Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

Dicembre, mese di luci e gioia.

Le istruzioni sono:

Scrivi una storia.


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Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa.
Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



RICERCA

     
 
TRASPOSIZIONE ANAGRAFICA

Le istruzioni sono:

Immaginate una storia in cui GIULIETTA e ROMEO sono in realtà sulla sessantina quando scocca la scintilla d'amore. Come sarà la loro relazione? Dovranno affrontare non più l'opposizione dei genitori, ma quella dei figli. Come potranno incontrarsi di soppiatto? Con quali parole esprimeranno la loro passione? Quali i progetti?
In alternativa RENZO e LUCIA vent'anni dopo il matrimonio (Lucia è ingrassata...Renzo si e rivelato un donnaiolo...o no?)


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...per la mia vita.....

Quando gli anni passano
e ti ritrovi ad aver cresciuto i figli, e spesso i nipotini, e non hai avuto il tempo di pensare a quell’uomo che ti ha lasciata, ferendo il tuo orgoglio di donna ed i tuoi sentimenti…
quando hai avuto la fortuna di essere arrivata alla pensione, allora è proprio quello il momento che potresti sentirti “sola”, inutile, fragile…
rischi di divenire ipocondriaca…l’inattività, la solitudine sono un cocktail esplosivo per la salute mentale.
Beh, in un contesto di improbabilità, succede che ti accorgi di essere osservata….
Un tuo vecchio collega di lavoro con il quale scambiasti solo raramente qualche opinione professionale, si è trasferito recentemente in appartamento sito nel tuo stesso pianerottolo. Lui è vedovo, ha tre figli ormai indipendenti, è un uomo dai mille interessi…fin troppo loquace, diresti….
Ogni volta che ti capita di incontrarlo, hai la sensazione che non sia per caso e questo ti dà noia…una donna del tuo stile, del tuo calibro, dotata di quale... (continua)

laisa azzurra 07/03/2017 - 09:58
commenti 11 - Numero letture:1315

Voto:
su 7 votanti


Dolore

E non riesco a vedere la luna stanotte,come se lei accompagnasse questo mio dolore di averti distante.. chiudo gli occhi, mi manca il fiato pensare a quei chilometri che ci dividono,mi manca il fiato non poterti vedere. Quando tutto questo passerà saremo più forti di prima. Perchè la distanza unisce non divide ! Soprattutto unisce noi due!! Guarda le stelle è li che mi vedrai nella loro luce ,magari in quella che brilla di più o forse saró la prima stella nel cielo per te ! ❤... (continua)

En Karai 29/03/2017 - 22:36
commenti 0 - Numero letture:1043

Voto:
su 1 votanti


GIULIETTA E ROMEO OVER ANTA

Vi racconterò la storia di due miei amici Ronaldo e Giuliana lui 69 anni e lei quasi sua coetanea 65. Non sanno che la loro love story ha affinità con quella dei famosi amanti di William Shakespeare Giulietta e Romeo. Per non creare equivoci li chiamerò con i nomi dei protagonisti della nota tragedia. Frequentandoli ho potuto seguire le tappe della loro storia. Iniziò tutto nella mia cucina Romeo prima di mettersi a tavola andò a sbirciare tra le pentole come faceva sempre e vi trovò Giulietta più bella che mai con i capelli raccolti tutta presa con sughi e manicaretti. Romeo era di quegli uomini che nonostante l’età non si danno mai per vinti, anche perché era un bell’uomo. Vedendola così dolce come i babà che stava allineando in un vassoio, la sommerse di complimenti. Giulietta non abituata a quelle avance rimase sconcertata ma un pizzico di amor proprio la fece sussultare di gioia. Noi in sala da pranzo si aspettava la cena e in coro iniziammo a chiamarla. Eccola con le gote rosse f... (continua)

mirella narducci 04/03/2017 - 23:48
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su 6 votanti


