RACCONTI |
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In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Autore |
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Se preferite non leggetemi… Se preferite non leggetemi, ma non vi fermate ad una porta che sembra chiusa. Bussate, fatelo anche piano e mi aprirò.
Incipit ispirato ai quesiti che mi sono stati posti il primo marzo del corrente anno dai poeti Ernesto D’Onise e Antonio Girardi (i quali ringrazio) in calce al mio testo “Morso”. A febbraio volli accogliere i nuovi autori entrati in OS con un “benvenuti” o solo un “ciao” nella lingua delle rispettive regioni di appartenenza. Febbraio, due cuori e una maschera. Mese di baci in costume e dolci scherzi. Quest’anno di pandemia e distanziamento sociale in cui San Valentino ha fatto visita al Carnevale, ho pensato di metterci tutti insieme decantando la vita e i suoi problemi nella società in cui viviamo su foglietti per la folla come stelle filanti da sopra il carro. Le stelle filanti… Soffio attraverso il rotolo di strisce di carta colorata e quelle, arrotolate su se stesse, si lanciano in aria e ci saltabello con la fantasia lasciando a voi variopinte spirali ne... (continua) Mirko D. Mastro 05/03/2021 - 08:50 commenti 5 - Numero letture:993
Lettera 22 Un uomo con la barba sfatta schiaccia con infinite pause i tasti della macchina da scrivere uno ad uno.
Non credere che voglia incombere sulla tua vita più di quanto possano pesare i consigli: è che l’esperienza è un ombrello a cui solo quando spiove funziona il tasto d’apertura. Balzella in galosce l’ignoranza. Veniamo al mondo nudi e umidicci ragazzo mio, poi le cose peggiorano. L’uomo fuma un’altra sigaretta. Un padre è colui al quale non è concesso utilizzare il proprio telefono, né l’auto, né il bagno. È colui il quale la fortuna visita un’unica volta, e ci si deve far trovare in gabardine di fustagno. Veniamo al mondo nudi, umidicci e affamati; poi, le cose migliorano. Nella Olivetti Lettera 22… Pirandello, infinite maschere e pochissimi volti. Lì accanto nel lettino l’ultima persona al mondo che per un po’ lo crederà senza difetti. Un biglietto, Papà c’è sempre.
Mirko D. Mastro 19/03/2021 - 11:34 commenti 5 - Numero letture:884
Non è anche così? Lo scorso venerdì commentando un mio testo l’amico Ernesto D’Onise mi chiedeva: che ne pensi, non è anche così? Veniamo al mondo nudi, umidicci e… la cara Maria Luisa ha aggiunto “puri”. Poi il mondo ci cambia. Poi al mondo ci adeguiamo; ci cambia per quel pezzo di mondo che riusciamo a capire.
Ci ho pensato. E ho mostrato al mio bimbo di sette anni la Olivetti Lettera 22 con la quale avevo scritto il testo pubblicato quel venerdì. La macchina da scrivere usata da Indro Montanelli, Giorgio Bocca e Enzo Biagi tra gli altri. Indovinate un po’!? Mio figlio mi ha domandato: perché papà non l’hai scritto sul computer? Ho cercato di spiegargli con le parole di Leon Uris che un uomo può mentire al suo capo, a sua moglie, ai suoi figli ma non può mentire alla macchina da scrivere. Prima o poi le verità vengono a galla. Giustamente lui mi ha chiesto per quale motivo volessi mentire a lui o alla mamma… Allora ho capito che dovevo cambiare approccio. Era arrivato il momento di parlare il ba... (continua) Mirko D. Mastro 21/03/2021 - 11:40 commenti 5 - Numero letture:929
Firma Facciamo un gioco: se nella bacheca di Os alla voce SCRITTURE CREATIVE ci fosse stato COS’È PER VOI LA SCRITTURA…
Ho sempre immaginato la scrittura come un’ombra familiare col Cappello attoriale. Una prefazione fatta di appunti a margine, e per usare le parole di Fernando Pessoa “l'assurda impressione che con i miei occhi pesanti e col mio cervello assente si stiano tracciando, come con un lapis insensato, le lettere del commento profondo e inutile”. Mirko D. Mastro 08/04/2021 - 16:33 commenti 6 - Numero letture:907
Blue Lobelia … mancava davvero poco. Un’ultima stanza. Nel libro era chiamata Locus. La Stanza dove tutto cessa di esistere, e dove esiste ogni cosa…
<<Quando il sole si corica con le preghiere dei bambini apparirai. Nel tuo completo nero, e senza calzini perché loro ci insegnano che non sempre essere fatti l’uno per l’altra significa stare insieme. Rientrando dalla presentazione del suo libro lo scrittore, un insolito silenzio corposo lo avvolse come inchiostro nella giacca bigia, e la penna nel taschino gli cominciò a pesare come le vicine nuvole cariche di pioggia. Mirko D. Mastro 18/04/2021 - 18:21 commenti 6 - Numero letture:976
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