A MIO PADRE
Rare felicità ti regalai
nel lungo silenzio della vita
ove la mano mia
a te, poco si tese.
nel lungo silenzio della vita
ove la mano mia
a te, poco si tese.
Straniere genti
videro il tuo sguardo
a me restio di prodighi consigli
e facili pretese.
Solo mi alzai
dal tuo sudor sospinto
che al volo mio
fornì ali distese.
Dolor ci riuni, poco lontano,
quando il verno gelò
l'uman respiro e amor restò
a chi, tardi comprese.
Autore: Gaetano Antonioli
Opera scritta il 30/07/2013 - 16:08
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Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Molto bella
Lorenzo Arcaleni 28/06/2014 - 13:04
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stupenda.
Bruno Gais 28/06/2014 - 11:52
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