Ai caduti in guerra
Non brinderete più alla vita
Ai sorrisi timidi dell amor
Alle carezze dei vostri figli un ricordo
Ai baci appassionati delle mogli un pianto
A voi pover,i e gioco dei folli
L onor dei vivi.
Ma Vivi per il vostro estremo atto di gloria .
Pazzi siete uomini che col ferro credete di piegar il.nemico ,di schiacciare un popolo
Corrodere un idea !
VOI militi vittime di tutte le scempiaggini
Dell ignoranza , dell odio, dormite un dolce
Sonno ma svegliate la nostra coscenza .!
Arduo e saper cosa nella mente e nel cor
Turbinanava prima di scender in battaglia!
Forse l età della vostra innocenza
Dei primo passi dell abbraccio forte
Della madre ?
Non è sempre così dolce la vita !
Bello e dopo il morir vivere ancor nella storia ,
Nel tempo, non perdersi inver nel vento ,
E gridar a voce ferma noi fummo!
Non siete stati timidi come il canarin
Che pigolando teme di lasciar il nido,
Ma forti come l aquilotto che al primo
Volo già carezza le bianche montagne !
Sui vostri sepolcri venga il penitente
Che si ciba di libertà e le catene ha dimenticato .
Sulle vostre lapidi un doveroso pianto
Voi che avete vissuto combattuto e vinto
Per l idea che ogni cor serba ,da sapor
All esistenza !
A voi figli mai nati !
I vostri padri hanno tenuto alto
Il concetto di valor,
Loro padri di tutti .
Noi vostri figli
Che amiamo la libertà
Un fiore si ponga ai vostri cigli
Mai più scorra il sangue
Mai più grida
Ne ferro ne fucile caldo
Affamato di piombo .
Con marmo bianco purezza
Perduta all alba dell uomo ,
Vi celebriamo e Cantiano
Mai più vi sia guerra per te, O soldato !
Corradi cioci
Voto: | su 1 votanti |