OPERA

Vivere,
è passato un casino di tempo,
vivere,
e non essere mai contento,
vivere,
com’era diverso il mondo
allora,
qaundo eravamo piccoli,
sento ancora la mano della nonna nella mia,
il suo foular,
i giochi,
e il paese com’era a
quei tempi;
c’era più tranquillità
e meno scemate;
avevamo voglia di ridere,
e tutto sembrava andasse bene;
vivere,
qunato tempo è passato,
gli anni volati,
che non torneranno mai.

Opera scritta il 14/03/2016 - 05:20

Da stefano medel

Letta n.1150 volte.

Anch'io ho nostalgia di quegli anni e se potessi ci ritornerei volentieri mentre nitido e' il ricordo! Bravo,me li hai fatti ripercorrere.Pure io come te avevo la nonna che mi teneva stretta la mano per paura che scappassi,quanti ricordi...5* x te ciao

Teresa Giulino 15/03/2016 - 10:26

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Nostalgia del tempo che fu,
eppure questa vita continua
ed io continuo a cercare, rovistando, la parte più bella. 5*

salvo bonafè 14/03/2016 - 11:54

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Nostalgica e musicale...purtroppo, il passato non torna più e quello che ci rimane sono solo dolcissimi ricordi! Buona giornata,

Chiara B. 14/03/2016 - 08:52

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VECCHI TEMPI CHE NON TORNANO... E NEL PRESENTE SOLO TATUAGGI ORRIBILI... MACCHIE INDELEBILI NEL TEMPO CHE VERRA'...
UN VERSEGGIO PER MEDITARE... PER RICREDERSI... PER MUTARE...
LIETA SETTIMANA STEFANO.
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Rocco Michele LETTINI 14/03/2016 - 07:11

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