RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
||
Lista Racconti |
Il morto del paese Quando avevo l’età che non porta rancore, ogni volta che si verificava un funesto naturale nel mio paese, chiedevo a chi pensassi ne sapesse più di me; che cosa fosse la morte, perché si moriva, ma non ottenendo risposte idonee a colmare la mia poco conoscenza in materia di vita, lasciavo correre e permettevo che la mia curiosità tanto invadente perisse; lasciandomi la speranza di poter attingere un giorno, al cumulo dei miei dubbiosi pensieri. Un giorno come tanti, assorto com’ero nella mia candida immaginazione, affacciato alla finestra di casa, vidi passare un gruppo di donne di una certa età. Il loro l’abbigliamento dai colori cupi e malinconici, emanava un sinistro alone di angoscia. Incuriosito per lo strano pellegrinaggio, aguzzai la vista con la speranza di poter carpire, e capire perché un gruppo di attempate donzelle muovesse convinte presso una destinazione tutta da definire. Guardando meglio, nella mischia potei riconoscere mia zia, la sorella di mio padre, alla quale invog... (continua)
![]() ![]() ![]()
Il Mostro Notte fonda. Mi sveglio, d’improvviso, nel mio letto. Il leggero lenzuolo che ricopre il mio corpo, sembra pesante come fosse di piombo. Me ne libero.
Ancora gonfio e denso di sonno, mi metto a sedere sul bordo del letto. Dove sono le ciabatte? Eccole. Me le infilo. Mi alzo finalmente in piedi e, con passo felpato, arrivo sulla soglia della mia camera. Ne sono sicuro. C’è qualcuno. Tendo le orecchie e resto immobile. Devo sembrare un gatto randagio che, accortosi della presenza di un uomo, resta fermo ad osservarne i movimenti, valutandone la minaccia. Non sento nessun rumore, se non quello del silenzio. Sempre con passo felpato, mi avvio lungo il corridoio, superando, senza remore, il bagno. Anche ci fosse veramente qualcuno, non si nasconderebbe certo nel bagno, no? Approdo, finalmente, nella sala da pranzo. Nel buio, lampadari, comodini, librerie e mobili, sembrano stalattiti, stalagmiti e protuberanze di roccia. Nel buio, le case sembrano caverne. Altra pausa d’ascolto. Il... (continua) ![]() ![]() ![]()
Il naufrago Stava scivolando dal barcone che lo avrebbe dovuto portare lontano dalla guerra. Sentiva che le sue mani allentavano la presa. Era troppo stanco per cercare di opporre resistenza. Chiuse gli occhi e si lasciò andare. Le vesti si gonfiarono dell’acqua del mare e presto il suo corpo aderì al fondale. Era finita. D’improvviso sentì che qualcuno gli liberava il viso dai lunghi capelli che lo ricoprivano e una voce di ragazzo iniziò a parlargli: “Non aver paura, prendimi la mano e vieni con me. Sono il ragazzo che avresti dovuto essere. Ogni povero, ogni derelitto, ha un alter ego che lo attende. Nessuno si accorge di noi, nessuno ci vede, anche se noi siamo sempre accanto a loro e non li abbandoniamo mai. Ma quando loro perdono la speranza, anche noi spariamo. Ci consumiamo come un fiammifero bruciato dall’aria.”. Il naufrago riaprì gli occhi e poi, con voce quasi assente, come parlando tra sé e sé, bisbigliò “Io non ho speranze da molto tempo ormai: anche quando dormo, non sognò più. Non... (continua)
![]() ![]() ![]()
Il nostro bellissimo pianeta In questo pianeta conviviamo con sciagure naturali continue e con perdite umane. Fra questi piangiamo più i bambini che sono il futuro della nostra specie e che purtroppo sono anche predati da mercanti senza scrupoli al buio di ogni giustizia umana. Oggi in Europa udiamo il grido di anime innocenti di tre quarti del mondo, per cui il mio pensiero è di ricordare di essere partecipe di diverse istituzioni al riguardo.... (continua)
![]() ![]() ![]()
IL NOSTRO FUTURO L’occidente ormai disprezza e ripudia sé stesso, la propria storia e la propria cultura, in favore dell’ignoranza, della violenza e dell’arretratezza culturale di nazioni guidate da ottuse e sanguinarie tradizioni religiose medievali.
