RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
Imparare a dire addio Mi sono sempre chiesto se c'è un'altra vita dopo la morte. Tutte le religioni o quasi poggiano il loro basamento su questa possibilità. Un basamento di marmo botticino che nel corso dei millenni non è riuscito a farsi minimamente scalfire dagli artigli dei rapaci.
Dopo la scoperta dei buchi neri, la scienza ci ha insegnato che forse è meglio non escudere nessuna opzione, in fondo la vita è cosi strana! La paura della morte è atavica, nessuno ne è immune tranne chi riesce a "sentire" qualche vibrazione speciale, qualche segno inequivocabile che poi, alla fine, potrebbe essere uno scherzetto del nostro sistema nervoso (così sensibile ed eccitabile!). Il solo pensiero di non esserci più in questo mondo di pazzi ci rende inquieti, spaventati, alla deriva. Si fa tanto per accumulare qualche risparmio, per comprare una casetta con un giardino colorato, per diventare genitori e nonni e poi bisogna dire addio a tutto. Addio ai soldi quasi sempre faticosamente guadagnati, addio al... (continua) ![]() ![]() ![]()
IN ATTESA DI NASCERE A – Hai preso l’intelligenza?
B – Sì, sì. Mi pare di sì. A – E dove l’hai messa, che non la vedo? B – Scusa, ma non è mica questa? A – Ma no, che dici. Questa è la nobiltà. Mi sa che hai sbagliato corridoio…. L’intelligenza si prende al quarto piano, ultima porta a sinistra. Dai, fammi vedere cos’hai, che ti do una mano. B – Ok. Ti ringrazio amico. Sei gentile. A – Dunque… questa non ti serve, dalla a me. B – Ma come, la forza non mi serve? A – E cosa te ne fai? La forza è controproducente senza l’intelligenza. B – Ok, allora te la cedo. E tu cosa mi dai in cambio? A – Fammi vedere … ti posso dare … ecco, ti posso dare la speranza. B – Va bene grazie. Mi piace la speranza. Ha un bel colore. Se ti interessa, ti do anche la purezza: l’ho presa perché allo sportello non c'era praticamente nessuno, ma non so bene che farmene. A – Per essere utile, è utile. Ma penso possa servire più a te, specialmente adesso che ti ho dato la speranza. Ti manca solo l’ingenui….beh, lascia stare... (continua) ![]() ![]() ![]()
IN PUNTO DI MORTE Separato dal mio corpo, come sospeso nell’aria, vigile e cosciente senza però poter comunicare con esseri umani, vedo dall’alto il mio involucro di carne, esanime, quasi abbandonato, circondato da medici, e mi fa quasi pena osservarlo: Come ho potuto sopportare di essere imprigionato dentro quel corpo debole come straccio, limitando tutta la mia immensa potenzialità spirituale? Eppure al tempo stesso comprendo, pur non avendo la benchè minima voglia di rientrare dentro quel guscio, che fin quando ero all’interno, esso aveva la stessa importanza d’un cofanetto, contenente una collana preziosa di inestimabile valore. La collana infatti, è importante quanto il cofanetto perché è contenuta dentro, e se si perde il cofanetto, si smarrisce anche la collana. Ma una volta che la si tira fuori, il suo contenitore non serve più. Così è il corpo umano
fin quando un essere creato da Dio vive in esso, è tempio dello Spirito Santo, prezioso quanto l’anima. La sensazione che avverto, riferendomi all... (continua) ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
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Opera non ancora approvata!
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In una tazzina di caffè Nella tazzina del caffè trovo un mondo.
Fossi un augure direi che vedo e scopro il futuro e l’esito di ogni giornata. Da dea cercherei tracce di ambrosia per solleticare le mie cellule immortali. Niente di tutto questo. Anche se… Quel piccolo vulcano che vedo sul bordo di schiuma aggancia il mio pensiero e lo porta lì, proprio al centro di quel problema che mi ha tenuta sveglia la notte. Possibile che la mente in ebollizione alle tre si sia disegnata sulla porcellana bianca per mostrarmi la sua attività cerebrale? Lo vedo quel fungo che sta per esplodere. Sento la fragranza che entra in contatto con le cellule delle mie narici e le solletica con la qualità di una monocultura arabica. Seguo, con polpastrelli resi sensibili dal calore, decori delicati resi dalla punta di un pennello guidato da abilità e passione. Piccole roselline, foglie abbozzate colte nel colore della loro nascita. Porto la rotondità della tazzina alle labbra e sorbisco una, due gocce. Lascio decantare sulla li... (continua) ![]() ![]() ![]()
In Viaggio Dentro Ogni individuo è un affascinante viaggio attraverso il proprio tempo. Giorno dopo giorno scriviamo con inchiostro emotivo le pagine della nostra vita, scegliamo di correre verso ogni orizzonte oppure di sotterrare i nostri cuori nella polvere di un passato che non ritorna.
