Parole in libertà
Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. In fila all' Ufficio postale... Le istruzioni sono: ...le persone, un oggetto. Una storia ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
||
RICERCA |
PUNTO DI VISTA Le istruzioni sono: Ti risvegli e scopri di aver cambiato sesso. Racconta la tua prima giornata nel tuo nuovo corpo. ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ ANDROGINO NO SOLO UN INCUBO Mi chiamo Francesca, è mattina dopo una notte molto agitata, riesco appena ad aprire gli occhi, ho la bocca impastata. In bagno mi specchio, nel vetro appannato dal vapore intravedo un bel taglio corto di capelli, non ricordo di essere stata dal parrucchiere, sulla mensola c’è un rasoio e un sapone da barba ed esclamo:- Che cavolo sempre lui che si dimentica le sue cose – Mi riferisco al mio ragazzo che ogni tanto rimane a dormire da me. Ma oggi non è venerdì come può essere, di solito è molto ordinato. Ormai la doccia è calda, mi tolgo il pigiama con gli occhi chiusi vado sotto l’acqua. Rilassata mi massaggio il corpo con un bagnoschiuma profumato al cocco, un brivido mi pervade seguito da terrore, non sento più i seni e la mia vagina s’è tramutata in un pene enorme con cui continuo a giocare…è un sogno infernale? Ma è ancora lì fra le mie gambe, mi precipito davanti allo specchio e vedo un uomo in tutti i sensi, dai peli, alla voce, alla corporatura dove sono spariti i miei organi fe... (continua)
mirella narducci 10/02/2018 - 13:47 commenti 9 - Numero letture:1758
DOPPIO RISVEGLIO Allungo la mano per accendere l’abat jour, guardo l’orologio e mi accorgo che è ormai ora di alzarmi.
Mi stiracchio riemergendo dal fondo del letto dove sono solita accucciarmi e sbadiglio, spalancando la bocca come le fauci di un leone; mi passo le mani sul viso per riattivare la circolazione e sento tanta ruvidezza, come se le mani fossero di carta vetrata. La devo smettere di immergere le mani nella candeggina senza proteggerle con dei guanti, il risultato è veramente orribile e poco femminile. Vado dritta in bagno a far pipì, abbasso la tavoletta del wc e mentre mi appresto ad espletare mi rendo conto che qualcosa non quadra. Non ho ancora inforcato gli occhiali ma riesco a vedere le mie cosce scure, ricoperte di peli, seppure ho fatto la ceretta due giorni fa. ... (continua) Millina Spina 24/02/2018 - 23:28 commenti 4 - Numero letture:1342
FINALMENTE DONNA Quella mattina mi svegliò la luce intensa che filtrava attraverso le persiane. I raggi di sole facevano capolino proiettando sull’armadio un reticolato luminoso e sembravano voler preannunciare una giornata serena, contrariamente al forte maltempo dei giorni precedenti.
Per me lo sarebbe stato di sicuro, una bella giornata. Avrei finalmente messo piede fuori di casa al termine della convalescenza dopo l’intervento chirurgico; l’indomani mi sarei anche riappropriata del lavoro di architetto presso lo studio che dividevo con Sergio, mio prezioso socio, nonché amico, uno dei pochi che aveva seguito tutto il percorso standomi accanto, senza giudicarmi. Prima di scostare le lenzuola, stirai braccia e gambe: la camicia da notte, che durante il sonno si era alzata fino al bacino, scopriva le mie gambe lisce, slanciate, e le guardai compiaciuta. Mi alzai di scatto e andai in cucina dove mi concessi una colazione con tè al limone e biscotti al kamut, i miei preferiti, cercando di assaporarla ... (continua) PAOLA SALZANO 22/02/2018 - 18:09 commenti 10 - Numero letture:1329
LA DONNA BARBUTA Dopo aver fatto uno sbadiglio a mo di flistones, accendo la luce per alzarmi.
La sveglia ha appena suonato e mi sento strana, diversa dal solito, più pesante. Sarà la carbonara che ho mangiato ieri sera, pensavo fossero solo du spaghetti. Vado verso il bagno e mi guardo allo specchio e lancio un urlo. I miei capelli lunghi e ondulati sono una cresta spettinata come il canto di un gallo, dai foruncoli ho la barba come la donna barbuta sempre piaciuta e le mie tette non sono più mele, limoni o mozzarelle, sono lisce come ricotta! dalle mie mutande sento uno strano membro spingere, forse ha abboccato un pesce per Sampei. Lo guardo e dico: come funziona, come faccio la pipì? in piedi, seduta, seduta e poi in piedi ? Anche il wc ride di me, qualcuno mi ha stregata proprio nel senso della parola. Metto la prima felpa e pantaloni che mi capitano, prendo due mestoli e un pò di colla super atack per allungare le scarpe e esco correndo con l' auto, verso casa del mio fidanzato. Ho... (continua) Mary L 12/02/2018 - 12:31 commenti 6 - Numero letture:1184
la Givacchi...che str..... La sveglia!
