Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Autore |
Omicidio/Suicidio Attilio Crisafulli quella mattina era molto agitato. La situazione stava precipitando e pareva che nessuno se ne rendesse conto.
Fece la prima telefonata alla sette e venti “Se mi beccano vuoto il sacco e vi tiro dentro tutti.” Alle dieci fece la seconda telefonata “Allora prendiamo una decisione o vogliamo mandare tutto in vacca?” Alle undici fece la terza ed ultima telefonata della sua vita “La situazione sta precipitando…… Ok ti aspetto alla colletta, fai presto il tempo stringe”. Venne ritrovato da un pescatore mentre galleggiava morto e gonfio d’acqua sul fiume Po all’altezza di Settimo Torinese. Il Commissario Parini arrivò sul posto verso l’una. Crisafulli era morto per una frattura del cranio prima di essere gettato nel fiume. L’acqua rendeva abbastanza difficile stabilire l’ora esatta della morte ma il medico legale ipotizzò che fosse stato assassinato quel giorno stesso intorno alle ore dodici. Sarebbe seguita l’autopsia e ci sarebbe stata più precisione, frase c... (continua) Pierfranco Bertello 26/10/2016 - 13:38 commenti 1 - Numero letture:1443
La misteriosa morte di una merciaia. Marcella Martino, 56 anni, titolare dell’omonima gioielleria in via della consolata a Torino non proferiva parola.
Il Commissario Giuliano non capiva e non si dava pace. “Signora si rende conto di cosa ha fatto?” “Vorrei capire perché”. Ma la signora Marcella non rispondeva, guardava nel vuoto senza espressione alcuna e non proferiva parola. Due ore prima era arrivata una telefonata al commissariato di zona. “Ho ucciso questa lurida troia, via Principessa Clotilde 23.”. Queste erano state le sue ultime parole, dopo di che silenzio totale. La signora Martino era sposata da più di vent’anni con il Dottor Mario Macario, ortopedico al C.T.O.di Torino. La coppia aveva due figli, o meglio ne aveva tre, ma la primogenita, Stella, era morta anni prima in un incidente stradale. Venne convocato il marito. L’uomo era a dir poco sconcertato e non si dava pace. “Non capisco, siamo una bella famiglia, abbiamo subito un lutto tremendo e mi sembrava lo avessimo superato, abbiamo ancora due... (continua) Pierfranco Bertello 02/11/2016 - 10:51 commenti 1 - Numero letture:1448
Il Maresciallo. “Alfredo Panerai, anni 56, trovato morto nel suo furgone, addì 27 marzo dell’anno 2016 …..”
Il Maresciallo Carmelo Putifera stava scrivendo il rapporto sull’omicidio di un piccolo furfantello di periferia e intanto ripensava al tipo di morte del Panerai e continuava a dirsi che la cosa non gli quadrava. Il Panerai era, per modo di dire, un imbianchino, aveva una fedina penale fatta di piccoli furti, qualche assegno a vuoto e qualche rissa. Trovarlo incaprettato era l’ultima cosa che si aspettava il Maresciallo. In un pese come Crissolo che si trova tra il Monviso e la sorgente del fiume Po, con 174 abitanti , che si conoscono tutti e la mafia non c’è non pareva possibile che da giù avessero inviato un sicario per far fuori quel poveraccio. Panerai era emiliano, non era sposato e non aveva legami di sorta con la criminalità organizzata. A meno che negli ultimi tempi non avesse voluto fare un salto di qualità e nel farlo avesse pestato i piedi a qualcuno di importante. Chiamò il B... (continua) Pierfranco Bertello 13/10/2016 - 12:51 commenti 1 - Numero letture:1130
L'omicidio Tozzetti. Il Dottor Alberto Percivallo Tozzetti, cinquantasei anni, era uno stimato professore di Economia all’università di Torino.
Sposato da vent’anni con la Contessa Alberta Anselma Beatrice Eleonora Marta Vittoria della Passatora Cubicola, unica erede di una nobile famiglia di origini siciliane. Rispettato da colleghi e studenti per la sua rettitudine morale e per il suo metodo di insegnamento. La passione per la materia che insegnava era contagiosa. Le sue lezioni erano sempre molto seguite. Era molto rigoroso e pretendeva molto dai suoi studenti ma sapeva dare il giusto valore a chi si presentava preparato agli esami. Matteo Romanelli, dopo la tragica morte del suo superiore, era diventato ispettore capo alla sezione omicidi del commissariato del Lingotto di Torino. Fu proprio lui a trovare il cadavere del professore in un cespuglio al parco del Valentino, mercoledì 10 febbraio, mentre faceva la sua solita oretta di corsa all’alba prima di andare al lavoro. Tempo mezz’ora e la ... (continua) Pierfranco Bertello 12/10/2016 - 11:45 commenti 2 - Numero letture:1183
Giorni Difficili Erano giorni difficili all’antidroga di Torino.
Qualcuno aveva messo sul mercato una partita di eroina troppo pura e purtroppo vi erano state una marea di overdose con annesse parecchie morti. Si trattava di capire perché. Non conviene a chi gestisce lo spaccio fare un errore del genere, come ben si sa i tossici sono clienti da tenere in vita il più a lungo possibile anche se purtroppo il ricambio non manca mai. Emanuele Vitrotti, a capo della sezione da cinque anni, mai si era trovato in una situazione così allarmante. Gli informatori non avevano notizie utili a capire da dove arrivasse la partita mortale e l’eroina troppo pura continuava ad essere immessa sulla piazza con costanza e regolarità. Non si trattava di un errore, si trattava di una strage! Vitrotti, 56 anni, si era separato da circa un mese, la moglie non ne poteva veramente più di quella vita. Lele non aveva orari e non aveva la possibilità di condurre un’esistenza normale. “Hai sposato il tuo lavor... (continua) Pierfranco Bertello 18/09/2018 - 14:25 commenti 1 - Numero letture:1009
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