Possiamo ballare leggeri ogni musica che ci regala la natura al suo risveglio o trascinare i nostri polmoni stanchi lungo una strada chiusa. Possiamo fare l’amore con i colori o spegnerci nell’oblio di lontani ricordi. Vivere il nostro tempo o morire respirando, questa è la nostra più intima scelta. Siamo dentro di noi, ma troppo spesso non ce ne accorciamo ed il rischio è di giungere all’ultima destinazione senza avere mai capito chi siamo e senza esserci mai abbracciati dentro. Le nostre anime sono le mappe con cui dobbiamo orientarci per intraprendere il più avventuroso viaggio della nostra esistenza: Noi! Quando si decide di salire sul treno che ci attraverserà nel profondo si può avere timore di scoprire c... (continua) ![]() ![]() ![]()
Inadeguatezza Inadeguatezza di vivere.
Inadeguatezza di espressione. Bianco Nero Nulla Il nulla può colmarla È il sentire comune dei nichilisti attivi È lo spettro che si aggira fra i giovani Europei Privilegio della razza ariana Inadeguati al privilegio Vuoto di ideali Vuoto di valori Monopolio del capitalismo Lascito delle grandi sorelle Contro cui nulla può il poeta Il poeta dei poeti Del quale la morte è l’unica nota Ignoto chi lo portò alla morte Apatia Pointless Senseless Loop di voci senza suono Lo sballo della nuova era Non pensare Non credere Cresci Produci Consuma Muori Consumi dunque esisti Non chiedere Non domandare Fai senza fare Agisci senza meta Fino alla morte senza vita... (continua) ![]() ![]() ![]()
Inadeguati Sono solo. Quando i miei figli non ci sono, quando pranzo e ceno. Quando sogno.
Ma ero solo anche prima della separazione, ora lo so. Per via della scrittura. Non ho mai letto o sentito di scrittori e poeti… felici. Hemingway, impetuoso e orgoglioso nonché ambizioso ed egoista, si ritrovò più volte sull’orlo del crollo dell’autostima. Con l’aggiunta di un oscuro sentimento di colpa per il suicidio del padre. La consapevolezza di possedere un talento, poi, gli fece nascere in cuore uno smisurato orgoglio e questo a sua volta una fame di successo che lo portò a trascurare ogni legame. L’angoscia di fallire faceva eco al bisogno inconscio di punire una vita vissuta all’insegna della smania di grandezza e della colpa. Alda Merini visse in una alternanza fra eccitamento e euforia, e la depressione. Fragile, enigmatica e controversa vedeva la sua mente come una nicchia da cui proteggersi dal vero inferno, là fuori dove si viene giudicati, criticati e non amati. Cosa ho a che fare io con... (continua) ![]() ![]() ![]()
INCOMPRESA Un giorno ero sicura delle mie certezze, man mano che il tempo passava diminuiva la mia forza, aumentavano le paure ciò che sembrava ben fatto non lo era più. Ho sondato me stessa scrivendo quello che sento, mi racconto… la mia penna è la mia anima, mi sento esiliata dai cuori sempre in un crescendo altalenare che proiettava l’animo mio nella confusione più totale. Mi chiedevo alla vigilia di ogni battaglia qual’era la via giusta, sono stanca di sbagliare, penso che il tempo del mio riposo sia giunto, non ho voglia di maestri sapienti che mi dicano cosa devo fare e ciò che non devo fare. Il silenzio che ferma il mondo mi rapisce mi nasconde in prigioni dorate che abbagliano e confondono con miraggi che vanno e vengono e si appropriano della coscienza. Eppure ci sei con tutta la tua semplicità, il tuo amore, la tua fedeltà ma questo non basta sirene malvagie cantano una melodia che affascina l’uomo da sempre, intrecciano chimere dove anche il nocchiero più esperto va a naufragare. Come... (continua)
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