Istantanee di morte (seconda parte)
Ho individuato le ragazze. Chiara Rotella, nata a Roma il 14/12/1997 e Vanessa Cecchetto, nata a Vicenza il 5/11/1996. In questo momento sono alloggiate all’Hotel Zapter sito in Lange Gasse a Vienna (Austria). Non hanno mai lasciato la stanza da quando sono arrivate questa mattina alle 09:23 con il treno partito da Roma ieri sera alle 19:51. Tengono le finestre chiuse. Impossibile capire i movimenti all’interno. Attendo nuove disposizioni, intanto procedo con vigile attesa.
P.S. confermo che le ragazze hanno con sè la macchina fotografica.
Intercettazione ambientale da parte del movimento del Quarto Reich, venerdì 18 dicembre ore 02:40
Rumore di una porta che si apre e dei passi nella stanza. Poi la voce di un uomo:
<< Non possiamo restare a lungo qui, è evidente che non ero solo io a seguirvi… >>
Una ragazza piange in modo disperato:
<< Ma chi sei? Perché mi hai salvato la vita? E Vanessa? Mio Dio Vanessa è morta, è morta. Non me lo perdonerò mai, mai, mai… >>
Rumore di una sedia che si sposta e l’uomo che si siede:
<< Sono Johnny Spirito, agente dei servizi segreti italiani. Vi seguo da quando siete salite sul treno ieri sera. In realtà prima seguivo le tracce di tuo zio, Eraldo Rotella. Mi dispiace molto per la sua morte, ti faccio le mie condoglianze. Vedi, purtroppo qualche giorno fa tuo zio ha fatto l’errore più grande della sua vita acquistando quell’oggetto che tieni in mano. E’ un oggetto ricercato da più di quarant’anni. >>
<< Si ma perché? Perché? Fin’ora ha portato solo morte. Ci hanno sparato addosso venti minuti fa ed ora stiamo qui a parlare come se niente fosse? >>
Pianti e singhiozzi.
<< Il mendicante è morto ma non è poi così importante, non avrebbe potuto dirti più di quello che ti sto per dire io. Purtroppo la tua amica è stata raggiunta da un proiettile alla testa, questo non sono riuscito ad impedirlo, non potevo prevedere che ci sparassero addosso in pieno centro…mi dispiace. >>
<< Perché questa dannata macchina fotografica è così importante? Chi è che ha provato ad ucciderci?! >>
<< Non lo sappiamo per certo, ma notizie riferiscono che esiste un gruppo di teste rasate interessato all’oggetto, e il fatto che abbiano provato ad ucciderti vuol dire che non sappiano del tutto la verità… >>
<< Perché mi stai raccontando tutto questo? Anche io devo morire, vero? Alla fine di questa storia verrò eliminata ma per il momento ti servo, perché? Ho il diritto di saperlo! >>
<< Ok, ok, mi sembra giusto. Sei una ragazza sveglia. Quella macchina fotografica ha un potere molto grande, riesce a prevedere la morte di una persona entro 24-48 ore dallo scatto. Ma non è questo che ci interessa, ne ha un altro più grande. Tu credi nella reincarnazione, Chiara? I fogli contenuti all’interno della macchina fotografica sono fatti di microscopici cristalli di iodochinina solfato immersi in un film polimerico trasparente di nitrocellulosa con l’aggiunta di una polvere ricavata da una pietra calcarea derivante da Ellora, in India, dove sorge il tempio di Kailasanatha. La macchina fotografica è unica al mondo. Chi la possiede può reincarnarsi in un animale o in un’altra persona, pure del passato, non ha importanza. Solo che non sappiamo come avviene il prodigio. Nel libro scritto da Eric Leclerc, che tra l’altro è l’inventore della macchina fotografica, c’è scritto che bisogna fotografare l’albero della vita per ricevere le istruzioni. Ce n’è uno rappresentato al Parco della Pace di Ravenna e ci dobbiamo andare insieme. Sono rimaste solo due pellicole. Una è per fotografare il mosaico, la seconda servirà per il piano dei servizi segreti italiani. >>
<< Io che fine farò? >>
<< Non sono un assassino, per il momento sono qui per proteggerti, quando questa storia sarà finita, ti riporterò a casa dai tuoi genitori, non costituisci un pericolo per la nostra organizzazione. Nessuno in Italia sa che esiste la SIRS, neanche il Presidente della Repubblica. E poi chi crederebbe ad una macchina fotografica capace di realizzare prodigi? Potrai fare il mio nome ma io non esisto. Verrai presa per pazza se proverai a raccontare in giro questa storia. E poi c’è un piccolo particolare da non trascurare… La macchina fotografica non funziona con tutti, se io provo a scattare una foto non succede nulla. Siamo stati fortunati a trovare te, sai quanto tempo ci vorrebbe a trovare un’altra persona? Non possiamo permetterci questa perdita di tempo. >>
<< Però esistono pure questi uomini violenti, perché cercano questa macchina fotografica? >>
<< E me lo chiedi? Forse ho sopravvalutato la tua intelligenza. E’ da più di cinquant’anni che i nazisti cercano di riportare in vita il Furher! Tengono il corpo ibernato in un bunker segretissimo. Lo sappiamo per certo. Questa macchina fotografica è l’occasione che aspettano da una vita. Non si faranno scrupoli e non se ne sono mai fatti come hai potuto constatare questa sera. >>
Rumore di sedia, passi nella stanza. Silenzio.
