S. LORENZO E LE SUE GENTI 1
Girando per il paesino di San Lorenzo,
Partendo dal magazzino del Guani, ti si presentano di fronte della immondizia vari bidoni, proseguendo un po’ più avanti ancora, c’e’ il negozio di frutta e verdura di Vera, andando avanti a piè pari trovi sulla destra dei rifiuti i bidone , di fronte il negozio di alimentari, un po’ avanti trovi i tabacchi, gestita da Maurone . Proseguendo in via della montagna, da lontano puoi sentire, una ranocchia gracidare, chi sarà, che con tanto abbordo senza rifiatare sta a parlare, avvicinandomi a tal parolare al cancello della sua casa, la intravedo,o mamma mia è Maria Pia che sta con la sua dirimpettaia Aurelia discorrendo, non si capisce quale del discorso sia la traccia, perché salta di palo in frasca.
Aurelia sul terrazzo, io sulla strada, siamo bloccati dalle quattro e sono le sei, aprir bocca noi non abbiam potuto, ha parlato sempre lei.
Riprendo a camminare a testa china, eccoti spuntare Albertina, che di tutti da anni le stesse cose dice, lei è una signora, le altre son meritrici.
Dopo queste due la testa mi rimbomba, torno a casa son distrutto.
Come già in precedenza ho narrato, dalla piazzetta del castagno, in via di montagna ho svoltato, vorrei ricordare sulla destra ci sta la Letizia, chiedo a lei e a Dio se mi perdona, la classificherei una santona, penso sia la più santa della via, sulla sinistra della santona, a casa pari, ce il palazzo dei Gennari, che solo d’estate prende vita, eccetto l’ ultimo piano dove spesso viene Antonella detta Lella, una mia amica.
Li accanto ci stava Lilia, era una gran donna era unica, tutto vedeva tutto sapeva, sono sincero è mancata un’ amica. Ancora più avanti senza fermarsi, ti trovi sulla sinistra due terrazzi,
la casa di Giuseppina o Pina, una nonna fenomenale, gli sta accanto ogni istante una badante Aurelia, è simpatica e molto curiosa, dal terrazzino che da sulla strada vede ogni cosa.
Andando avanti a passo lento, sulla sinistra c’è la chiesina di S. Lorenzo, tornando in dietro dalla chiesina, puoi incontrare Anna con Albertina, che discutono animatamente, era tutto mio, la strada non cera, le solite cose che dice sempre, ma questa volta Anna arrabbiata a fare in culo l’ha a mandata e per chiudere la conta, gli a detto pure che è una bella s…………….
Chiudo qui questa giornata, visto che M. Pia non si è ancora sentita ed Anna è molto arrabbiata.
Tornando in dietro verso la chiesina, sul terrazzino della sua casa mi ferma Alida, chiedendomi che è successo, chi era che discuteva e di che cosa, non vorrei dire che è chiacchierona e curiosa, io un po’ le dico, un po’ le nego, abbasso il capo e me ne vado.
Io sto dietro la chiesina credo di essere perfetto…………….sono l’uomo del piccolo lavoretto.
Tornando indietro, proseguo avanti sulla strada,
trovo altre case quali abitate ,quali solo d’estate,
all’ altezza della crocina, prima della piazza, c’è la casa di Grazia, che è preoccupata per i buchi dei topi nel giardino, più che buchi sono gallerie, che non si sa dove vanno a finire, lei mi domanda cosa deve fare, secondo me, deve gettare l’amo e pescare, se peschi il pesce ratto, lo prendi e lo dai al gatto.
Se proseguo avanti, trovo la casa di Anna del povero Marcello, dieci passi ancora tutti a piano,
troviamo la casa di Siciliano, che a prima vista può sembrare un po’ strano, ma se lo frequenti te ne rendi conto se ci stai a parlare, dopo un po’ sai con chi hai a che fare.
Se vado avanti per la via del peperino trovo altra gente, altre case,
dove abitava Anna la scrittrice, la pittrice, mi fermo qui,
di altri avrei da dire, ma non vorrei passare per chiacchierone.
