L'odore della menta misto a vino
la giovinezza persa e ritrovata
negli occhi molli e densi di un bambino
che gioca col pallone per la strada.
T'inebri nella luce del mattino
stesa sulla panchina tanto amata.
A casa ormai nessuno più t'aspetta,
dormi da me ma non avere fretta.
la giovinezza persa e ritrovata
negli occhi molli e densi di un bambino
che gioca col pallone per la strada.
T'inebri nella luce del mattino
stesa sulla panchina tanto amata.
A casa ormai nessuno più t'aspetta,
dormi da me ma non avere fretta.
Quanti ricordi persi tra le foglie
dal vento accartocciate ed ingiallite,
riemergono sommesse quelle voglie
folli d'estate e poi mai più sopite.
... E cogli occhi spogliarsi sulle soglie
di baratri e incertezze mai finite.
Tu sei il peggior nemico di te stessa,
impara a rispettar quella promessa.
Opera scritta il 01/05/2017 - 00:52Letta n.1223 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
davvero
miticaaaaaa

miticaaaaaa

laisa azzurra
01/05/2017 - 21:24 --------------------------------------
A ritroso nel tempo scritta con vers scorrevoli e musicali. Piacuta, un saluto!


Grazia Denaro
01/05/2017 - 15:50 --------------------------------------
Molto bella e musicale, si legge d'un fiato! 

Mimmi Due
01/05/2017 - 14:30 --------------------------------------
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