Questa storia comincia di domenica e non poteva cominciare un altro giorno. Credo che i migliori propositi si facciano di domenica. Credo che le guerre finiscano Di domenica. Credo che Ulisse sia tornato di domenica.
Domenica per me è sempre stata una giornata particolare. Sono nato di martedì ma solo perché gli accordi di consegna prevedevano 48 ore ! Era inevitabile che una giornata simile per me assumesse quei contorni di festività che assume per tutti gli uomini di buona volontà. Come essi ne ho fatto sempre buon uso, credo.
In effetti anche essa ha le sue contraddizioni. nata come giornata dedicata al riposo dal buon Dio, in effetti non si può dire che abbia questa funzione perché ognuno di noi in questa giornata si dedica alle sue attività preferite che non sono di solito dedicate alla sana rilassatezza.
È una giornata, che nel mio immaginario, tendo ad associare alla festività della Pasqua poiché In quel giorno ci si sente tutti buoni e propensi a distrarsi, a viverlo serenamente. Chiunque lavori la aspetta ansiosamente fino dall'alba del lunedì ! Ma solo per non farsi trovare impreparati.
Ti svegli più tardi e senza la sveglia che ti frantuma le orecchie ma solo al garrulo strillo di Marcolino che pretende la prima poppata, presto è bene ! Accorri immantinente e al diavolo la solita corsa settimanale al parco. La programmi per uno di questi giorni. L'importante è mantenere la serenità.
L'ora della Santa messa si avvicina e la casa si trasforma in atelier. Infatti non ti sembra di andare ad assistere ad un evento religioso ma di prender parte ad una sfilata di moda familiare.
Inevitabile la solita visita alla pasticceria, all'uscita ma solo per ricordarsi di evitare di esagerare con gli zuccheri...in pasticceria ma riuscire a portarne qualcuno pure a casa ! Giuro solennemente, però, che da domani...
Chissà perchè la domenica si pranzi sempre prima! Non che me ne dolga ma da fastidio che si pensi agli orari delle incombenti partite di calcio. E poi, è così bello stare a tavola in questa giornata, a gustare le tante prelibatezze che, hai deciso, non faranno più parte della tua alimentazione...a cominciare da lunedì.
Finalmente arriva l'ora della tanto agognata pennichella. Una volta alla settimana ci può stare anche se ti riprometti di rinunciare. È un momento di bieca sedentarietà. Intanto la poltrona è la e sembra inviarti messaggi subliminali. Ci sprofondi dentro e cominci ad apprezzarla come sempre. Ancora in dormiveglia, tuo figlio, Giovannino, ti ricorda che avevi promesso di accompagnarlo dai Salesiani dove avrebbe disputato la finale degli "amici di S. Domenico Savio". Un bel motivo per abbandonare l'odiata poltrona e sfruttare qualche ora all'aperto. Alle quindici di un giorno assolato è meraviglioso. Proprio mentre sei li, semiaddormentato sul piccolo gradone di un piccolo oratorio di periferia, tra una moltitudine vociante di genitori, ti sorprende l'urlo di gioia di to figlio che ha appena segnato il gol della vittoria che tu non hai visto per non cadere in sogni vanagloriosi, che ti prometti di evitare al piccolo campione. Ma torni a casa felice, felice fino a quando non ti rendi conto che l'ultimo scampolo di questa meravigliosa giornata, tua moglie la condivide con un mazzo di carte e tre gallinacci...ooops amiche. Beh, mi farò promettere che cambierà quantomeno i gallinacci !
La domenica per quanto bella ha un inizio e una fine. E ti ritrovi a letto, comunque stanco sebbene soddisfatto. Hai messo tanta carne al fuoco sotto forma di propositi da aggiungere a quelli della vita quotidiana lavorativa. Spegni la luce ancora sorridente quando la mano di tua moglie tira la giacca del tuo pigiama. Avevi dimenticato che la domenica è un giorno canonico per certe cose ! Allora ti affretti e fai il tuo dovere. Hai visto mai che tua moglie si proponesse di non farlo più ?
