corredo ginnico infilo bramoso
memore di tempo da mò passato
Il cancel ferrato passo giocoso
con falcata regolar infilo silente
altro corsaro in stato comatoso
Avanzo tronfio con stil decente
reo distratto che ritmo ardito
com a Dorando procura accidente!
Ecco! Dolor rotuleo si annuncia di rito:
cacchio! Manco a metà son giunto
ma vaffan... si si proprio in quel sito!
Ahi! Rallento trottar com fossi punto
guardo l'arto sillabando un lamento
e..Azz! Che centra! Son quasi defunto
Un orco animato miro sgomento.
Mi sfancula irato cercando rissa
verbando il tutto con strano accento
Ehi, brav'uomo non stia così in fissa,
l'ingranaggio articolar mi ha distratto:
ma perché in fosso non si inabissa!
Riprendo marcia ed ignoro coatto
che scambiato il mio dir per saluto
di fianco mi vien scusando misfatto
Qual è l’uomo che fierezza ha nociuto
e mostra ben altra umiltade,
cotal il mio inceder si fa più cauto
Improvviso un topon il suol invade
stoppandosi com se me aspettasse
ma non è topa che abitual è su strade
Scarto il bestion reo dell’empasse.
Ma senza l’oste ho fatto il conto:
“ah bello! ma che, credevi de sta’ in asse”
Ruzzolo al suol poco accorto
Grattuggio a manca, costolar contorto
Minchion! Meglio coltivar un orto!
Voto: | su 6 votanti |
Un saluto
Gabriele