A volte mi chiedo se non eri meglio te…
Il tuo sorriso rispetto alla mia malinconia
la tua vita rispetto alla mia sopravvivenza
la tua voglia di vita spezzata alla nascita
rispetto alla mia voglia di niente che
da sempre mi accompagna e non sente
Il tuo sorriso rispetto alla mia malinconia
la tua vita rispetto alla mia sopravvivenza
la tua voglia di vita spezzata alla nascita
rispetto alla mia voglia di niente che
da sempre mi accompagna e non sente
A volte mi chiedo se non eri meglio te…
La tua ingiustizia rispecchia la mia ingratitudine
riempie il mio cuore di dolorose lacrime orgogliose
troppo grosse troppo vanitose per farsi vedere
all'ombra di una tiepida e fioca luce che
raramente a un barlume di speranza mi conduce
A volte mi chiedo se non eri meglio te…
mentre distruggo la vita che a fatica mi accompagna
non ti vengo mai a trovare perché mi fai pensare
alle notti di luna bianca e al sole che riscalda le ore
alla tua vita spezzata quando non era ancora nata
alla mia vita dal tempo inesorabilmente fiaccata
e rispetto a ciò che hai perso eternamente ingrata
Mi chiedo se non eri meglio te…
Opera scritta il 31/03/2017 - 16:31
Da Jack C.
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Commenti
molto bella il tuo rimpianto si capisce nel perchè
GIANCARLO POETA DELL'AMORE 31/03/2017 - 21:23
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Un bel componimento. Ha il sapore del rimpianto. Chiedersi il perché, forse, è un buon inizio per cercare di liberarsene.. Incisivo, Molto piaciuto
Francesco Gentile 31/03/2017 - 19:06
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