Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. È per me uguale se una persona proviene dalla prigione di Sing Sing o da Harvard. Io do lavoro a un Le istruzioni sono: ...di queste significative parole fatene un testo ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO La porta si aprì.Lei entrò.L'abito nero del lutto conferiva alla sua figura un'ancor maggiore bellezza.
La baciò,più volte,sulle rosse labbra,chi l'avesse vista in quel momento non avrebbe mai pensato che aveva appena partecipato al funerale del marito. Si chiamava Lisa,era la giovane moglie di un ricco avvocato residente vicino Piazza del Popolo,che ovviamente aveva sposato solo per potersi permettere una vita lussuosa e ricca dello sfarzo che a lei piaceva tanto. Dopo un po di tempo si era però stancata dell'eccessiva gelosia che il marito teneva verso di lei e che la costringeva a vivere una vita piatta e inconsistente. Aveva così avuto l'idea di trovarsi un amante,l'uomo che stava baciando ora,si chiamava Fernando ed era un immigrato colombiano che lavorava part time ad un alimentari in pieno centro.Si erano conosciuti una sera in una delle numerose feste alle quali Lisa partecipava alle spalle del marito e dopo la notte che avevano passato insieme avevano deciso di esser fatti... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT CON L'INGRESSO DEL PERSONAGGIO
LA DONNA MISTERIOSA Quel giorno è rimasto indelebile nella mia memoria, marchiato come un tatuaggio sulla pelle, si apre il sipario e i ricordi riaffiorano con un ritmo incessante.
Venerdì santo (già il giorno la dice lunga), il cielo sembra voler scaricare tutta la sua rabbia lanciano come dardi impazziti fulmini e saette, foriero di brutte notizie. Il sinistro ululare di un'ambulanza mi provoca un tuffo al cuore, è sempre così, poi la telefonata di mia madre e la folle corsa in ospedale. Lì in una stanzetta angusta ad aspettare notizie relative allo stato di salute di mio padre, gravemente compromesso. Come in una scena di un film, la porta cingolando si apre ed entra lei, lei chi? Non chiedetemelo perchè non so chi realmente sia, fatto sta che entra,il viso inespressivo, solo l'accenno di un sorriso. La guardo di sottecchi,l'abito nero le fascia quel corpo quasi perfetto conferendole una sorta di matura bellezza, a vederla sembrerebbe appartenere ad un altro mondo. I suoi occhi sembrano assenti... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT CON L'INGRESSO DEL PERSONAGGIO
Il tramonto intanto fece il suo ingresso Quando la porta si aprì lei, con il suo portamento deciso e austero vestita di un abito nero da lutto ma elegante fece il suo ingresso . Gli occhi coperti da un paio di occhiali grandi nascondevano il suo triste sguardo, mentre una lacrima scendeva lentamente verso quel volto che nonostante la sofferenza ancora luminoso e raggiante e che andava ad incorniciare un quadro da autore per bellezza tanta. Stupenda nel suo silenzio mentre accarezzava il suo amato che precocemente aveva abbandonato questo mondo ma specialmentee lei cosi' ancora bisognosa di amore di passione di gioia di vivere.
Era lì sofferente mentre un via vai di gente rendeva omaggio al suo lui.Non aveva voglia di parlare è, sempre con lo sguardo fisso verso il suo amore sembrava essere immersa nei suoi ricordi di giorni trascorsi di certo in momenti indimenticabili colmi di passioni di notti avvincenti . Intorno sguardi di uomini attratti dal quel corpo sinuoso, perfetto, mentre lei all'apparenza indifferent... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT CON L'INGRESSO DEL PERSONAGGIO
I quattro moschettieri Dopo tanti anni i quattro moschettieri si sarebbero ritrovati. Li avevano sopranominati così al paesello, un antico e vecchio borgo dove le casupole erano strette come le celle di un alveare e nel silenzio della notte quando i cani smettevano di latrare potevi chiaramente percepire il respiro di chi abitava nella casa affianco. Mario, Danilo, Francesco e il Severino ritornavano al paese dopo anni, per dare l’ultimo saluto all’uomo che era stato l’artefice del loro destino, l’uomo che si era preso cura di loro supportandone il carattere non facile e che con la pazienza e la perseveranza propria dell’uomo di fede era riuscito a incanalare la loro esuberanza dando loro occasione di divenire degli uomini responsabili. Il Don, lo chiamavano così da bambini e avevano continuato a farlo nel tempo, era il padre che avrebbero voluto, il padre pronto a ascoltarli a consolarli ma anche a dare buoni consigli a tirar loro bonariamente le orecchie se necessario, senza mai essere troppo severo. Mario... (continua)
![]() ![]() ![]() Argomento: LA CONVERSAZIONE
Profumo di vaniglia Per la terza volta la incrociò davanti al portone del dottore, sempre di lunedì e sempre alla stessa ora. Era certo di averla già vista, prima di quegli incontri, ma non avrebbe saputo dire dove ne'quando. Gli passò oltre, una nuvola di aroma speziato gli carezzò il viso. Vaniglia si disse, mentre l’infermiera lo faceva sdraiare sul lettino, in attesa del dottore. Chiuse gli occhi e con la mente disegnò l’immagine della ragazza. Era alta e snella, aveva capelli corvini e incarnato chiaro, i suoi occhi erano grandi e nocciola, le labbra rosee e turgide e profumava di biscotto. L’arrivo del medico lo distrasse dai propri pensieri. <<Come andiamo oggi Carlo?>> Gli disse. Sapeva che avrebbe dovuto confidargli le proprie sensazioni ma come per una forma di esclusività volle tenerle per sé. Glielo dirò al prossimo incontro pensò. Erano settimane che andava allo studio medico. Dopo l’incidente avuto con l’automobile, non ricordava più niente, nemmeno il suo nome. Si era deciso; ... (continua)
![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT PER UNA STORIA
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