( AMAREZZA ALCUNI SONO MORTI)
Girando per il paesino di San Lorenzo,
Partendo dal magazzino del Guani, ti si presentano di fronte della immondizia vari bidoni, proseguendo un po’ più avanti ancora, c’e’ il negozio di frutta e verdura di Vera, andando avanti a piè pari trovi sulla destra dei rifiuti i bidone , di fronte il negozio di alimentari, un po’ avanti trovi i tabacchi, gestita da Maurone . Proseguendo in via della montagna, da lontano puoi sentire, una ranocchia gracidare, chi sarà, che con tanto abbordo senza rifiatare sta a parlare, avvicinandomi a tal parolare al cancello della sua casa, la intravedo,o mamma mia è Maria Pia che sta con la sua dirimpettaia Aurelia discorrendo, non si capisce quale del discorso sia la traccia, perché salta di palo in frasca.
Aurelia sul terrazzo, io sulla strada, siamo bloccati dalle quattro e sono le sei, aprir bocca noi non abbiam potuto, ha parlato sempre lei.
Riprendo a camminare a testa china, eccoti spuntare Albertina, che di tutti da anni le stesse cose dice, lei è una signora, le altre son meritrici.
Dopo queste due la testa mi rimbomba, torno a casa son distrutto.
Come già in precedenza ho narrato, dalla piazzetta del castagno, in via di montagna ho svoltato, vorrei ricordare sulla destra ci sta la Letizia, chiedo a lei e a Dio se mi perdona, la classificherei una santona, penso sia la più santa della via, sulla sinistra della santona, a casa pari, ce il palazzo dei Gennari, che solo d’estate prende vita, eccetto l’ ultimo piano dove spesso viene Antonella detta Lella, una mia amica.
Li accanto ci stava Lilia, era una gran donna era unica, tutto vedeva tutto sapeva, sono sincero è mancata un’ amica. Ancora più avanti senza fermarsi, ti trovi sulla sinistra due terrazzi,
la casa di Giuseppina o Pina, una nonna fenomenale, gli sta accanto ogni istante una badante Aurelia, è simpatica e molto curiosa, dal terrazzino che da sulla strada vede ogni cosa.
Andando avanti a passo lento, sulla sinistra c’è la chiesina di S. Lorenzo, tornando in dietro dalla chiesina, puoi incontrare Anna con Albertina, che discutono animatamente, era tutto mio, la strada non cera, le solite cose che dice sempre, ma questa volta Anna arrabbiata a fare in culo l’ha a mandata e per chiudere la conta, gli a detto pure che è una bella s…………….
Chiudo qui questa giornata, visto che M. Pia non si è ancora sentita ed Anna è molto arrabbiata.
Tornando in dietro verso la chiesina, sul terrazzino della sua casa mi ferma Alida, chiedendomi che è successo, chi era che discuteva e di che cosa, non vorrei dire che è chiacchierona e curiosa, io un po’ le dico, un po’ le nego, abbasso il capo e me ne vado.
Io sto dietro la chiesina credo di essere perfetto…………….sono l’uomo del piccolo lavoretto.
Tornando indietro, proseguo avanti sulla strada,
trovo altre case quali abitate ,quali solo d’estate,
all’ altezza della crocina, prima della piazza, c’è la casa di Grazia, che è preoccupata per i buchi dei topi nel giardino, più che buchi sono gallerie, che non si sa dove vanno a finire, lei mi domanda cosa deve fare, secondo me, deve gettare l’amo e pescare, se peschi il pesce ratto, lo prendi e lo dai al gatto.
Se proseguo avanti, trovo la casa di Anna del povero Marcello, dieci passi ancora tutti a piano,
troviamo la casa di Siciliano, che a prima vista può sembrare un po’ strano, ma se lo frequenti te ne rendi conto se ci stai a parlare, dopo un po’ sai con chi hai a che fare.
Se vado avanti per la via del peperino trovo altra gente, altre case,
dove abitava Anna la scrittrice, la pittrice, mi fermo qui,
di altri avrei da dire, ma non vorrei passare per chiacchierone.
