| Scrittura Creativa | 
| La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. TRA L'INIZIO & LA FINE Le istruzioni sono: Testo a vincolo strutturale  ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. | ||
| RICERCA | 
| LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO 
                  				La tristezza di una vacanze al mare Da un po'di tempo a questa parte non vado propriamente "matto" per l'estate.  In realtà ho sempre sofferto, in maniera spropositata, il caldo e l'afa. Figurarsi la canicola infernale di quest'anno, che non accenna a voler diminuire. E, a dirla tutta, adesso non impazzisco più di tanto neppure per il mare! Ovvio, il mare in sé mi piace, a chi potrebbe non piacere: un'immensa, infinita distesa d'acqua, con le sue storie di naviganti e corsari, i suoi misteri... Ciò che non mi entusiasma eccessivamente è l'idea delle "vacanze al mare"! Da bambino ( come tutti, immagino) ero felicissimo di poter trascorrere intere giornate tra ombrelloni e teli da spiaggia. Ora, invece, osservare tutte quelle sdraio, palette, secchielli,lettini e corpi anneriti dal sole, mi mette un velo di tristezza. Forse ho esagerato nell'ascoltare la canzone "Il mare d'inverno" di Ruggeri (magistralmente interpretata dalla Bertè)...sta di fatto che, anziché godermi la gioia e la sp... (continua)  Libero Pensiero  14/08/2021 - 16:06  commenti 5 - Numero letture:796 Argomento: UN'ESTATE AL MARE 
 Notti sui pedali Le mie notti sanno di legno di matita e olio per catena, odorano di freddo le mie notti. Dopo aver consegnato l’ultimo Corriere della Sera nella maniglia della porta sul retro del Camparino, salutando dal vetro Gaspare che mi lascia sempre un croissant appena sfornato, rientro a casa con la bicicletta dalla Haibun dove lavoro ormai da un bel po’ fragili mani  Tornando dove vivo fuori dal centro abitato, attraverso diverse zone e ognuna di esse ha un odore di caminetti che bruciano legna sempre differente. L’aria è densa di aromi particolari e spesso molto buoni, quella che preferisco sa di faggio. sul cono dita Di solito dormo qualche ora, mi sveglia lei. La conobbi che aveva 12-13 anni, in ottobre con il cielo terso. Lei era una “piscinina”, un’aspirante sartina che imp... (continua)  Mirko D. Mastro  04/03/2022 - 17:17  commenti 4 - Numero letture:653 Argomento: Sensazioni dentro le mie notti 
 Copèrta di foglie (una cincia) La giacca come cuscino di fortuna, lungo disteso a mocassini incrociati vola lo sguardo tra i rami dove l’infinito gioca a nascondino con le foglie.  La brezza mi pettina la camicia, nel salto di una cavalletta la cravatta infastidita si nasconde tra due asole. Quella brezza che mi spettina i pensieri portando con sé profumi che mi finiscono negli occhi. Ora li ho chiusi, sa di azzurro il filo d’erba tra le labbra. Le pagine del taccuino ondeggiano, con la matita sull’orecchio fermo parole: la giacca da cuscino, sale lo sguardo tra i rami dentro un aforisma di Gary Snyder La sera si distende sul prato. Una cincia mi guarda, faccio parte  di un quadro e delle sue tinte.  “Questa terra viva  Mirko D. Mastro  23/06/2021 - 04:58  commenti 2 - Numero letture:859 Argomento: LA BELLEZZA DELLA NATURA 
 Nuvole e luce nella vita di un uomo La sagoma alta si affacciò al primo piano di un lungo caseggiato, che mimetizzandosi nelle tonalità autunnali di un promontorio si elevava discretamente verso nubi sornione. La sua finestra era ritagliata nel mezzo della facciata color mattone, i suoi vetri opachi ben identificabili agli occhi di un’accorta casalinga, come quelli del balcone affianco appartenente allo stesso bilocale. Sul terrazzo si accumulavano oggetti mal assortiti, tra i quali occhi attratti da altri dettagli potevano pescare un paio di occhiali eccentrici portati via a una bancarella d’antiquato qualche anno prima e come in attesa su di un grill recante ancora tracce dell’ultima grigliata in strampalata compagnia, oppure far caso a una maglietta stinta esposta inerme al prossimo temporale. La sagoma si affacciò e chinò la testa verso la stradina sottostante, palesemente attratta da sei ragazzini che vi si affannavano dietro un pallone.  A difendere la metà campo alla sua destra – poche pietre disposte in maniera ... (continua)  Atrebor Atrebor  25/10/2020 - 17:39  commenti 0 - Numero letture:1000 Argomento: La Descrizione 
