Dimmi notte
chi scorre sulla mia pelle.
Hai espugnato il firmamento
e sei caduta senza dire
una parola.
Dimmi a cosa pensi
risalendo il fiume.
Per salvare la pioggia
ti apro le mie stanze,
per ingannare la luna
ti dono i miei occhi.
Dimmi notte,
dimmi in cosa speri,
se riposi tra rami di stella
o pensi di cacciare ancora.
Ci sono giorni possibili,
solchi da riconoscere;
i tuoi artigli
non sono un ripiego.
Dormi notte,
dammi torto
e dimmi
per chi hai scelto di restare,
a quale inferno dobbiamo rinunciare.
chi scorre sulla mia pelle.
Hai espugnato il firmamento
e sei caduta senza dire
una parola.
Dimmi a cosa pensi
risalendo il fiume.
Per salvare la pioggia
ti apro le mie stanze,
per ingannare la luna
ti dono i miei occhi.
Dimmi notte,
dimmi in cosa speri,
se riposi tra rami di stella
o pensi di cacciare ancora.
Ci sono giorni possibili,
solchi da riconoscere;
i tuoi artigli
non sono un ripiego.
Dormi notte,
dammi torto
e dimmi
per chi hai scelto di restare,
a quale inferno dobbiamo rinunciare.
Opera scritta il 16/02/2016 - 12:04Letta n.1256 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Grazie a tutti di cuore, un caro abbraccio e splendida giornata


michele gentile
17/02/2016 - 07:15 --------------------------------------
NOTTE INSONNE QUANTE NE HO PASSATE 5* PERCHè UN PO MIO CI RICONOSCO


POETA DELL'AMIATA LUPO DELL'AM
16/02/2016 - 20:37 --------------------------------------
UN PROFONDO VERSEGGIO MERAVIGLIOSAMENTE COSTRUTTO. LIETA SERATA
*****
*****
Rocco Michele LETTINI
16/02/2016 - 18:13 --------------------------------------
Che notte Michele...semplicemente sublime complimenti


Sabrina Marino
16/02/2016 - 16:33 --------------------------------------
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