Lunghi, ricciuti e biondi erano quelli
che ti ornavan il capo come Dea;
raggio di sole al buio ebbi l’idea
vedendo quel baglior nei tuoi capelli.
che ti ornavan il capo come Dea;
raggio di sole al buio ebbi l’idea
vedendo quel baglior nei tuoi capelli.
Dal vento sfiorati eran ribelli.
Lucenti colorati d’aurea
tanto d’apparir tu siderea…
quel volteggiar per aria così belli.
M’accinsi quasi a m’accostar vicino
e di toccar con mano solo un tanto
e lì, ahimè, notai un difettino:
M’accorsi, quasi, come per incanto
che fosse posto in capo un parrucchino
e quel bagliore fosse solo un manto.
Opera scritta il 12/04/2013 - 13:49
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Commenti
poesia dedicata ad ntonio Conte allenatore della Juventus
Luigi Bellotta 13/04/2013 - 08:21
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