Giulietta e Romeo

Questa è la nostra storia, un po come quella di Giulietta e Romeo, con una differenza, scoprire l'amore dopo i sessant'anni e ad ostacolarlo figli e retaggi!
Al risveglio, la solitudine nel cuore, era l'inseparabile compagna della loro vita. Entrambe erano sposati, ma in comune avevano solo la casa e i loro figli.
Si amavano come ci si vuole bene tra fratelli, ma l'amore, la passione non abitavano più nei loro corpi, e così si andava avanti per salvare le apparenze, per il bene dei figli, per il "quieto vivere".
Il lavoro era rimasto il loro unico svago e il loro unico motivo per continuare ad andare avanti in questa farsa.
Giulietta ogni mattina si alzava molto presto e prima di andare al lavoro, portava a passeggio il suo amico a quattro zampe Ciupito, lo amava con tutto l'amore che mancava invece al suo cuore, poi di corsa preparava il pranzo per lei, il marito e i suoi figli da portare al lavoro e via che correva verso il metrò per cominciare la sua giornata.
Una ma... (continua)

Milena Barattieri 02/04/2017 - 01:31
commenti 5 - Numero letture:1382

Voto:
su 4 votanti


Giuly e Romolo

-A Romè me spieghi perché da un po’ de tempo te fai chiamà Romolo? Vabbè che semo annati via da Verona un sacco de tempo fa, ma ‘mo nda do è scito sto Romolo?-
-A Guliè…nun te scordà perché ce ne semo annati….t’è annato bene intascà li soldi de la polizza…sì morivo….er veleno finto ha funzionato alla perfezione …mò a Roma chiamasse Romeo nun vorrei che fa andà a smucinà la polizza rischio morte a te intestata…nun so si me spiego!-
-Ma cammina, che vai a pensà, dì piuttosto che hai rinnegato le tue radici e sei diventato er classico romano nullafacente. Roba che ce semo spesi tutti li soldi della polizza e abbitamo a sta casa che nun c’ha manco un balcone…Ah, bei tempi quanno me venivi a corteggià sotto al terazzino…’mo campamo solo grazie al lavoro mio de pulì le scale…tu nun fai gnente dalla matina alla sera….-
-Giuliè…co’ Verona ho chiuso definitivamente, è inutile che vai a rivangà er passato, e famije nostre stanno ancora litigate , nun ce potemo tornà. Ogni tanto qualche la... (continua)

SILVIA OVIS 04/03/2017 - 16:36
commenti 8 - Numero letture:1449

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su 9 votanti


Il mio grande uomo Papà

Oggi 19 Marzo,è la festa dei papà in tutto il mondo, oggi non parlerò di tutti i papà ma vi parlerò del mio papà...un uomo qualunque ma con un cuore speciale.
Tra i suoi sacrifici, le sue follie, le sue risate, le sue barzellette, i suoi indovinelli,siamo cresciute apprezzando quell'uomo che da sempre lo chiamo "PAPÀ".
Mi hai insegnato una semplice frase:
"Abbi forza e fede"
Vorrei averti per sempre, vorrei restare nelle tue braccia per sempre, vorrei vederti sorridere per sempre.
Il mio papà mi protegge con le sue braccia grandi, il mio papà mi vuole bene, il suo cuore è una mano sempre tesa verso di me, il mio papà mi fa sognare ad occhi aperti e fai di noi donne sapienti e umili.
Io apprezzo il mio papà, tutto questo lo fai senza mai, arrenderti o chiedere una mano, senza mai fermarti, con tanta stanchezza ma il tuo sorriso non lo perdi mai...
Sorridi sempre...
Il mio grande uomo che si chiama: "Papà "... (continua)

Ilenia Respiro del Mondo 19/03/2017 - 18:13
commenti 3 - Numero letture:1151

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su 4 votanti


Il papà...

