Sei vestita di nero
con il tuo cappotto,
con le tue calzette nere
con il mio amore
serrato fra le dita
che vampa d'una fiamma
labile e spenta
come quella d'una sigaretta.
Quando tu cammini con il mio
amore fra le dita,
con il vestito nero,
il meriggio odora d'eterno.
con il tuo cappotto,
con le tue calzette nere
con il mio amore
serrato fra le dita
che vampa d'una fiamma
labile e spenta
come quella d'una sigaretta.
Quando tu cammini con il mio
amore fra le dita,
con il vestito nero,
il meriggio odora d'eterno.
O maledetto avvoltoio
che scavi la mia nuca ossuta,
che scavi la mia esile schiena,
vola via! Non sei ben accetto!
O avvoltoio infame,
che ci corroderai il cuore
e la pelle candida,
che mi spingi ad una scelta,
dimenticati di noi,
com'io per un istante mi sono
dimenticato di te.
O mostro sanguinoso...
O inarrestabili flutti marini
lasciatemi sognare
sulla mia zattera, lasciateci
distanti dalla riva,
lasciatemi morire in mare.
Opera scritta il 24/11/2015 - 14:30
Letta n.1084 volte.
Voto: | su 8 votanti |
Commenti
Molto intensa e bella! Buona serata,
Chiara B. 24/11/2015 - 18:12
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STRAORDINARIAMENTE ESPRESSIVA... LIETO MERIGGIO ANTONIO...
*****
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Rocco Michele LETTINI 24/11/2015 - 15:38
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Cupa e affascinante. Molto bella.
Sabry L. 24/11/2015 - 15:31
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