 La tela Sfiorava leggero il barlume, e trapelava delicatamente un fioco e vellutato raggio bianco, tra le ampie finestre dalle cornici grigie, del pomeriggio tardo, il sole al tramonto. In strada quasi nessuno, e mi accovacciai dietro i mobili antichi di quel vecchio studio cinematografico, con la porta socchiusa, entrai incuriosito, dalle vesti bianche che dalla strada fuoriuscivano appena dalla finestra. L’odore di pellicola, macchine fotografiche ovunque, cineriprese appoggiate su ogni dove, poster, attrici, attori, stars. Delle vesti di lino femminile su una poltrona in pelle marrone, che guardava la strada dove mi ero intrufolato, e delle gambe appoggiate su un basso comò, con il braccio disteso dal bracciolo, nella mano una sigaretta a bocchino, che stava per spegnersi. La donna era in posa, davanti ad una tela di un quadro, del suo ritratto in stato di grazia, il pennello solo, appoggiato sulla tavolozza, seguiva solo il suo pittore, che sembrava appunto essersi assentato. Il sole aranc...                (continua)  Luca Di Paolo  27/10/2020 - 18:04  commenti 1 - Numero letture:917 Argomento: La Descrizione 
 
               [ Pag.1 ][ Pag.2 ][ Pag.3 ][ Pag.4 ][ Pag.5 ][ Pag.6 ][ Pag.7 ][ Pag.8 ][ Pag.9 ][ Pag.10 ][ Pag.11 ][ Pag.12 ][ Pag.13 ][ Pag.14 ][ Pag.15 ][ Pag.16 ][ Pag.17 ][ Pag.18 ][ Pag.19 ][ Pag.20 ][ Pag.21 ][ Pag.22 ][ Pag.23 ][ Pag.24 ][ Pag.25 ][ Pag.26 ][ Pag.27 ][ Pag.28 ][ Pag.29 ][ Pag.30 ][ Pag.31 ][ Pag.32 ][ Pag.33 ][ Pag.34 ][ Pag.35 ][ Pag.36 ][ Pag.37 ][ Pag.38 ][ Pag.39 ][ Pag.40 ][ Pag.41 ][ Pag.42 ][ Pag.43 ][ Pag.44 ][ Pag.45 ][ Pag.46 ][ Pag.47 ][ Pag.48 ][ Pag.49 ][ Pag.50 ][ Pag.51 ][ Pag.52 ][ Pag.53 ][ Pag.54 ][ Pag.55 ][ Pag.56 ][ Pag.57 ][ Pag.58 ][ Pag.59 ][ Pag.60 ][ Pag.61 ][ Pag.62 ][ Pag.63 ][ Pag.64 ][ Pag.65 ][ Pag.66 ][ Pag.67 ][ Pag.68 ][ Pag.69 ][ Pag.70 ][ Pag.71 ][ Pag.72 ][ Pag.73 ][ Pag.74 ][ Pag.75 ][ Pag.76 ][ Pag.77 ][ Pag.78 ][ Pag.79 ][ Pag.80 ][ Pag.81 ][ Pag.82 ][ Pag.83 ][ Pag.84 ][ Pag.85 ][ Pag.86 ][ Pag.87 ][ Pag.88 ][ Pag.89 ][ Pag.90 ][ Pag.91 ][ Pag.92 ][ Pag.93 ][ Pag.94 ][ Pag.95 ][ Pag.96 ][ Pag.97 ][ Pag.98 ][ Pag.99 ][ Pag.100 ][ Pag.101 ][ Pag.102 ][ Pag.103 ][ Pag.104 ][ Pag.105 ][ Pag.106 ][ Pag.107 ][ Pag.108 ][ Pag.109 ][ Pag.110 ][ Pag.111 ][ Pag.112 ][ Pag.113 ][ Pag.114 ][ Pag.115 ][ Pag.116 ][ Pag.117 ][ Pag.118 ][ Pag.119 ][ Pag.120 ][ Pag.121 ][ Pag.122 ][ Pag.123 ][ Pag.124 ][ Pag.125 ][ Pag.126 ][ Pag.127 ][ Pag.128 ][ Pag.129 ][ Pag.130 ][ Pag.131 ][ Pag.132 ][ Pag.133 ][ Pag.134 ][ Pag.135 ][ Pag.136 ][ Pag.137 ][ Pag.138 ][ Pag.139 ][ Pag.140 ][ Pag.141 ][ Pag.142 ][ Pag.143 ][ Pag.144 ][ Pag.145 ][ Pag.146 ][ Pag.147 ][ Pag.148 ][ Pag.149 ][ Pag.150 ][ Pag.151 ][ Pag.152 ][ Pag.153 ][ Pag.154 ][ Pag.155 ][ Pag.156 ][ Pag.157 ][ Pag.158 ][ Pag.159 ][ Pag.160 ][ Pag.161 ][ Pag.162 ][ Pag.163 ][ Pag.164 ][ Pag.165 ][ Pag.166 ][ Pag.167 ][ Pag.168 ][ Pag.169 ][ Pag.170 ][ Pag.171 ][ Pag.172 ][ Pag.173 ][ Pag.174 ][ Pag.175 ][ Pag.176 ][ Pag.177 ][ Pag.178 ][ Pag.179][ Pag.180 ][ Pag.181 ][ Pag.182 ][ Pag.183 ][ Pag.184 ][ Pag.185 ][ Pag.186 ][ Pag.187 ][ Pag.188 ][ Pag.189 ][ Pag.190 ][ Pag.191 ][ Pag.192 ][ Pag.193 ][ Pag.194 ][ Pag.195 ][ Pag.196 ][ Pag.197 ][ Pag.198 ][ Pag.199 ][ Pag.200 ][ Pag.201 ][ Pag.202 ][ Pag.203 ][ Pag.204 ][ Pag.205 ][ Pag.206 ][ Pag.207 ][ Pag.208 ][ Pag.209 ][ Pag.210 ][ Pag.211 ][ Pag.212 ][ Pag.213 ][ Pag.214 ][ Pag.215 ][ Pag.216 ]                
                
                
                 | |||||||||||||||||