Il mio papà ,mi fa girare
Il mondo ma insieme a me
c'è lui ,si sì c'è lui che mi
stringe la mano più forte
di un uragano...
Il mio papà è come
un delfino ,si intrufola
nelle onde del mare...
Si sì ,il mio papà è un delfino.
Il mio papà mi porta
lontano,sfiorando
insieme mano
nella mano,
la tela del cielo.
Si sì c'è lui con me che
quando ho freddo
è la coperta più calda
di qualunque altra.
Si sì questo è il mio papà.
Il papà è un uomo speciale,è l'unica persona che ti sta accanto,ti accudisce ti consola e ti matura nei sui piccoli gesti...
Il papà vive nel tuo cuore, esplora anch'egli le tue avventure,le tue cadute e quando soffri il papà sta male anche lui e fa di tutto per esserti accanto.
Il papà si nutre delle tue risate,il papà è colui che non ti fa mancare nulla.
Il papà è accanto ad ogni mio passo, ad ogni mio sogno,ad ogni mia caduta.Il papà ama i suoi figli come se stesso...
Il papà è forte come un guerriero,lotta per dare te vita migliore...... (continua)

Ilenia Respiro del Mondo 23/03/2017 - 14:23
commenti 6 - Numero letture:1172

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su 5 votanti


La Luna

Era sera...
la luce della luna rifletteva
su quella piccola finestra,
lei era li...
seduta a fissare la luna
come fosse la cosa più bella
che avesse mai visto.
Lui era lontano...
ma fissavano la stessa cosa,
senza saperlo.
i loro cuori battevano
all'unisono, i loro pensieri,
si incontravano nell'aria
in un abbraccio incredibile.
un messaggio....
hei...
un sorriso...
la luna sorrise,
aveva compiuto la sua magia,
distrutto il buio della notte,
aveva fatto unire i loro cuori,
le loro menti...
La magia esiste nei piccoli gesti..
ma la vera magia erano loro due insieme.... (continua)

francesca donizzetti 23/03/2017 - 11:25
commenti 5 - Numero letture:1133

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su 3 votanti


La rivincita di Romeo e Giulietta

Invecchiare fa spesso paura a Giulietta, non tanto per il timore dei malanni che accompagnano la terza età ma che la medicina moderna può efficacemente contrastare, quanto per l’idea di solitudine che sembra inevitabile e che la pervade durante tutto l’arco della giornata, nonostante la tipologia di vita familiare attuale. In passato era normale vivere tutti insieme, dai bisnonni ai nipotini, oggigiorno si tende a vivere in case più piccole e ad essere persone più impegnate, quindi Giulietta e Romeo rimasti vedovi vedono all’orizzonte una vita solitaria. Fortunatamente, hanno compreso che provare sentimenti e pulsioni sessuali in età avanzata non è sintomo di perversione o anormalità, e non è più un tabù innamorarsi e intraprendere nuove relazioni. Rimanendo tali anche dopo la menopausa e l’andropausa, il loro desiderio fisico non è sparito con la cessata capacità di procreare, così come la voglia di stare bene con un’altra persona non si è assopita con il passare del tempo. Quell’inco... (continua)

Savino Spina 04/03/2017 - 04:08
commenti 3 - Numero letture:1772

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su 2 votanti


nostalgia

Nostalgia

Era speciale il suo paese per Lei,assolato e sonnolento ai piedi del ''Gigante''
Non solo perché vi era nata, lì c'erano le sue radici,la sua infanzia.
Ogni casa,ogni strada apriva il suo cuore ai ricordi.
Lo aveva anche dipinto, cosi come lo ricordava: la piazza, la scalinata,la chiesa.
La gente semplice e cortese,''i capannelli '' la sera davanti all'unico bar.
E poi la ''grande casa'' cosi come Ella la chiamava.
Il giardino, che suo padre faceva curare amorosamente, l'altalena appesa ad un ramo del mandorlo e le prugne che lei, golosamente,mangiava acerbe.
Quante birichinate! Quanti rimproveri! Quanti ricordi felici!
La prima Comunione, la festa di San Luigi per suo padre, la banda che suonava sulla terrazza davanti la casa e la sera il cinema, organizzato da don Camillo, sempre lì, nella grande casa.
Poi dovettero trasferirsi in città.
Le mancò la ''grande casa'', non perché le mancasse lo spazio, ma li era sempre vissuta, li c'erano i suoi ricordi più bel... (continua)


Mapi Alfonsi 03/04/2017 - 17:26
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