Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. Le finestre a volte non hanno imposte, si aprono su… Le istruzioni sono: da una citazione di A. Tabucchi ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
||
RICERCA |
INCIPIT Le istruzioni sono: Da questo incipit scrivi un racconto breve: "Era lì, davanti a me, con l'aria di uno che volesse interrogarmi" ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ DOVERI E Diritti E' un giorno di lavoro a negozio, devo sistemare sotto il
portico i carrelli espositivi: scarpe da ginnastica, borse sportive e zainetti da vendere scontati. Sento qualcuno che mi dice "è lei la signora Gatti Luisa?" Mi giro e davanti a me c'è un signore distinto, con l'aria che volesse interrogarmi. "Sono io, sì mi dica". Lo guardo meglio e riconosco l'Ufficiale Giudiziario, marito di una signora che cono- sco bene. Sono un po' preoccupata, non ricordo di aver mai fatto cose da procurarmi guai. Mi saluta educatamente e mi consegna un foglio:" questa, signora, è una citazione del Tribunale di Brescia per testimoniare in un processo per furto". Lo guardo perplessa e dico di non aver mai fatto nessuna denuncia di furto. "Risulta dalle carte, lei tempo fa ha s subito il furto di una borsa sportiva, proprio esposta su questi carrelli, da parte di una persona, tale Giulio Prandi, che... (continua) ![]() ![]() ![]()
Il Dubbio .... Era lì, davanti a me, con l'aria di uno che volesse interrogarmi, era li nel silenzio della stanza seduto su quella sedia mi fissava sentivo la sua paura nell'aria che come un pugno arrivava fino a me
Poi d'improvviso la sua domanda fredda precisa Senza nessun cedimento arrivo la mia risposta "Ma cosa dici tradire io - e poi che significa tradire Mi avvicinai a lui lo abbracciai e baciai e lui si tranquillizzò - Ti amo anch'io disse ! -Maria Adele Storti-... (continua) ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
![]() ![]() ![]()
La panchina arrugginita Era lì, davanti a me, con l'aria di uno che volesse interrogarmi.
Ore 7:07 del mattino,me ne stavo seduta in una panchina della stazione, sola, infreddolita e anche un po' infastidita. Una panchina color giallastra, ormai coperta quasi interamente di ruggine, la rendeva più particolare, più vissuta appunto scelsi proprio quella tra le tante altre. Comoda, guardavo il via vai dei treni che lasciavano la scia della speranza, ascoltavo il mischiarsi dei rumori che creavano nuovi suoni, gente così disattenta che nemmeno si accorgeva della mia presenza; per fortuna, odio la gente che ti osserva svogliatamente. Un mix di emozioni che quasi mi eccitavano. Quel giorno, non era un giorno come tutti gli altri. Un signore dinanzi a me mi guardava da circa 1 ora ininterrottamente quasi incuriosito. Giacca, cravatta, scarpe lucide, capello luccicante e un grande Rolex al polso, un rappresentante, pensai. Inizialmente un po' mi infastidiva ma per la prima volta qualcuno si era accorto di me... (continua) ![]() ![]() ![]()
LA SPERANZA Era lì, davanti a me, con l'aria di uno che volesse interrogarmi e mi guardava fisso, con occhi di un azzurro molto tenue. Poco prima avevo varcato il cancello del parco dove abitualmente vado a fare qualche giro di corsa leggera quando sono teso e per tenermi un po' in forma dato il mio lavoro sedentario.
L' avevo intravisto, ma non ne ho la certezza, seduto su una panchina; aveva vestiti leggeri nonostante l'aria fosse fresca. Quando mi avvicinai mi disse, con una calda voce baritonale: "Scusi" ed io, pur essendo di carattere riservato, mi fermai davanti a lui anche se un po' infastidito. Quando continuò dicendomi: "Posso farle una domanda" fui tentato di proseguire ma, nonostante la mia volontà mi invitasse ad andarmene, era scesa dentro di me una tranquillità e fiducia che propendevano per continuare a parlargli. Mi raccontò che era lì da qualche ora ed attendeva di parlare con qualcuno ma mi sembrò un po' strano perché, quando ero entrato, avevo notato che ... (continua) ![]() ![]() ![]()
Leggetemi Opera non ancora approvata!
![]() ![]() ![]()
Regalarmi un sorriso Mentre il sole delicatamente faceva il suo ingresso cercandosi tra le nuvole un posticino dove poter far sentire un po' del suo calore,mi preparavo ad affrontare la mia solita giornata lavorativa tra alti e bassi ma ogni volta stupenda perchè sempre riscaldata dai sorrisi dei bambini, certo, di corsa come sono solita fare in quanto accompagnata dai quei minuti contati che ogni volta non mi lasciano scampo.
ANCHE quella mattina tutto scorreva meravigliosamente se non fosse stato per un tizio dall'aria stanca e diciamo anche un po' depressa che mi guardava con un attenzione non indifferente .Un signore di una certa età ,statura media con un abbigliamento non molto signorile ma che riusciva nonostante tutto ad abbracciare un portamento fiero e attento. I suoi occhi malinconici crearono in me un certo imbarazzo perchè continuavano a fissarmi come di uno che volesse interrogarmi .Sinceramente provai a distogliere il suo sguardo più di una volta ma lui era talmente fissato su di ... (continua) ![]() ![]() ![]()
|
||||||||||||||||||||||||||||||||