Se provassi un po'
a spiarmi con dolcezza,
se riponessi la tua leggerezza
in un angusto ripostiglio,
non mi parleresti cosi'.
Una cappa di sospetto
mi circonda in ogni momento.
I tuoi sguardi furtivi
cercano invano i miei.
Ma gli occhi si nascondono
dietro una fenbbrile lena
di serieta' ipercostruita,
dio alacrita' esasperata:
tanto e' il disagio
di affrontare il tuo viso.
Se conoscessi la mia storia,
non mi parleresti cosi'.
L'arroganza sfidante,
la provocazione sempre in agguato,
ossessionante
rivelano un desiderio velato
di comunicare con me.
ma il cuore non risponde,
la mia bocca
a spiarmi con dolcezza,
se riponessi la tua leggerezza
in un angusto ripostiglio,
non mi parleresti cosi'.
Una cappa di sospetto
mi circonda in ogni momento.
I tuoi sguardi furtivi
cercano invano i miei.
Ma gli occhi si nascondono
dietro una fenbbrile lena
di serieta' ipercostruita,
dio alacrita' esasperata:
tanto e' il disagio
di affrontare il tuo viso.
Se conoscessi la mia storia,
non mi parleresti cosi'.
L'arroganza sfidante,
la provocazione sempre in agguato,
ossessionante
rivelano un desiderio velato
di comunicare con me.
ma il cuore non risponde,
la mia bocca
parole non effonde.
A che serve aggravar
il tuo rancore
palesando la mia parte peggiore?
M'hai in fretta isolato
dalla schiera dei tuoi amici:
sono tanto diverso da te.
Ma se leggessi sino in fondo,
il mio comportamento
inquieto,insieme placido e discreto
che assumo per provocare te,
finiresti di detestarmi,
capiresti
che tra noi un dialogo
e' possibile;
io di te sono simile.
Opera scritta il 11/09/2013 - 11:56
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