Ancora pochissimi lustri e le anime belle d’Europa (da Bruxelles in giù), coinvolte inevitabilmente in questo infernale girone dantesco, si accorgeranno dell’irreversibile scempio perpetrato alle nostre tradizioni, ma sarà troppo tardi. La storia insegna che occorreranno diversi secoli (fino a dopo il 3000?) prima che qualche sopravvissuto all’olocausto culturale apra gli occhi sull’obbrobrio subito dall’intera umanità! Come al solito, la storia - maestra di vita (??) - non ha insegnato niente all’umana ignoranza dei popoli.... (continua) ![]() ![]() ![]()
il nulla Tanti elogiano DIO, molti non credono in DIO, i più seguono la chiesa rappresentante di DIO, ma chi è questo DIO? , Millenni, tempo e ancora tempo ma nessuno sa chi è DIO, nessuno sa concepire e spiegare chi è DIO. Nessuna persona potrà dirvi chi è perchè persona DIO non è. L'universo e tutto e noi siamo venuti dal nulla con un clik ......e........ tempo e spazio cominciarono il ballo dei semi, dall'alfa all'omega tutto si espanse della copia del DIO, ne misura di tempo importava ne spazio importava nell'infinito universo...dove lo spazio non è ma ogni attimo aggiunge spazio e tempo se occorre come quando contiamo i numeri. e,,, e ...... il nulla, il nulla esiste, non è visibile a nessuno, nel nulla non c'è nulla, ma allora????? domandai a gran voce che significa??? . IL nulla per gli occhi è il buio, il nulla per gli orecchi è il silenzio, il nulla per la mente è il sonno, il nulla per il corpo è la morte, Dal nulla siamo venuti e ritorneremo nel nulla, ma a che allora s... (continua)
![]() ![]() ![]()
Il Nulla e il Tutto ... pensiero racconto L’infinito Nulla , l’infinito Tutto.
Esistono o non esistono? Da questa “Parte” si possono solo desumere. Ma se sì: l’esistente e il non esistente sono due sistemi paralleli, o uno dentro l’altro si nutrono a vicenda? Così che dal Nulla scaturisca l’esistenza, e dal Tutto scaturisca il nulla. E noi che “subiamo” questi pensieri e formuliamo domande … siamo o crediamo di essere? Comunque installati in sistemi concentrici … cellule, corpi, pianeti, universo, universi, buchi neri … e sempre a ricerca di cause prime. Di induzioni, deduzioni … provate, sperate, illusorie. Fino a che non si giunge al punto finale del cervello. Ognuno ha un punto finale nel proprio cervello: più vicino o più lontano , più grande o più piccolo. Senz’altro insuperabile. Che anche quando lo si sfiora fa mancare il respiro.... (continua) ![]() ![]() ![]()
Il palcoscenico Possiedo una penna senza inchiostro,
per quei versi che desiderano restare taciuti. Nascosti tra un pensiero fuggevole e rosse labbra socchiuse, io li assecondo e taccio. Le emozioni impallidiscono, come bianchi fogli in attesa della mano che, forse le svelerà. Le immagini si rincorrono su un polveroso palcoscenico, il sipario lentamente sale. Signore e Signori, buonasera. Che lo spettacolo abbia inizio.... (continua) ![]() ![]() ![]()
Il pastore e l' orso Ai piedi di un monte ripido , c'era un bosco con faggi , grandi betulle e qualche pino. Più a valle, un pastore allevava il proprio bestiame. Una notte calda con una luna limpida , un orso passò di lì e sbranò qualche povera capretta. Il mattino seguente il pastore si accorse dell' accaduto e tristemente cercò di recintare la zona con un muro alto e duro. Ma purtroppo , nemmeno il muro riuscì ad impedire al grosso animale di mangiare il suo bestiame indifeso. Cosi' arrabbiato decise per quella notte di trascorrerla fuori e caricato il fucile si preparò. Era una notte gelida , ma il pastore decise di non tornare in casa.