Domenica per me è sempre stata una giornata particolare. Sono nato di martedì ma solo perché gli accordi di consegna prevedevano 48 ore ! Era inevitabile che una giornata simile per me assumesse quei contorni di festività che assume per tutti gli uomini di buona volontà. Come essi ne ho fatto sempre buon uso, credo.
In effetti anche essa ha le sue contraddizioni. nata come giornata dedicata al riposo dal buon Dio, in effetti non si può dire che abbia questa funzione perché ognuno di noi in questa giornata si dedica alle sue attività preferite che non sono di solito dedicate alla sana rilassatezza.
È una giornata, che nel mio immaginario, tendo ad associare alla festività della Pasqua poiché In quel giorno ci si sente tutti buoni e propensi a distrarsi, a viverlo serenamente. Chiunque lavori la aspetta ansiosamente fino dall'alba del lunedì ! Ma solo per non farsi trovare impreparati.
Ti svegli più tardi e senza la sveglia che ti frantuma le orecchie ma solo al garrulo strillo di Marcolino che pretende la prima poppata, presto è bene ! Accorri immantinente e al diavolo la solita corsa settimanale al parco. La programmi per uno di questi giorni. L'importante è mantenere la serenità.
L'ora della Santa messa si avvicina e la casa si trasforma in atelier. Infatti non ti sembra di andare ad assistere ad un evento religioso ma di prender parte ad una sfilata di moda familiare.
Inevitabile la solita visita alla pasticceria, all'uscita ma solo per ricordarsi di evitare di esagerare con gli zuccheri...in pasticceria ma riuscire a portarne qualcuno pure a casa ! Giuro solennemente, però, che da domani...
Chissà perchè la domenica si pranzi sempre prima! Non che me ne dolga ma da fastidio che si pensi agli orari delle incombenti partite di calcio. E poi, è così bello stare a tavola in questa giornata, a gustare le tante prelibatezze che, hai deciso, non faranno più parte della tua alimentazione...a cominciare da lunedì.
Finalmente arriva l'ora della tanto agognata pennichella. Una volta alla settimana ci può stare anche se ti riprometti di rinunciare. È un momento di bieca sedentarietà. Intanto la poltrona è la e sembra inviarti messaggi subliminali. Ci sprofondi dentro e cominci ad apprezzarla come sempre. Ancora in dormiveglia, tuo figlio, Giovannino, ti ricorda che avevi promesso di accompagnarlo dai Salesiani dove avrebbe disputato la finale degli "amici di S. Domenico Savio". Un bel motivo per abbandonare l'odiata poltrona e sfruttare qualche ora all'aperto. Alle quindici di un giorno assolato è meraviglioso. Proprio mentre sei li, semiaddormentato sul piccolo gradone di un piccolo oratorio di periferia, tra una moltitudine vociante di genitori, ti sorprende l'urlo di gioia di to figlio che ha appena segnato il gol della vittoria che tu non hai visto per non cadere in sogni vanagloriosi, che ti prometti di evitare al piccolo campione. Ma torni a casa felice, felice fino a quando non ti rendi conto che l'ultimo scampolo di questa meravigliosa giornata, tua moglie la condivide con un mazzo di carte e tre gallinacci...ooops amiche. Beh, mi farò promettere che cambierà quantomeno i gallinacci !
La domenica per quanto bella ha un inizio e una fine. E ti ritrovi a letto, comunque stanco sebbene soddisfatto. Hai messo tanta carne al fuoco sotto forma di propositi da aggiungere a quelli della vita quotidiana lavorativa. Spegni la luce ancora sorridente quando la mano di tua moglie tira la giacca del tuo pigiama. Avevi dimenticato che la domenica è un giorno canonico per certe cose ! Allora ti affretti e fai il tuo dovere. Hai visto mai che tua moglie si proponesse di non farlo più ?
Opera scritta il 09/05/2018 - 08:50
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