Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

Le finestre a volte non hanno imposte, si aprono su…

Le istruzioni sono:

da una citazione di A. Tabucchi


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Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO



UNA SCELTA PER CAMBIARE IL FUTURO

L’ultima volta che mi liberai con un pianto dirotto della mia angoscia, riuscii ad essere più obiettiva. Come una stupida avevo chiuso la porta non solo all’amore ma anche al mio cuore…ma lui batteva e avrebbe continuato ad insistere finchè non avessi aperto almeno uno spiraglio per farlo uscire e rincorrere quell’amore che avevo allontanato dalla mia vita. Il mio lui abitava ancora all’ultimo piano del mio palazzo ed anche se aveva incassato a suo tempo un mio rifiuto non smetteva di essere gentile. A volte era imbarazzante incontrarlo nell’atrio del portone, io abbassavo lo sguardo ma non mi sfuggiva il suo sorriso dolce, comprensivo. La solitudine è molto pesante, ad una certa età lo diventa ancora di più, non si combatte per l’amore ci si accontenta, non si vuole rischiare di restare feriti. E’ più facile limitare i desideri che fare una scelta…nel mio intimo avevo già deciso che non dovevo perdere quell’occasione, l’amore mi cercava i miei sentimenti avevano ripreso a lottare con ... (continua)

mirella narducci 19/09/2016 - 00:23
commenti 11 - Numero letture:1304

Argomento: UNA SCELTA DEL PROTAGONISTA

Voto:
su 4 votanti


Suor Vera

Sorelle, venite qui....,la voce squillante della Madre Superiora echeggiò chiara e allegra nel cortile, vi voglio presentare un nostro benefattore, il Comandante Ivo Persici!
Una delle "sorelle" cioè Sr. Vera si voltò e sbiancò in viso.......il comandante Ivo....il SUO Ivo!

Vera era stata una ragazza allegra, spiritosa, intelligente.
Mamma cattolicissima, vera "Pia Donna", cuciva i paramenti per il prete del paese, pregava e aiutava i bisognosi...se erano credenti; il padre Maresciallo Dell' Arma, carabiniere tutto d'un pezzo ma miscredente e giocoso nei momenti privati.
Fu destinato a fare il maresciallo in vari paeselli della Toscana, e in uno di questi nacque lei, Vera, seguita dopo qualche anno da Wanda.
Vera e Wanda rappresentavano in piccolo, esattamente, i caratteri dei genitori: Vera sempre in Chiesa, Azione Cattolica, ma sopratutto assidua frequentatrice di un Istituto Religioso, dove aveva stretto un rapporto di fiducia con una suora anziana, Suo... (continua)


Marilla Tramonto 18/09/2016 - 14:46
commenti 11 - Numero letture:1363

Argomento: UNA SCELTA DEL PROTAGONISTA

Voto:
su 5 votanti


Fà la cosa giusta!

Che giornata maledetta!
Era dalle prime luci dell'alba in quel bosco,
il fucile stretto nelle mani ed il passo felpato per non far rumore.
Niente, solo qualche piccolo scoiattolo che saltellava
sugli alberi, qualche ghiro che scompariva lesto tra il fogliame.
Si fermò , appoggio l'arma su un tronco, tirò fuori il pacchetto
di sigarette e ne prese una, l'accese e incomincio ad aspirare,
spento il mozzicone guardò l'orologio e pensò fosse meglio rientrare.
Mise il fucile sulla spalla e tornò indietro per riprendere l'automobile,
era seccato, da tempo non gli capitava una giornata simile.
Fatti pochi passi sentì un fruscio, c'era qualcosa che si muoveva tra le foglie,
si fermò e nascondendosi dietro un 'albero cercò di capirne la provenienza.
La vide, una grossa lepre intenta a mangiucchiare l'erba, imbracciò il fucile, alzò
lentamente il grilletto per non far rumore e puntò la canna verso l'animale.
Mentre mirava la lepre voltò la testa e gli parve che lo guardasse stupita,... (continua)

andrea sergi 19/09/2016 - 17:41
commenti 14 - Numero letture:1176

Argomento: UNA SCELTA DEL PROTAGONISTA

Voto:
su 6 votanti


L'effetto degli acidi di Abdul (o forse no)

Devo portare queste palle di capra fritte alla nonna Giacomina, ma non ho molta voglia, da quando è stata al Grande Fratello e si è baciata con Ignazio nell'armadio è diventata strana, mette il perizoma e ascolta Gigi D'Alessio, mi fa un po’ paura.
Mentre cammino nel bosco sento dei rumori alla mia destra, vado a controllare e vedo una chioma bionda e riccia, pensando sia una donna mi avvicino e gli chiedo se va tutto bene, ma appena si volta vedo che è il cacciatore della zona con tanto di rossetto e mascara, e a terra noto una minigonna e tacchi a spillo, abbastanza scioccata mi allontano e lui mi si mette in ginocchio pregandomi di non dire nulla a nessuno, che è un hobby passeggero, poi cerca di baciarmi e comincio a correre più forte che posso e lo semino.
Arrivo a casa della nonna e apro la porta, ma lei non c'è, ma sento qualcuno che ansima dalla camera, così mi affretto ad andare a vedere che succede, non appena apro la porta vedo la nonna a quattro zampe sul letto che fa ses... (continua)

Gaia Indelicato 21/12/2017 - 17:30
commenti 1 - Numero letture:1205

Argomento: PUNTI DI VISTA

Voto:
su 1 votanti


UN SALTO NEL BUIO

La stanza era al buio, totalmente, non un filo di luce filtrava dalla finestra, non una luce accesa. Era una sua abitudine, la ricerca di una pace profonda, di un momento suo, ma anche un'esigenza, che gli veniva da dentro. L'esigenza, di avere uno spazio, suo, una sorta di rifugio, nel quale pensare. Il buio lo aiutava, era strano, ma aveva sempre pensato che il buio fosse, la rappresentazione tangibile del foglio bianco, un vuoto da riempire d'idee, e tanto più silenzio, c'era intorno, tanto meglio era. Non quella sera. Accese la radio, lo faceva assai di rado, in verità, ma non era riuscito a resistere. Le tempie gli pulsavano, sentiva che stava per scoppiargli una forte emicrania, era tanto tempo che non accadeva più. Il suo orecchio esperto, di musicista, si mise a captare ogni singola nota, di ogni singola canzone, alcune erano mediocri, altre originali, ma così diverse dalle musiche che componeva lui, che aveva sempre composto. Chiuse gli occhi, lasciando che i suoni riempisser... (continua)

Marirosa Tomaselli 21/09/2016 - 15:12
commenti 7 - Numero letture:1267

Argomento: UNA SCELTA DEL PROTAGONISTA

Voto:
su 1 votanti



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