Dal rapporto di Johnny Spirito, agente dei servizi segreti italiani, venerdì 18 dicembre ore 03:50
Siamo stati scoperti. Ho trovato delle cimici nella stanza. Stiamo partendo subito per Ravenna. Assumo io l’iniziativa. Non abbiamo altre alternative, dobbiamo muoverci il più in fretta possibile. Qui non siamo al sicuro. Manderò nuovo rapporto ad obiettivo raggiunto.
Dal TG1, venerdì 18 dicembre ore 20:17
…ed è arrivata oggi in Italia la salma di Vanessa Cecchetto, la ragazza di diciott’anni rimasta uccisa ieri sera a Vienna in un agguato in pieno centro storico. Ancora sconosciute le cause della strage, è probabile che si tratti di un regolamento di conti fra bande della zona, l’altra vittima è stata identificata in Kurt McGuire, un uomo di sessant’anni originario del Connecticut molto conosciuto nell’ambiente del collezionismo e del contrabbando di oggetti sacri. I funerali della giovane ragazza verranno celebrati domani mattina nella chiesa di Santa Maria dei Miracoli a Roma.
Quartier generale del Quarto Reich, venerdì 18 dicembre ore 8:50
“Hans Schreiber a rapporto, ripeto, Hans Schreiber a rapporto…”
“Parla Hans, ti sentiamo forte e chiaro.”
“Sto seguendo l’Alfa Spider nera targata FC-208-TY, sono partiti questa notte in fretta e furia, non hanno fatto neanche una sosta, è probabile che siano diretti a Ravenna, ci sentiamo al prossimo aggiornamento, passo e chiudo”.
Dal TG3 ragione Emilia-Romagna, sabato 19 dicembre ore 14:12
Ma adesso sentiamo l’intervista che la nostra inviata ha realizzato per noi ad uno dei testimoni chiave della faccenda:
“Si, siamo in compagnia di Andrea che ha assistito alla scena. Cos’è successo in quei momenti, ricordi?”
“Ho visto la ragazza che si avvicinava al mosaico e ha scattato una foto con una strana macchina fotografica e…”
“Era sola la ragazza o in compagnia di qualcuno?”
“No, era insieme ad una persona vestita completamente di nero con degli occhiali scuri”
“La ragazza come t’è sembrata, tranquilla?”
“No, si vedeva che era agitata…le tremavano le mani…”
“Perché secondo te chi ha sparato voleva uccidere queste due persone?”
“Non lo so, so solo che s’è scatenato il putiferio subito dopo che la ragazza ha scattato la foto”
“Raccontaci come sono avvenuti i fatti”
“Un uomo con la testa rasata ha cominciato a sparare in mezzo alla folla, credo che abbia ferito l’uomo vestito di scuro, la ragazza s’è data alla fuga. Poi l’ho visto avvicinarsi e prendere la foto da terra, in quel momento l’uomo vestito di scuro che era ancora a terra ha sparato, evidentemente doveva essere armato e l’ha ucciso. Ha preso la foto da terra ed è corso via.”
“Ecco, ricordiamo che la vittima si chiama Hans Schreiber ed era un terrorista molto ricercato in Germania, la ragazza corrisponde alla descrizione di Chiara Rotella, scomparsa da Roma tre giorni fa. Per quanto riguarda l’altro uomo si sono perse le tracce. A voi la linea.”
