La nostra vita è basata, oramai, su relazioni umane, connessioni, punti di contatto, comunicazione. Ma prima di arrivare a questi concetti così astrusi è bene chiedersi cos'è una relazione nelle linee più generali. Supponiamo per assurdo, basandoci su di un ragionamento matematico, e non tenendo conto di nessuna interazione sentimentale che in un insieme X che rappresenta la vita troviamo il nostro individuo A. Possiamo dire quindi che XcA e AcX in quanto vive. Ad X aggiungeremo altri elementi casuali B, G, F, H e quindi XcA,B,G,F,H e viceversa. Nonostante la marcata presenza di altri elementi e quindi la formazione della società A=A e non può essere altrimenti. Poiché in principio solo, unico e assoluto A è: |A| e quindi |A=A|.
All'insieme X intersechiamo Y contenente elementi A1 e A2 rispettivamente i genitori, quindi, la famiglia. Tuttavia pur avendo lo stesso gruppo in comune, lo stesso patrimonio genetico soprattutto è impensabile poter dire che A1=A e A2=A quindi affermiamo che: dato |A=A| e che anche gli altri elementi sono assoluti, sono anche impossibili da contaminare. Dunque A, in realtà, è la somma delle caratteristiche assolute di A1 e A2 e allora |A1|+|A2|=|A|. Motivo per cui sono solo e solamente le caratteristiche di |A1| e |A2| a rendere |A|. Ribadiamo quindi l'assoluta, sola e immutabile condizione d'esistenza di A: |A=A|.
All'insieme X aggiungiamo successivamente C e allora XcC e viceversa. C e A costituiscono, per un puro caso, l'insieme Ω ovvero l'amore. Ω a sua volta dà alla luce un altro insieme cioè Y2 poiché A e C creeranno un altro insieme famiglia. Ma A è |A=A| e C è |C=C| come ogni altro elemento sono assoluti, soli, non contaminabili. Ma allora quale legge ha spinto A+C=Ω se non la non legge; cioè quell'insieme di situazioni delineate dal caso e solamente dal caso che riescono a far collidere A e C. Tuttavia bisogna sempre tener conto dell'assoluta condizione di esistenza di entrambi gli elementi: |A| e |C|. Entrambi in alcun modo possono essere contaminati da nessuno ed è sempre |A=A| e |C=C|. Ma allora l'amore, od ogni altra relazione, come può giustamente esistere vista l'immutabile e incontaminata esistenza degli elementi? Fondamentalmente ogni relazione è una congiunzione ideale, qualcosa che non esiste se non nella nostra fantasia, nel nostro mondo ideale. Quindi qualsiasi relazione è solo e solamente un'idea di quello che appare di concreto. Per indicare dunque questa congiunzione usiamo la lettera greca η (eta) e deduciamo dunque che: |A η C|=|Ω| e non può non essere così poiché si cadrebbe nell'assurdo non tener conto delle assolute e sole caratteristiche di questi due elementi. Quindi, in conclusione, deduciamo che in principio A=A ed è |A| e non può essere altrimenti. Pur facendo parte di insiemi l'individuo sin dal principio è e sarà sempre e solamente solo. Il resto sono solo connessioni.
All'insieme X intersechiamo Y contenente elementi A1 e A2 rispettivamente i genitori, quindi, la famiglia. Tuttavia pur avendo lo stesso gruppo in comune, lo stesso patrimonio genetico soprattutto è impensabile poter dire che A1=A e A2=A quindi affermiamo che: dato |A=A| e che anche gli altri elementi sono assoluti, sono anche impossibili da contaminare. Dunque A, in realtà, è la somma delle caratteristiche assolute di A1 e A2 e allora |A1|+|A2|=|A|. Motivo per cui sono solo e solamente le caratteristiche di |A1| e |A2| a rendere |A|. Ribadiamo quindi l'assoluta, sola e immutabile condizione d'esistenza di A: |A=A|.
All'insieme X aggiungiamo successivamente C e allora XcC e viceversa. C e A costituiscono, per un puro caso, l'insieme Ω ovvero l'amore. Ω a sua volta dà alla luce un altro insieme cioè Y2 poiché A e C creeranno un altro insieme famiglia. Ma A è |A=A| e C è |C=C| come ogni altro elemento sono assoluti, soli, non contaminabili. Ma allora quale legge ha spinto A+C=Ω se non la non legge; cioè quell'insieme di situazioni delineate dal caso e solamente dal caso che riescono a far collidere A e C. Tuttavia bisogna sempre tener conto dell'assoluta condizione di esistenza di entrambi gli elementi: |A| e |C|. Entrambi in alcun modo possono essere contaminati da nessuno ed è sempre |A=A| e |C=C|. Ma allora l'amore, od ogni altra relazione, come può giustamente esistere vista l'immutabile e incontaminata esistenza degli elementi? Fondamentalmente ogni relazione è una congiunzione ideale, qualcosa che non esiste se non nella nostra fantasia, nel nostro mondo ideale. Quindi qualsiasi relazione è solo e solamente un'idea di quello che appare di concreto. Per indicare dunque questa congiunzione usiamo la lettera greca η (eta) e deduciamo dunque che: |A η C|=|Ω| e non può non essere così poiché si cadrebbe nell'assurdo non tener conto delle assolute e sole caratteristiche di questi due elementi. Quindi, in conclusione, deduciamo che in principio A=A ed è |A| e non può essere altrimenti. Pur facendo parte di insiemi l'individuo sin dal principio è e sarà sempre e solamente solo. Il resto sono solo connessioni.
Opera scritta il 26/10/2015 - 21:50
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Commenti
Ringrazio tutti coloro che hanno mostrato un minimo di interesse al mio saggio, innanzitutto. Ovviamente è tutto un concetto composto sull'assurdo, di fatti nel testo non tengo conto di alcun sentimento che possa legare gli elementi del genere umano e questo è un dato importantissimo di cui non ho tenuto conto eh. Ciononostante è tutto un concetto sociologico basato su formule matematiche che, a parità del vero, può essere corretto se e solo se si eliminassero i fattori: emotivi, economici ed etici.
Un caro saluto a tutti
Un caro saluto a tutti
Pasquale Sazio 27/10/2015 - 18:09
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Io l'ho trovato divertente. Non mi convince del tutto, anche perché non l'ho pienamente capito, ma in qualche modo mi ha intrigato.
Certo che non avevo mai visto spiegare le relazioni umane con l'insiemistica.
Per quanto riguarda la forma, questo ragionamento con parole e simboli non fa una griza... almeno credo.
Certo che non avevo mai visto spiegare le relazioni umane con l'insiemistica.
Per quanto riguarda la forma, questo ragionamento con parole e simboli non fa una griza... almeno credo.
Giuseppe Novellino 27/10/2015 - 11:35
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Davvero molto profondo e attuale questo tuo saggio! Ben scritto e argomentato, bravissimo! Buona giornata,
Chiara B. 27/10/2015 - 10:56
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Ciao Rocco grazie per la tua costante presenza in ogni mio componimento. Una visione di vita matematica ma è solamente un ragionamento per assurdo.
Un abbraccio
Un abbraccio
Pasquale Sazio 27/10/2015 - 09:46
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UN SAGGIO COMPOSTO... TEOREMA DI VITA? LIETA GIORNATA PASQUALE.
Rocco Michele LETTINI 27/10/2015 - 07:22
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