Guardo aggrovigliate vite,
lunghi filari stesi al sole.
Essi reggono
fra pampini nascosti,
scroscianti grappoli pendenti,
frutto vinifero da tavola,
tanto quanto
da inebriare bacco
e i suoi intenditori.
lunghi filari stesi al sole.
Essi reggono
fra pampini nascosti,
scroscianti grappoli pendenti,
frutto vinifero da tavola,
tanto quanto
da inebriare bacco
e i suoi intenditori.
Opera scritta il 28/06/2018 - 08:56
Letta n.948 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Molto piaciuta Salvatore *****
Paolo Perrone 30/06/2018 - 12:24
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Tratti il prodotto perché hai usato parole come se la vite fosse donna.... stupefacente nella sua semplicità di messaggio... spettacolare nella tua visione che la rendi nostra...
Mi sono sentito tra quei filari... e vedere l'amore di chi la cura per trasformare nettare in vino e creare arte... quasi romanico... greco il tuo dire....
Mi è molto molto piaciuta.
Scusa scrivo troppo ..
Grazie
Paolo
Mi sono sentito tra quei filari... e vedere l'amore di chi la cura per trasformare nettare in vino e creare arte... quasi romanico... greco il tuo dire....
Mi è molto molto piaciuta.
Scusa scrivo troppo ..
Grazie
Paolo
Paolo Pedinotti 28/06/2018 - 20:49
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Bella, immagine molto poetica della vite e del suo prodotto...
Grazia Giuliani 28/06/2018 - 17:48
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