IL VUOTO
Dalla felicità al delirio
Dalla paura al panico
Prima la folla e poi il deserto tutto intorno a te
Viaggiare nella notte per raggiungere una meta
Una qualsiasi destinazione
Basta arrivare
La musica ti accompagna
E ti ritrovi ad ascoltare quella canzone
Allunghi la strada per sentirla tutta e sognare
Il vuoto
La strada sembra non finire mai
Risucchiato dalla notte , ti lasci cullare
Non ho più voglia di arrivare , perché so cosa mi aspetta
Preferisco sognare
Il vuoto , ho paura del vuoto , soffro di vertigini
Non voglio cadere
E scappo senza sapere da chi e da cosa
Cerco una via di uscita
ci deve essere una via di uscita , c’è sempre una via di uscita
Finalmente sono arrivato
Non so dove , ma sono arrivato
Comunque sia è sempre un punto di partenza
Dalla paura al panico
Prima la folla e poi il deserto tutto intorno a te
Viaggiare nella notte per raggiungere una meta
Una qualsiasi destinazione
Basta arrivare
La musica ti accompagna
E ti ritrovi ad ascoltare quella canzone
Allunghi la strada per sentirla tutta e sognare
Il vuoto
La strada sembra non finire mai
Risucchiato dalla notte , ti lasci cullare
Non ho più voglia di arrivare , perché so cosa mi aspetta
Preferisco sognare
Il vuoto , ho paura del vuoto , soffro di vertigini
Non voglio cadere
E scappo senza sapere da chi e da cosa
Cerco una via di uscita
ci deve essere una via di uscita , c’è sempre una via di uscita
Finalmente sono arrivato
Non so dove , ma sono arrivato
Comunque sia è sempre un punto di partenza
LORENZO BIANCHI
Opera scritta il 01/09/2016 - 01:03
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Commenti
UN ARGUTO ET SENTITO DECANTO FIRMATO ECCEZIONALMENTE.
LIETA GIORNATA LORENZO.
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LIETA GIORNATA LORENZO.
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Rocco Michele LETTINI 01/09/2016 - 08:47
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