Quanto mi mancava questo rotatorio movimento
Comandare il manubrio, con in faccia il vento
Salite e discese, pianure e luoghi magnifici
Mi mancava troppo la mia cara bici
In estate ero inabilitato per un forte dolore al ginocchio
Ora in bicicletta sono instancabile come un marmocchio
Vorrei che il freddo non mi placasse così tanto
Maledetto novembre che zittisce il mio canto
Quanto vorrei poter tornare indietro ed impedire tutto
ma così non apprezzerei tanto, non c’è bello senza brutto.
Comandare il manubrio, con in faccia il vento
Salite e discese, pianure e luoghi magnifici
Mi mancava troppo la mia cara bici
In estate ero inabilitato per un forte dolore al ginocchio
Ora in bicicletta sono instancabile come un marmocchio
Vorrei che il freddo non mi placasse così tanto
Maledetto novembre che zittisce il mio canto
Quanto vorrei poter tornare indietro ed impedire tutto
ma così non apprezzerei tanto, non c’è bello senza brutto.
Opera scritta il 18/11/2017 - 23:54
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Commenti
Evviva il nostro bravo poeta ciclista ritrovato!
Ugo Mastrogiovanni 19/11/2017 - 15:44
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