RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
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RIFLESSIONI SULLA VITA Se si comincia a pensare all'esistenza c'è da farsi scoppiare la testa. Guardando intorno vedo le case che mi circondano, dalla finestra si vedono i monti, nella via i passanti indaffarati e mi chiedo perché dovrò lasciare tutto questo...perdere ogni centimetro conquistato, sofferto. Abbandonare le certezze che mi hanno accompagnato in questo viaggio terreno, dimenticare tutto e andare incontro all'ignoto al mistero che spaventa. E' vero più si invecchia e più ci si attacca alla vita. La vorremmo eterna, nostra, mentre le stagioni ci insegnano che avviene un cambio, dobbiamo passare il testimone ad altri che a loro volta faranno la stessa cosa. Quello che mi rattrista in questa vita è che si fanno tante cose, si costruiscono realtà, si perfezionano modi di essere con il lavoro, i sacrifici e l'amore.Si usano fiumi di parole, di gesti ci si carica di dolore e tutto questo per niente, per essere cancellato, neanche la storia del mondo può contenere tutte queste esistenze faticosamente v... (continua)
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Riflessioni 2 Riflessioni
Fai in modo di essere autonomo e dipendente solamente dai libri, che non asserviscono, ma danno libertà. La vernice della società fa credere ad una certa intelligenza, ma solo nella penombra questa tinta appare brillante e graziosa. Nobile è solo quell'uomo che pensa da servo ed opera da padrone. Gli organi collegiali spesse volte sono gli organi complici. Un corpo può essere squartato, forse anche la mente lacerata, ma l'anima ad un uomo nobile non può essere lesa. Una nazione progredisce in rapporto alla libertà, all'onestà ed alla preparazione di un corpo docente. L'Italia vive nello squilibrio, perché pochi pensano col cuore. Non chiedere al giovane, al disperato, al ladro perché delinque; dagli prima un lavoro, che lo interessi e lo impegni, ed una casa, dove possa vivere serenamente. Poi,se ancora delinque, cura la sua mente, fuori dalle prigioni, in veri giardini sanitari, dove tutto il personale, oltre che coi farmaci, curi soprattutto col cu... (continua) ![]() ![]() ![]()
riflessioni ad alta voce Negli anni ho fatto tanti lavori per sostenere la mia vita (noleggiatore di pattini, giardiniere, maschera al teatro, facchino per formazione palchi). Lavorando al Teatro di Varese, ho potuto conoscere da vicino Lucio Dalla che una sera fece un concerto (anno 2007). Un concerto meraviglioso, come solo lui sapeva fare. Mi ha emozionato soprattutto la sua capacità di stare sul palco e intrattenere il pubblico. Una persona speciale anche fuori, dietro il palco. Praticamente un uomo che mi ha emozionato sempre e ancora di più dopo averlo incontrato in quell’occasione di lavoro.
Le canzoni sono tutte meravigliose, amo di più il Dalla autore che legato a Roversi, ma questo è un dettaglio. Le emozioni delle sue canzoni le porto sempre nel cuore e mi ispiro a lui quando mi viene in mente di scrivere una poesia, soprattutto quando diceva che per scrivere bisogna stare tra la gente per capire le emozioni del mondo. Alcune frasi le porto sempre con me: “…È chiaro che il pensiero dà fastidio A... (continua) ![]() ![]() ![]()
Riflessioni n. 3 Mia madre diceva sempre che le dita di una mano sono differenti l'una dall'altra...eppure fanno parte della stessa mano. Quando mi schiaccio il mignolo , sento lo stesso male di quando mi schiaccio il pollice. Nella vita una mamma ha tanti figli, quanti ne manda il Signore...Sono tutti dello stesso ventre, Ma non tutti con la stessa mente. Se così non fosse tutto sarebbe perfetto e non si avrebbero meriti. Una famiglia è grande proprio perchè riesce a gestire le diversità comportamentali dei suoi componenti, riuscendo a capire i limiti di uno e sopperendo ai bisogni dell'altro, facendo sentire il proprio affetto e il proprio appoggio a dispetto di tutto, volendo bene incondizionatamente a tutti nello stesso modo.... (continua)
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Riflessioni sul Natale Riflessioni di Natale
In questo tempo di tristezza ![]() ![]() ![]()
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RILETTURA CRITICA FILUMENA MARTURANO L'opera “Filumena Marturano” del 1946 di Eduardo De Filippo è forse la più conosciuta del grande drammaturgo napoletano. Ha in sé la rottura di diversi schemi che caratterizzano il teatro del dopoguerra e pone le basi ad un modo diverso di concepire il teatro come premessa di sviluppo della vita sociale e non già come intrattenimento piacevole davanti ad un fatto di cronaca oppure rispetto ad un dramma dai contenuti e dall'intreccio interessante ed avvincente. Entra nel tessuto sociale dell'Italia di quel tempo dal momento che sia le autorità ecclesiastiche che politiche ne fecero parte attiva. Pio XII ospitò la compagnia in San Pietro per una breve rappresentazione (la preghiera alla Vergine) esponenti governativi e parlamentari assistettero ad una rappresentazione. Da dove nasce questa attenzione per quella che era solo un'opera teatrale? L'idea non era neanche troppo originale, tutto in teatro si ripete e si rinnova: storie di prostitute mantenute e riabilitate si hanno ne “La signo... (continua)
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