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Il vuoto s'increspava distorcedo l'infinito
e paura partoriva nel mio cuore,
si sedeva ad osservare la sua effimera creatura
e allungando la sua mano,sfiorandola col dito
ne sentiva il tumulto misto a gioia e dolore
e la cullava mostrandole premura.



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Opera scritta il 01/05/2016 - 13:18
Da Cristiano Pili
Letta n.1389 volte.
Voto:
su 3 votanti


Commenti


Grazie Maria grazie Nadia

Cristiano Pili 01/05/2016 - 17:36

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Parole più belle non potevi trovare per descrivere un sentimento che gioca tra gioia e dolore..
Sicuramente con la tua forza d'animo vincerà la gioia. Ciao Cristiano complimenti.

Maria Cimino 01/05/2016 - 16:22

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Bellissima, meglio non si poteva dire!
Complimenti e buon primo maggio
Un abbraccio
Nadia
5*

Nadia Sonzini 01/05/2016 - 16:01

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