- Chi siamo? -
«Chi sei?»
- Un'impressione che si autodefinisce
Un tentativo ininterrotto
di ricucire gli strappi
di una coscienza
in sommossa -
«Il tergo di un volto
provato
Le tracce lasciate
sui solchi
scavati dal pianto
L'eco di un lamento
frattanto in una sosta»
- Il chiodo della domanda
Compagno genuflesso
Che ruolo hai
Di fronte a questa
domanda? -
«La risposta che non vuoi
sentire
La scatola che sai piena
ma che non vuoi aprire
Ciò che dà nutrimento
al tuo
malsano masochismo
Ti punzecchi
con i dubbi
Ti masturbi
coi punti interrogativi»
- Teoria della maschere
Coscienza sopita
Mille nomi
Ci vuole un punto fermo
Amico mio
Sei tu
Tu sei la linea di confine
Nell'incertezza
di un punto di passaggio:
vi è pur sempre un punto -
«Rivolta silenziosa
Quello a cui non hai creduto
ieri
e che realizzi
d'un tratto come verità intangibile
E tu non sai come
Quello che ti persuade
con rimandi
a terreni ignoti»
- Forse vero
Forse non ci vedo
Eppur così vicino
Magari solo ci credo
Ai sentimenti
Al possibile
Al mutevole
Certezza dissipata
e che risorge
come nuovo dubbio
Punto fermo di domanda?
Chi sei? -
«Chi siamo!
La risposta che non hai colto
nella tua domanda
Il tergo del tuo volto
quando sei dianzi
allo specchio
Il vento che conduce
i tuoi lamenti
L'orgasmo
dei tuoi interrogativi»
«Chi sei?»
- Un'impressione che si autodefinisce
Un tentativo ininterrotto
di ricucire gli strappi
di una coscienza
in sommossa -
«Il tergo di un volto
provato
Le tracce lasciate
sui solchi
scavati dal pianto
L'eco di un lamento
frattanto in una sosta»
- Il chiodo della domanda
Compagno genuflesso
Che ruolo hai
Di fronte a questa
domanda? -
«La risposta che non vuoi
sentire
La scatola che sai piena
ma che non vuoi aprire
Ciò che dà nutrimento
al tuo
malsano masochismo
Ti punzecchi
con i dubbi
Ti masturbi
coi punti interrogativi»
- Teoria della maschere
Coscienza sopita
Mille nomi
Ci vuole un punto fermo
Amico mio
Sei tu
Tu sei la linea di confine
Nell'incertezza
di un punto di passaggio:
vi è pur sempre un punto -
«Rivolta silenziosa
Quello a cui non hai creduto
ieri
e che realizzi
d'un tratto come verità intangibile
E tu non sai come
Quello che ti persuade
con rimandi
a terreni ignoti»
- Forse vero
Forse non ci vedo
Eppur così vicino
Magari solo ci credo
Ai sentimenti
Al possibile
Al mutevole
Certezza dissipata
e che risorge
come nuovo dubbio
Punto fermo di domanda?
Chi sei? -
«Chi siamo!
La risposta che non hai colto
nella tua domanda
Il tergo del tuo volto
quando sei dianzi
allo specchio
Il vento che conduce
i tuoi lamenti
L'orgasmo
dei tuoi interrogativi»
Opera scritta il 12/07/2016 - 14:26
Letta n.987 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.