Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Autore |
26 giugno 2021, ma poteva essere il 1973 26 giugno 2021, ore 5.17
Questa mattina in un alloggio uniforme e scontato per famiglie a basso reddito muore Elda Franchini, mia nonna. Nonna materna, ma non mi sento triste. Questo sentimento lo provai fino a una decina d’anni fa, poi subentrò l’abitudine. Mirko D. Mastro 29/06/2021 - 04:01 commenti 7 - Numero letture:804
Il veglio solo L’anziano uomo, come oramai
fa da quasi due decenni, ogni mattina si reca nell’orto e con la consuetudinaria procedura controlla che la zucca non sia vuota. E il cavolfiore non sia morto. Pari a tutti quelli che erano i suoi affetti. Alieno da ogni ricordo saluta sfiorandoli i porri e si assicura che abbiano al vento forte resistito ramati i pomodori, che siano in buono stato i pisellini e il sedano non abbia patito le gelate della notte. Osserva le cipolle rosse e le zucchine bianche, assuefatto alla solitudine delle interminabili ore vuote. Qualche passo tra i fagioli borlotti, e gli sfugge un sorriso amaro destinato forse alle carote. Amaro come il sapore che lasciano le cose irrimediabilmente andate. Prima di rientrare con il canestrino pieno per il minestrone per cena si accerta che godano di buona salute le patate. Gli pare di udire un graffio alla porta ora che sminuzza le verdure nel suo angusto e freddo cucinino. La sorpresa non starà nell’aprire... (continua) Mirko D. Mastro 06/12/2018 - 16:21 commenti 4 - Numero letture:1110
Ancora in Viaggio (Terzina prima… di diradarsi) -6a tappa Come dice una cara amica, guardi fuori dai finestrini e immagini il mondo… guardi dentro e scopri il volto del mondo racchiuso nel cuore del poeta.
Il salotto itinerante ferma quest’oggi nella vivace Bologna rinascimentale con le sue torri pendenti medievali. Viaggiano con me in poltrone di varia foggia le ombre di Nicola e Paola, quella di Marco, la sagoma nitida di Adriano. E Mirella. Mi sono sempre piaciute le ombre senza il fardello dei dettagli. E le qualità dei dettagli. Ma preferisco di gran lunga la presenza. Sotto il voltone del Palazzo del Podestà in Piazza Maggiore, tuffandoci nel passato potremmo giocare al telefono senza fili: disponendovi all’angolo diametralmente opposto al mio, comincerò a sussurrare rivolto verso il muro… nonostante la distanza potrete sentirmi forte e chiaro. Questo trucchetto anticamente serviva ai frati per confessare i lebbrosi senza correre il rischio di un contagio. Per te ho scelto la Terza rima che si può avere anche di decasillabi, detta T... (continua) Mirko D. Mastro 08/02/2022 - 08:26 commenti 10 - Numero letture:525
Nei miei panni (vero nome Mirko D. come Domenico, mio padre) Troppo pochi quarantasei anni per una malinconia così grande, pensò Emme, malinconia nei ricordi e nei pensieri di un viaggio che non avrebbe voluto spiegare se non con lo scacciapensieri di suo padre che teneva sullo scrittoio… nel suo oscillo rivedeva lui andato incontro alla morte prematuramente. E con il tacchettio di una madre che se ne andò poco dopo la sua resa.
(dedicato alle amiche e autrici Maria Luisa, Teresa e Santa che questa mattina mi hanno donato i loro pensieri nella poesia che ho deciso di eliminare) Ho preso anche due altre decisioni: metterci la faccia (ho da poco inserito una foto sul profilo della mia pagina) e scusarmi pubblicamente con Jean C. G., ora Nessunpoeta G., per una mia leggerezza nell’alludere a un suo messaggio privato alla Redazione (quindi di riflesso anche a me che ne faccio parte) che tale sarebbe dovuto rimanere. Detto questo, voglio aggiungere che una carissima amica ha cercato di dissuadermi dal rendere pubblica questa informazione, non t... (continua) Mirko D. Mastro 07/09/2021 - 17:12 commenti 15 - Numero letture:773
Ancora in Viaggio (Dolce Stil Novo, Sfumature di stupore) -5a tappa Dopo una pausa (di riflessione) la carrozza, in uno dei momenti di autenticità della giornata, raggiunge Trieste città di porto, sottile striscia di terra che corre tra l’Adriatico lungo l’altipiano del Carso.
Con la maschera del quotidiano per converso sulla nuca, non ce la faccio a togliere la mano dal disegno che mio figlio mi ha messo nella tasca del pastrano prima che partissi, ha detto per sentirlo vicino… un angelo in una tonalità pulita di pastello azzurro, tra i capelli la verità di chi scrive. Viaggiano con me su sedili di varia foggia le ombre di Nicola, Paola e Marco. E Mirella. Mi sono sempre piaciute le ombre senza il fardello dei dettagli. E le qualità dei dettagli. Ma preferisco di gran lunga la presenza. Per te ho scelto la raffinatezza dello Stilnovo, nobiltà di pensiero e dolci rime, nel quale parlare della donna angelicata è purezza d’animo per il poeta; che gli consente di mantenere intatta l’ispirazione diretta all’amore assoluto giammai raggiungibile. Mirko D. Mastro 06/02/2022 - 08:18 commenti 6 - Numero letture:503
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