Quella strana invenzione che interrompe i sogni proprio sul più bello… Eppure questa mattina è stato un sollievo, stavo sognando di essere un uomo, alle prese con un corteggiamento… e, tra l’altro, la “lei”, non era neppure un granchè… In ogni caso, mi sveglio sudata e penso…oddio, sarà la pre-menopausa…già comincio con le vampate?…che stress!!! Mi alzo a fatica, più fatica del solito…eppure, sono un vulcano, lo sono sempre stata….già di prima mattina vado a mille, ma oggi no, mi sento “rallentata”, pigra, sonnolenta ed ho la strana sensazione di avere la mente annebbiata….non penso, o meglio, mi sembra di non pensare Meccanicamente mi dirigo verso il bagno per il primo bisogno impellente, ma…oddio Lo specchio…chi è? Oddio, chi c’è in casa? Come un gatto che si specchia muovendosi piano, pronto ad aggredire l’immagine riflessa, mi avvicino allo specchio ed immediatamente dopo mi ritraggo. Mi nascondo dietro alla porta, sto sognando, lo so, sto sognando….è ancora il... (continua) laisa azzurra 15/02/2018 - 09:50 commenti 11 - Numero letture:1367
Sesso Fatale Ogni giorno mi sveglio con l'erezione mattutina, tanto per cominciare in media un uomo sano ha tra le tre e le cinque erezioni per notte (durante la fase REM) ed ognuna di esse dura tra i 25 e i 35 minuti; quella mattutina sarebbe l'ultima di questa serie di inturgidimenti. Stamattina, come consuetudine mi reco in bagno per mingere, ma ho una sgradita sorpresa, di non trovare il mio tanto amato pene e al suo posto sostituito da una vagina lunga 9 cm; giusto la metà del mio ex uccello padulo. Prima stavo in piedi davanti alla tazza, ora mi tocca star seduto per poter espletare il mio bisogno di minzione e guardandomi allo specchio, mi accorgo di non avere più la barba e questo è decisamente uno dei pochi lati positivi di questa spiacevole faccenda, perché era una scocciatura rasarsi ogni mattina. Noto anche un cambiamento nei lineamenti: labbra più rigorose, la pelle più liscia, zigomi meno evidenziati e dimensione del cranio più piccolo. Non avevo più un volto riconoscibile; come av... (continua)
Savino Spina 09/02/2018 - 12:01 commenti 3 - Numero letture:2057
SIMPATICA SORPRESA Questa scrittura, la voglio provare al contrario.
Immaginarmi un uomo, naturalmente diventare donna. Ok, ci siamo. Mary L 16/02/2018 - 17:57 commenti 2 - Numero letture:1114
Un giorno da uomo Avevo la bocca impastata dal sonno, sicuramente a cena avevo esagerato con il vino, mi girai e rigirai, provavo una strana inquietudine soprattutto dopo aver trascorso una notte agitata da fantasmi vecchi e nuovi.
Fino a quel momento la mia vita non era stata facile, una donna di mezza età, single e per di più senza un lavoro, lo avevo perso dopo che la mia azienda era stata chiusa per la crisi. Per fortuna ero riuscita a mettere da parte qualche risparmio, che mi consentiva di andare avanti ancora per un bel po’. Quella mattina non avevo molta voglia di alzarmi, pensavo che forse era meglio che mi lasciassi morire di inedia. Poi allungai la mano sulla sveglia per controllare l’orario, era decisamente tardi, così optai per farmi forza ed alzarmi, ma stranamente sentivo uno strano gonfiore fra le gambe. Dissi a voce alta: ”Ma questo che diavolo è?” Balzai giù dal letto spaventata: ”Quel coso lì come c’era finito?”. Mi accorsi di avere un membro maschile, nel pieno della sua erezione ... (continua) Anna Rossi 24/02/2018 - 09:02 commenti 2 - Numero letture:1023
[ Pag.1]
|
||||||||||||||||||||||||||