RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



2.0

Scrivemmo insieme la
più bella delle poesie tra
le pieghe del nostro letto,
e all’approssimarsi di ogni nuova
alba mi ritrovasti perché di questo
dono ne ho grande rispetto.
Mi trovasti chino sul tavolo, sopraffatto
dal sonno… e ridesti, leggendo nella
polvere che lasciai s’adagiasse piano,
per pigrizia, mentre dormivi
inconsapevole… ma forse non ricordi.
Scrissi con l’indice, esitando, che ti amo.
Tra le pieghe del nostro letto
mi sussurrasti all'orecchio, adagio,
quanto già allora trovavi gli rassomiglio.
Ora dopo tredici anni dobbiamo trovare in
noi l’accortezza per spiegare che papà
e mamma non si amano più a nostro figlio.

(24 dicembre 2023, nozze di lino)

…scritta su di un foglio che cade dalle pagine de Il nome del vento, di Patrick Rothfuss…

“Era di nuovo notte. La locanda della Pietra Miliare era in silenzio, e si trattava di un silenzio in tre parti.
(…)
Il terzo silenzio non era facile da notare. Se foste rimasti in ascolto per un’ora,... (continua)


Mirko D. Mastro 23/01/2023 - 12:32
commenti 7 - Numero letture:290

Voto:
su 5 votanti


Giustezza palesata- Alinea I

Nitente

Son qui da talmente tanto tempo, che nemmeno ricordo…


In quella notte giudaica,
sotto un cielo fulgido
e per nulla coperto
Giove e Saturno in una sola orbita
mostravano pastori e greggi
che ancora dormivano all’aperto.
In quel tredici novembre
dell’anno sette avanti cristo
il mio babbo, edile in Betlemme,
bussò alla bottega di Giuseppe per
annunziare al marangone la paternità:
basito, imboccò la viuzza lemme.

Se ti piace far credere cadesse
la neve fa pure, che fosse
il venticinque dicembre dell’anno zero.
Ma stavi nel magazzeno
del padre mio, in un caldo covile.

Lo so, perché io c’ero.


-Dentro queste Cronache azzimate da poema in sei alinee, la fede come a volte accade non è che il motivo addotto a discolpa di ben altro.
Non chiede altro l’autore che la pazienza dell’attento lettore…... (continua)


Mirko D. Mastro 31/01/2023 - 21:30
commenti 5 - Numero letture:266

Voto:
su 3 votanti


Giustezza palesata- Alinea II

Dal frontone spezzato

A Betseda il disgraziato ciecomuto
che subdolamente graziasti aveva
un nome: io e Samuel prima delle tue frodi
giocavamo sempre alle tabulae lusoriae.
E dalle tavole orizzontali con le dodici
linee, alle tavole incrociate con tre chiodi
il passo è breve Rabbi, non trovi?
Il sudario adulterato poi è stata una trovata
da maestro, Maestro… e quel tre aprile
dell’anno trentatre infilare via Della Fuga
al crocicchio con via Crucis per eclissarti
a guisa del natante imbozzato sull’arenile
non era niente altro che una lapalissiana
conseguenza al tuo disegno preternaturale.
Per quello sciagurato scusso, ma scrio
feci erigere sul crocevia un’edicola a egida
di un’epigrafe citante “La veridicità
di una testimonianza ”, ove potergli dire addio.


Io ci sono ancora…


-Dentro queste Cronache azzimate da poema in sei alinee, la fede come a volte accade non è che il motivo addotto a discolpa di ben altro.
Non chiede altro l’autore che... (continua)


Mirko D. Mastro 02/02/2023 - 22:01
commenti 6 - Numero letture:293

Voto:
su 2 votanti


Giustezza palesata- Alinea III

Panzana

Mi sovvengono le notti di Cafarnao
intessute di sbicchierate con i tuoi
casigliani Pietro e suo fratello Andrea,
Giovanni e Giacomo figli di Zebedeo
e Matteo pregno di bacco con i suoi
pensieri amorali per quella piacente almea.
Hai mai mentovato ai tuoi cugini Giacomo
e Taddeo delle nostre grasse libagioni
plenarie, con Bartolomeo rigurgitante
di nettare in occasione delle nozze di Cana?
Di Giuda assuefatto ai dadi, e Simone troppo
emendato per ravvisare una serpe strisciante
nel Profeta… e l’artifizio della moltiplicazione?
Sulle rive del Giordano un subisso di vitto
da cinque pani d’orzo e due pesci, pania
realizzatasi con la correità di Filippo e Tommaso
che dal lago Tiberiade condussero e orpellarono
nottetempo le pietanze, per tua vesania.


… e ci sono sempre stato…


-Dentro queste Cronache azzimate da poema in sei alinee, la fede come a volte accade non è che il motivo addotto a discolpa di ben altro.
Chiede anche questa volta ... (continua)


Mirko D. Mastro 04/02/2023 - 22:03
commenti 4 - Numero letture:255

Voto:
su 2 votanti


L’autore del Tomo

Praefatio


Le fronde dei salici piangenti come impenetrabili pareti, fitte al pari della notte, sembravano sussurrare


Due ali
custodiscono
l’inchiostro, nere.
Chino
sul manoscritto
l’autore
scrive le sue sere


…con quella penna che appartiene all’anima, il corvo continua a volare fuori dai righi sugli strumenti che lo scrittore ha; come un passo che avanza tra luce e tenebre

«non ebbi motivo di ripensare a Samaèl e agli altri personaggi di Reprobi Angelus… fino a quella sera»


Sul filo della realtà l’autore del Tomo prova a lasciare un’emozione delicata, quasi commovente

secundo libro... (continua)


Mirko D. Mastro 19/02/2023 - 06:30
commenti 5 - Numero letture:226

Voto:
su 4 votanti



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