All' improvviso davanti a sé senti i passi pesanti dell' orso ed alzatosi , prese la mira. Ormai si notava , nell'ombra , la figura dell'animale che avanzava. Ma il pastore , mosso da coscienza non sparò e si avvicinò all' orso , chiedendo ad esso '' Orso perché hai mangiato le mie pecore? Per il vizio o per fame?'' . L' Orso incuriosito da quell' essere che gli po... (continua) ![]() ![]() ![]()
Il pela-patate C'era una volta un intraprendente signore che, vedendo la propria moglie perdere parecchio tempo nello sbucciare patate, pensò bene di inventare un attrezzo che potesse agevolare alla signora questo noioso lavoro. Si mise all'opera ed in pochi giorni pose nella mani della sua dolce metà la sua invenzione. Fu veramente di grande aiuto tanto che la donna mostrò l'utensile a tutte le sue amiche: entusiaste, chiesero ad Aldo (il nome del signore) di poterne possedere uno anche loro. Lui ci pensò su e poi decise che era venuto il momento di fondare una piccola fabbrica per la produzione del pela-patate. Vennero assunti tutti, o quasi, gli abitanti del piccolo borgo che sino a quel momento si trovavano senza lavoro o impegnati nelle campagne. In poco tempo Aldo guadagnò parecchi soldi tanto da poter soddisfare alcuni suoi capricci e quelli della sua famiglia.
Un giorno, però, il suo ragioniere fece presente ad Aldo che gli affari non andavano più come all'inizio: altre piccole fabbriche ... (continua) ![]() ![]() ![]()
[ Pag.1 ][ Pag.2 ][ Pag.3 ][ Pag.4 ][ Pag.5 ][ Pag.6 ][ Pag.7 ][ Pag.8 ][ Pag.9 ][ Pag.10 ][ Pag.11 ][ Pag.12 ][ Pag.13 ][ Pag.14 ][ Pag.15 ][ Pag.16 ][ Pag.17 ][ Pag.18 ][ Pag.19 ][ Pag.20 ][ Pag.21 ][ Pag.22 ][ Pag.23 ][ Pag.24 ][ Pag.25 ][ Pag.26 ][ Pag.27 ][ Pag.28 ][ Pag.29 ][ Pag.30 ][ Pag.31 ][ Pag.32 ][ Pag.33 ][ Pag.34 ][ Pag.35 ][ Pag.36][ Pag.37 ][ Pag.38 ][ Pag.39 ][ Pag.40 ][ Pag.41 ][ Pag.42 ][ Pag.43 ][ Pag.44 ][ Pag.45 ][ Pag.46 ][ Pag.47 ][ Pag.48 ][ Pag.49 ][ Pag.50 ][ Pag.51 ][ Pag.52 ][ Pag.53 ][ Pag.54 ][ Pag.55 ][ Pag.56 ][ Pag.57 ][ Pag.58 ][ Pag.59 ][ Pag.60 ][ Pag.61 ][ Pag.62 ][ Pag.63 ][ Pag.64 ][ Pag.65 ][ Pag.66 ][ Pag.67 ][ Pag.68 ][ Pag.69 ][ Pag.70 ][ Pag.71 ][ Pag.72 ][ Pag.73 ][ Pag.74 ][ Pag.75 ][ Pag.76 ][ Pag.77 ][ Pag.78 ][ Pag.79 ][ Pag.80 ][ Pag.81 ][ Pag.82 ][ Pag.83 ][ Pag.84 ][ Pag.85 ][ Pag.86 ][ Pag.87 ][ Pag.88 ][ Pag.89 ][ Pag.90 ][ Pag.91 ][ Pag.92 ][ Pag.93 ][ Pag.94 ][ Pag.95 ][ Pag.96 ][ Pag.97 ][ Pag.98 ][ Pag.99 ][ Pag.100 ][ Pag.101 ][ Pag.102 ][ Pag.103 ][ Pag.104 ][ Pag.105 ][ Pag.106 ][ Pag.107 ][ Pag.108 ][ Pag.109 ][ Pag.110 ][ Pag.111 ]
|
||||||||||||||||||||||||||||||||