( AMAREZZA ALCUNI SONO MORTI)
Opera scritta il 08/06/2016 - 12:58
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Commenti
Poeta dell'amore... un paese di tutte donne!? Ho notato che le conosci bene...sferruzzano,spettegolano,
non sono riuscita a tenerne il conto W le donne ma stai attento ai mariti.....ah ah ah Simpatico il tuo racconto. Giusto... l'amarezza per chi non c'è più ma questa è la vita!! Ciao
non sono riuscita a tenerne il conto W le donne ma stai attento ai mariti.....ah ah ah Simpatico il tuo racconto. Giusto... l'amarezza per chi non c'è più ma questa è la vita!! Ciao
mirella narducci 10/06/2016 - 17:36
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Sabry parlar poetando mi vien da se questi monti sono ti cantastorie e poeti di stornelli più o meno maliziosi e di figli di.............
POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI 09/06/2016 - 19:28
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Una narrativa dallo spessore eminentemente poetico.
Molto interessante come forma di racconto.
Bravo Lupo
Molto interessante come forma di racconto.
Bravo Lupo
Giovanni Santino Gurrieri 09/06/2016 - 11:12
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Poeta anche in scrittura creativa..poeta sempre.
Sabry L. 08/06/2016 - 23:50
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Ciao Poeta, proprio bella gente nella tua foresta. Molto piavevole e in rima, talvolta. Il poeta è poeta. Ciao Giancarlo.
Loris Marcato 08/06/2016 - 22:21
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Ben scritta e originale.Una storia che ha il sapore dei ricordi.Divertente.Bravo.
antonio girardi 08/06/2016 - 22:03
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io sono più portasto a scriver poesia e lo vedete nel racconto quindi scusatemi se trovate rime e vi ringrazio tutti ma tutti per i bei commenti grazie
POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI 08/06/2016 - 21:59
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Alla fine del racconto ho provato a ricordarmi tutti i nomi di donna che hai citato,ma mi sono perso.Comunque racconto che mi ha donato un sorriso fino alla frase in parentesi di chiusura.D'altronde questa è la vita
Mirko Faes 08/06/2016 - 20:38
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Tanti ricordi e tante persone in questo bel racconto di vita, c'è persino una bravissima pittrice di nome Anna, mi chiedo se è la nostra ANNA...Bravissimo Lupo solo un po' di amarezza per chi non c'è più! 5* e un abbraccio
margherita pisano 08/06/2016 - 19:47
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Ops....
ANNA BAGLIONI 08/06/2016 - 19:23
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Mi hai fatto tornare indietro nel tempo... la mia casetta con il cuore sul castagno! Meriti un bacio
ANNA BAGLIONI 08/06/2016 - 19:22
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grazie a tutti voi per i complimenti Nadia io parlo in poesia non solo scrivo grazie
POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI 08/06/2016 - 19:15
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Bello! Un racconto poesia, non ti smentisci mai, caro Poeta. E' molto delicato, si respira aria familiare di borgo.
Un abbraccio
Nadia
5*
Un abbraccio
Nadia
5*
Nadia Sonzini 08/06/2016 - 16:52
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Si sente il respiro dei nostri borghi... e quelle voci che somigliano a veri e propri rituali. Quasi delle litanie... nelle voci dei vecchi, che li vedono spopolare. Le immagini del racconto sembrano diapositive con tutte le sfumature del bianco e del nero.. Bello
Francesco Gentile 08/06/2016 - 16:40
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Bel racconto con tanti e veritieri personaggi bravo lupo
Mary L 08/06/2016 - 16:08
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SALVO SONO VERI è il mioo piccolo borgo san Lorenzo fraz. Arcidosso GR
e qui trovi i vari personaggi pure la pittrice poetessa ANNA
e qui trovi i vari personaggi pure la pittrice poetessa ANNA
POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI 08/06/2016 - 15:55
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Creatività invidiabile per quanto sequelato magistralmente.
Un racconto di piacevole lettura et mirabile scorrevolezza.
Lieto meriggio.
*****
Un racconto di piacevole lettura et mirabile scorrevolezza.
Lieto meriggio.
*****
Rocco Michele LETTINI 08/06/2016 - 15:25
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Una folla di personaggi, più femmine a dire il vero. Sono ricordi? Sono inventati? Ma cosa importa, lo scrivere conta e rimane in memoria. Bravo Lupo.
salvo bonafè 08/06/2016 - 15:07
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