Dal rapporto di Johnny Spirito, agente dei servizi segreti italiani, domenica 20 dicembre ore 22:50
Sono ferito. Richiedo aiuto, ho tentato di automedicarmi ma non riesco a chiudere bene la ferita con i punti, credo d’avere una pallottola infilata in un gluteo, deve essersi fermata in un osso del bacino. Ho con me la foto uscita dalla macchina fotografica ma non ho più la polaroid né la ragazza. A proposito, la ragazza è riuscita in parte a leggere il messaggio contenuto nella foto. Ha letto la parte anteriore ma non quella posteriore del messaggio. Sono molto preoccupato, potrebbe tentare di usare l’ultima pellicola rimasta per...per…o spero che non lo faccia. Vi trasmetto qui di seguito il messaggio contenuto nella parte anteriore della foto:
“HI, I’M ERIC LECLERC, THE INVENTOR OF THIS EXTRAORDINARY CAMERA. IS EXTREMELY IMPORTANT THAT YOU HAVE READ MY BOOK BEFORE THE PROCESS OF REINCARNATION. IF YOU ARE HERE MEANS THAT YOUR FINGER REACTS WITH CHEMICAL COMPOSITION OF BOTTON CAMERA. WELL, NOW MOVE YOURSELF IN FRONT OF A MIRROR AND CLICK A PHOTO WITH MY CAMERA WHEN YOU TAKING IN YOUR LEFT HAND A PERSON IMAGE OR ANIMAL PICTURE THAT YOU WANT TO BECOME.”
Messaggio contenuto nella parte posteriore:
“ATTENTION TO SELECT THE PHOTO TO TRANSLATION. THE PROCESS IS VERY SIMPLE. REMEMBER, ONLY THE SPIRIT IS TRANSLATED. THE BODIES WILL REMAIN IN THEIR COMPOSITION AND IN THE PLACE WHERE ARE ACTUALLY. IF YOU WANT REINCARNATE YOURSELF IN DEAD PEOPLE IS INDISPENSABLE THAT IT IS IN A GOOD STATE OF PRESERVATION. YOU’VE BEEN WARNED. GOOD LUCK. ERIC LECLERC”
Dal TG1, venerdì 25 dicembre ore 20:10
E’ finita la vicenda della diciassettenne romana Chiara Rotella scomparsa da casa nove giorni fa, dopo l’avvistamento del 19 dicembre scorso nei pressi di Ravenna, il corpo senza vita è stato ritrovato in un vicolo di San Bartolo, un paese in provincia di Ravenna, dove la ragazza è arrivata presumibilmente a piedi. Secondo il medico legale il decesso risale a questa mattina, la vittima stringeva nella mano sinistra la foto della sua migliore amica Vanessa Cecchetto, anch’essa scomparsa prematuramente in un agguato avvenuto a Vienna il 17 dicembre scorso. I genitori informati del ritrovamento si sono recati prontamente sul posto per dare l’ultimo saluto alla loro unica figlia.
Da una confessione mai resa pubblica, Chiesa di San Carlo al Corso in Roma, venerdì 25 dicembre ore 10:30
“Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo…”
“Padre ho peccato…”
“Dimmi figliolo, in cosa hai offeso Nostro Signore…”
“Ho sentito delle voci stanotte…”
“Delle voci?”
“Si, padre. Io faccio il custode di un cimitero qui vicino. Era notte fonda e…ehm…non ce la faccio…”
“Continua figliolo, continua…”
“Vede padre, io sono un uomo molto solo, non ho mai avuto una donna in vita mia, ecco…non so se mi capisce…”
“Dove vuoi arrivare?”
“Padre…mi tocco davanti alle tombe e alle foto delle ragazze…ce ne sono di così belle, ti guardano e sorridono…ma questa notte è accaduto qualcosa di terribile…”
“…continua.”
“Ero davanti alla lapide di una ragazza morta da poco…la osservavo nella foto, sentivo già il piacere montare dentro di me quando all’improvviso ho sentito la ragazza che ha iniziato ad urlare: Aiuto! Aiuto! Salvatemi!
Padre, sono corso via, non mi era mai capitato una cosa del genere…è…è opera del demonio, vero?! Non volevo violentarla, lo giuro, non volevo farle del male! Prometto che se mi assolve non lo rifarò mai più, lo prometto!”
“…oh, Signore…oh, Signore…dammi la forza…concedi il perdono per questi peccati…”
“Padre…la prego, mi assolva…!”
“Ego te absolvo a peccatis tuis in nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti. Amen.”
“Grazie, padre…”
“Non farne parola con nessuno di quanto accaduto. Vai in pace.”
Voto: | su 6 votanti |
Complimenti
Nadia
5*
Complimenti vivissimi
letto anche questo.Scritto con maestria, pur nella non facile architettura il racconto si sviluppa in maniera da offrire al lettore un quadro chiaro degli eventi, con l'aggiunta di personaggi diversamente connotati che bene giocano la propria parte. Forse l'ho già detto: sono scenografie cinematografiche ben costruite. Resto in attesa con curiosità.Saluti affettuosi.