Quando su prato il fiorellin germoglia
e sol di primavera scalda e accresce
così, per te, l’amore mio arde e pasce
ed ingrandisce di te più la mia voglia.
e sol di primavera scalda e accresce
così, per te, l’amore mio arde e pasce
ed ingrandisce di te più la mia voglia.
Fiorellino spoglio nasce su prato
al sole che lo scalda, però, fa voto
sciente che a carità esso è da ignoto
sì lo calor ch’il nutre lo fa grato.
T’ho dell’amore mio gratificato
avendo del core la porta schiuso,
essere tutto mi resta confuso
e puranco un poco, ahimè, amareggiato.
Poiché lo foco ch’ò arde e consuma
e ogni dì più s’innalza, gonfia e avanza
purtuttavia non scuote tua coscienza
e al grande amore mio non si costuma.
L’amore m’ha invaso l’anima e il corpo
e gli occhi mi costringe a lungo pianto:
Nemmanco tieni un poco di compianto
ed incolto lasci il rigoglioso orto.
Non far che si trasformi a malasorte
e cingi l’amore mio a forte abbraccio,
non far che per un misero capriccio
trasformi il tant’ardore a triste sorte.
Opera scritta il 31/10/2012 - 21:10
Da nello maruca
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