quei brandelli di cielo azzurro che comparivano, con il tempo incerto, fra le nuvole compiacenti a cedere lo spazio necessario ad azzurre finestre sull'infinito. Finchè le mie dieci dita, ognuna legata al suo aquilone, non cominciarono un giorno il viaggio verso il cielo e da lontano a salutare i miei girasoli, le margherite mie e gli amori terreni e cocenti come sogni arditi. E' così che il mio cuore se ne vuole andare: raggiungere uno di quei brandelli di cielo, affacciarsi ad una finestra azzurra fra le nuvole e precipitare nello spazio infinito con tutti i suoi aquiloni. Pare sia questo il... (continua) ![]() ![]() ![]()
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